06 novembre 2018

Guardare oltre la malattia. Alla Galleria Nazionale di Roma, l’arte apre nuove prospettive

 

di

Qualunque evento, anche quello più negativo e catastrofico, può trasformarsi in qualcosa di diverso, in una nuova possibilità. Da questo presupposto si muove “New Perspective”, mostra a cura di Denis Curti e presentata da AIL-Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma, in apertura il 7 novembre (e fino al 2 dicembre), alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Il percorso è scandito da installazioni, fotografie e video realizzati da 21 artisti: Carola Bonfili, Carlo Cossignani, Theo Drebbel, Manuel Felisi, Martino Genchi, Fabio Giampietro, Eva Marisaldi, Liliana Moro, Luca Pancrazzi, Lorenzo Vitturi, Silvia Camporesi, Lorenzo Cicconi Massi, Paola De Pietri, Maurizio Galimberti, Fabio Paleari, Marco Palmieri, Agnese Purgatorio, Paolo Ventura, Olivo Barbieri, Paola Di Bello, Francesco Jodice. Opere che porteranno i visitatori a guardare la realtà, anche quella più difficile, da un’angolazione inedita, seguendo un registro visivo ed emotivo, «Un gruppo di artisti, dotati di un particolare sismografo interiore, riesce a svelare punti di vista inediti sul mondo accompagnandoci all’interno di uno sviluppo armonico capace di misurare una quantità umana senza peso specifico», ha affermato Curti. 
Inoltre, all’interno del percorso sarà allestita una installazione interattiva, una stanza buia nella quale parole dall’accezione negativa prenderanno forma ma, grazie all’intervento del pubblico, si trasformeranno in vocaboli dal significato positivo, dando vita a una poesia visiva che si potrà vedere e ascoltare. E in una apposita sezione, esporranno anche Giovanni Cappiello, Sensi Lorente, Giuseppe Gatti, Maristella Campolunghi, Fabio Bonetti, Marco Carta, Daniele Porchera, Silvia Violante, vincitori del concorso indetto nell’ambito della mostra.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui