17 dicembre 2018

Gli studenti sono Amici della Triennale di Milano. Card gratuite e mostra, per il nuovo progetto

 

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Progettualità e sensibilità, conoscenza della storia e capacità di immaginazione, studenti e Maestri, saranno tutti in dialogo per “Architettura dei luoghi. Architettura di emozioni”, nuovo progetto ideato da Elena Tettamanti e presentato dagli Amici della Triennale, associazione no profit nata nel 2016 per la promozione delle attività della Triennale di Milano. 200 le scuole invitate, dai licei agli istituti tecnici, dal centro a tutta la città metropolitana meneghina, 25mila gli studenti coinvolti, di cui 2500 riceveranno la card degli Amici della Triennale, che consentirà l’accesso gratuito e la partecipazione alle attività della Triennale per un anno. E non è finita qui, perché ai primi 50 che desidereranno partecipare attivamente al progetto, verrà chiesto di realizzare un contributo su Milano e sul suo contesto sociale, dall’architettura all’urbanistica, dal volontariato alla situazione giovanile, nella forma a loro più congeniale, che sia testo, video, immagini fotografiche o altro. Saranno quindi selezionati 10 contributi, che verranno successivamente esposti in una mostra alla Triennale di Milano e riceveranno un “buono cultura” per l’acquisto di libri, audiovisivi e programmi digitali, del valore di mille euro ciascuno. Gli studenti scelti acquisiranno anche il titolo di ambassador della Triennale di Milano, impegnandosi a testimoniare la loro esperienza nelle scuole e nei contesti in cui vivono. È inoltre prevista l’organizzazione di quattro lectio magistralis, dedicate al mondo dell’architettura, del design, della moda e delle arti visive, per orientare gli studenti nella scelta del loro percorso universitario in questi settori. 
«Siamo riconoscenti a Giuseppe Caprotti che ha deciso di sostenere questo progetto dedicato agli studenti – ha sottolineato Tettamanti – Grazie al suo contributo, gli Amici della Triennale confermano l’attenzione verso i più giovani per avvicinarli tramite la Triennale al mondo dell’architettura, del design e delle arti visive secondo un esempio di mecenatismo culturale indirizzato ai temi educational, di innovazione e sociali». Giuseppe Caprotti, imprenditore e mecenate, ha richiamato l’insegnamento del nonno Guido Venosta che, nel suo libro Dal profit al non profit, esortava a rendere qualcosa agli altri: «Questa è la filosofia e l’esempio che mi hanno spinto ad aderire e sostenere il progetto degli Amici della Triennale ispirato dall’idea, forte e semplice, di avvicinare al mondo della cultura tutti gli studenti di Milano, dai licei agli istituti tecnici, dal centro alle periferie, a tutta la città metropolitana». 
Il form di adesione al progetto è consultabile qui, fino al 31 gennaio 2019.

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