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In Italia si dice che la “gallina vecchia fa buon brodo” e questa volta lo dimostrano le Gallerie degli Uffizi che con più di 200 mila follower, perennemente in crescita, si classificano come il museo italiano più seguito su Instagram. Non solo, per quanto concerne il coinvolgimento e l’interazione degli e con gli utenti, hanno già superato pietre miliari come il Louvre di Parigi o il Metropolitan di New York. La Venere di Botticelli e la Medusa di Caravaggio non passano mai di moda e vengono apprezzate da utenti di tutto il mondo, grazie anche al proposito di corredare le foto postate sui social in inglese, in modo da arrivare ad un pubblico più vasto possibile. Difatti, dopo l’Italia, i paesi che prestano più attenzione digitale agli Uffizi sono gli Usa, seguiti dalla Spagna, dal Brasile e dal Regno Unito. Inoltre, non solo gli utenti che interagiscono sui social con il museo fiorentino sono internazionali, ma sono anche molto giovani, dal momento che la fascia di rappresentanza più alta va dai 25 ai 34 anni. La forte presenza giovanile si è esplicitata anche nel successo che ha ottenuto il video della performance “pirotecnica” di Cai Guo Quiang, la cui mostra personale è ancora in corso alle Gallerie degli Uffizi. Quindi, la prossima volta che tornate a Firenze non sbuffate al sol pensiero di rivedere uno dei musei cardine italiani, poiché come scrisse l’artista Maurizio Nannucci proprio su quelle stesse mura pochi anni fa “Tutta l’arte è stata contemporanea”. Ah e non dimenticate di seguire gli Uffizi su Instagram! (Adele Menna)