07 gennaio 2019

La dittatura torna a teatro a Parigi

 

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“Le persone che in una città hanno subito due dittature in pochi decenni non hanno bisogno di istruzioni su cosa significhi un regime”, era stato il messaggio di diverse personalità pubbliche tedesche in una lettera aperta, lo scorso settembre, contro l’opera del russo Ilya Khrzhanovsky, per ricreare il Muro di Berlino nel 29esimo anno dal suo abbattimento.
E infatti nulla si fece, ma ora pare che vi sia una “seconda possibilità” a Parigi, secondo il giornale tedesco Monopol. 
Il Théâtre du Châtelet e il Theatre de la Ville ospiteranno una versione un po’ ridotta del progetto originale: un ponte di 15 metri collegherà le due sedi, e si intitolerà “DAU Freiheit”. La drammatica ricostruzione del mondo sovietico di Khrzhanovsky si svolgerà a Parigi dal 24 gennaio al 17 febbraio. Quattrocento persone alla volta sperimenteranno la vita quotidiana sotto la dittatura comunista. Dovranno richiedere i “visti” – tre tipi di quelli disponibili, con tariffe che vanno da 35 a 150 euro – per accedere all’installazione, e verrà chiesto di compilare questionari psicometrici in modo che ogni esperienza possa essere personalizzata su misura.
Le pareti del Théâtre du Châtelet e del Theatre de la Ville (entrambe le sale sono attualmente in fase di ristrutturazione) saranno dipinte di rosso scuro, e le camere ricreaeranno interni di epoca staliniana.
Vedremo se la Francia risulterà un po’ meno sensibile alla “dittatura”. 
Fonte: Artnet

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