21 novembre 2018

Franco Fontana e gli sticker Fiorucci, per il nuovo programma di Fondazione Modena Arti Visive

 

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Immagini che si attaccano e si staccano, che sono state manifesto di un’epoca. E poi, nitide visioni geometriche, precisi paesaggi di forma e colore ritagliati dalla sapienza di un grande maestro. E ancora, freschissime panoramiche raccolte da giovani sguardi. Insomma, è la fotografia in tutte le su forme ed espressioni a giocare il ruolo di protagonista, nel programma espositivo che accompagnerà i caldi mesi di marzo e agosto 2019 di FMAV-Fondazione Modena Arti Visive. Da Fiorucci Stickers a Franco Fontana e Ludovica Gioscia, passando per i progetti artistici elaborati dagli studenti del Master sull’immagine contemporanea, le mostre coinvolgeranno i tre istituti modenesi della Fondazione, cioè Galleria Civica, Fondazione Fotografia e Museo della Figurina, spignendosi anche un po’ più in là, per esempio al MATA-Ex Manifattura Tabacchi. 
«Siamo soddisfatti del percorso compiuto sino ad ora da Fondazione Modena Arti Visive e le future mostre in programma dimostrano come FMAV sia orgogliosa di raccogliere quei modelli culturali di alta qualità che hanno le proprie radici nella nostra città, come il successo della pratica artistica di Franco Fontana conferma, per proiettarle in un orizzonte ben più lontano», ha affermato Gino Lugli, Presidente di FMAV. 
Si inizia l’8 marzo, al Museo della Figurina di Palazzo Santa Margherita, con “Pop Therapy. Lo spirito rivoluzionario delle figurine Fiorucci”, a cura di Diana Baldon e Francesca Fontana. La mostra indaga il fenomeno culturale costruito da Elio Fiorucci e dalle sue innovazioni in ambito comunicativo, attraverso l’album Fiorucci Stickers, pubblicato nel 1984 da Panini, distribuito insieme a oltre 25 milioni di bustine e icona degli anni Ottanta. E proprio a quella mitica decade si lega l’intervento artistico di Ludovica Gioscia che interesserà lo spazio espositivo del museo. Nel 2010, infatti, l’artista ha realizzato un “archivio Paninaro” che verrà utilizzato in questa occasione, per dialogare con l’album Fiorucci e realizzare una sorta di Wunderkammer traboccante di rimandi a un fenomeno storico e culturale italiano. 
Il 22 marzo aprirà “Franco Fontana. Sintesi”, ampia personale dedicata al fotografo nato a Modena nel 1933, in collaborazione con il festival Fotografia Europea di Reggio Emilia. «È con grande orgoglio che FMAV ha l’onore di presentare una fondamentale mostra personale di Franco Fontana, per canonizzare un’inequivocabile eccellenza del territorio modenese, promuovendola nell’ambito della fotografia di più alto rilievo internazionale», ha dichiara Baldon, direttrice di FMAV. L’esposizione è suddivisa in due sezioni. La prima, curata da Baldon e allestita nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita, presenta trenta opere di medio e grande formato selezionate dal vasto archivio fotografico dell’artista. Questo nucleo illustra e ripercorre quasi sessant’anni di attività, dal 1961 fino al 2017, analizzando i fondamenti e l’evoluzione di quello che nel corso del tempo è diventato lo stile iconico di Franco Fontana. Al MATA, invece, la seconda sezione della mostra che, curata dallo stesso Fontana, racconterà la storia dei rapporti tra l’artista modenese e i grandi protagonisti della fotografia internazionale, attraverso una selezione di circa cento fotografie appartenenti al Fondo Franco Fontana, donato dall’autore alla Galleria Civica nel 1991. 
Il 21 giugno, sarà la volta di “The Summer Show”, evento espositivo organizzato dalla Scuola di alta formazione di Fondazione Arti Visive – Fondazione Fotografia, a Palazzo Santa Margherita e al Polo culturale Sant’Agostino. Oltre alla mostra che presenterà al pubblico i progetti artistici elaborati dalle giovani promesse della fotografia alla fine del biennio 2017-2019 del Master sull’immagine contemporanea, che saranno esposti nelle Sale Superiori della Galleria Civica a Palazzo Santa Margherita, la manifestazione continuerà con la sezione Mid-Term presso il Polo culturale Sant’Agostino, dove saranno presentate le opere degli studenti al termine del primo anno del Master sull’immagine contemporanea. 
In home: Fiorucci Stickers, 1984 Panini, Modena. Figurina dall’album per la raccolta di 200 figurine. Courtesy Comune di Modena, Museo della Figurina–FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE 
In alto: Franco Fontana© Riccione, 1961

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