La più grande mostra mai dedicata in Sicilia ad Antonello da Messina è in questo periodo ospitata dalla Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, e andrà avanti fino al 10 febbraio 2019.
Mezzo millennio dopo la sua scomparsa, Palermo renderà omaggio all’artista siciliano esponendo quasi la metà delle sue opere all’interno di una cornice considerata un magnifico esempio di architettura gotico-catalana. Un’impresa enorme se si pensa che le opere di quello che è stato definito come il più grande ritrattista del Quattrocento sono disperse nei musei di tutto il mondo. All’interno del percorso artistico ricreato nel Palazzo Abatellis, l’abile pennellata di Antonello da Messina nella riproduzione di luci e sfumature si fonde con la sensibilità psicologica tipicamente trasmessa dai suoi dipinti. Tra questi sono esposti i suoi lavori più noti come l’Annunciata, ma anche opere provenienti dalla Galleria degli Uffizi tra cui la Madonna col Bambino e il San Giovanni Battista, oltre ai ritratti dei Malaspina arrivati dai Musei Civici di Pavia.
Un evento di tale portata è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra la Regione Sicilia e la città di Palermo, con la cura e la supervisione del Professor Giovanni Carlo Federico Villa. Non si fermerà qui però, dopo il capoluogo siciliano, infatti, la mostra avrà luogo anche nel Palazzo Reale di Milano. Alla presentazione dell’esposizione era presente anche il sindaco della città Leoluca Orlando. Sono intervenuti inoltre il curatore della mostra, la direttrice di Palazzo Abatellis e il critico d’arte Vittorio Sgarbi. (Daniela Pagliarini)
