12 dicembre 2018

Se Roma piange, Peccioli sfila. Le firme della moda nella discarica-modello in Toscana

 

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Un buon stratega riesce a trasformare le criticità in punti di forza. Tale principio può ritenersi valido in ogni ambito, anche per quello che sembra rappresentare un problema senza via di soluzione: l’emergenza rifiuti. Se Roma piange per l’incendio del deposito Ama in via Salaria, oggetto delle indagini della procura per disastro colposo, nella discarica di Peccioli in Valdera sfilano le grandi firme della moda. 
Peccioli è un borgo fra le colline toscane, in provincia di Pisa, che conta poco meno di 5mila persone e che ha visto confermata la bandiera arancione del Touring Club, l’onorificenza che premia le eccellenze dell’entroterra italiano. Qui sorge un avveniristico impianto di smaltimento e trattamento rifiuti, tra i più grandi e chiacchierati in Italia, gestito da Belvedere, società per azioni a controllo pubblico, oggi presieduta da Silvano Crecchi, sindaco di Peccioli dal 2004 al 2014, e prima diretta da Renzo Macelloni, attuale sindaco del Comune toscano. Capitalismo municipale, nella definizione dell’Antitrust. In ogni caso, a oggi, il sito, che misura 3 milioni di metri cubi, ha prodotto utili per 25 milioni di euro e li ha reinvestiti in energia pulita, strutture educative, arte e cultura. 
Il Triangolo Verde di Peccioli è stato scelto da How to Spend it, il magazine del Sole 24 Ore, per realizzare il primo shooting di moda all’interno di un simbolo dell’economia circolare e rigenerativa. A raccolta, i migliori brand del lusso, da Gucci a Bottega Veneta, da Prada a Fendi, da Valentino a Bulgari. 
Un’alleanza tra green fashion e green economy, all’indomani della Carta per la sostenibilità della moda, firmata al Vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Katowice. Marchi leader della moda, rivenditori, fornitori e un’importante compagnia di trasporti hanno deciso di unire le forze per ridurre l’impatto esercitato dall’intera filiera della moda sull’ambiente. I primi firmatari della carta sono Adidas, Aquitex, Arcteryx, Burberry Limited, Esprit, Guess, Gap Inc., H&M, Hakro Gmbh, Hugo Boss, Inditex, Kering Group, Lenzing AG, Levi Strauss & Co, Mammut Sports Group AG, Mantis World, Maersk, Pidigi S.P.A, PUMA SE, re:newcell, Schoeller Textiles AG, Peek Performance, Salomon, Skunkfunk, SLN Moda, Stella McCartney, Sympatex Technologies, Target e Tropic Knits.

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