08 gennaio 2019

Il meglio del teatro. Assegnati i riconoscimenti della quarantunesima edizione del Premio Ubu

 

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Al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, è andata in scena, il 7 gennaio, la quarantunesima edizione del Premio Ubu per il teatro, curata dall’Associazione Ubu per Franco Quadri, con il contributo del MiBAC e di Fondazione Cariplo. Fondato nel 1977 dal critico Franco Quadri, il Premio Ubu è considerato il riconoscimento più importante, in Italia, dedicato al teatro e deve il suo nome alla famosa opera teatrale di Alfred Jarry, Ubu Roi, rappresentata per la prima volta il 9 dicembre 1896 e considerata capostipite del teatro dell’assurdo. Da una costola del premio è anche nata la casa editrice Ubulibri, fondata e diretta da Quadri, specializzata in pubblicazioni di testi e di saggi teatrali e cinematografici, soprattutto di autori contemporanei. 
Quest’anno, 64 sono stati i critici chiamati a esprimersi sul meglio della stagione teatrale appena trascorsa. Come Migliore spettacolo dell’anno è stato scelto Overload, di Daniele Villa e prodotto da Sotterraneo. Di nuova introduzione è il premio per il Miglior spettacolo di danza, andato a Euforia, della coreografa romana Silvia Rampelli. Miglior regia a Mimmo Borrelli per La cupa, che vince anche il premio per Miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica, «Una magia di suoni e suggestioni in cui la fisicità dell’attore è tutt’uno con la carnalità della parola, dove il ritmo tellurico delle visioni che scaturiscono si fa capace di raggiungere il punto più intimo dell’esistenza». Mentre il premio per Miglior nuovo testo straniero va ad Afghanistan: Enduring Freedom, di Richard Bean, Ben Ockrent, Simon Stephens, Colin Teevan, Naomi Wallace. Miglior spettacolo straniero presentato in Italia, Nachlass di Rimini Protokoll. Miglior attore o performer, in ex aequo a Gianfranco Berardi (Amleto Take Away) e Lino Guanciale (La classe operaia va in paradiso), migliore attrice o performer a Ermanna Montanari (Va pensiero e Fedeli d’amore). Premio come Miglior attore under 35 a Marco D’Agostin e Piergiuseppe Di Tanno, migliore attrice under 35 a Chiara Bersani. Premio Ubu alla carriera a Enzo Moscato, figura mitica e unica del teatro italiano. Premio Speciale Ubu 2018 ad Aldes, «per il costante lavoro di ricerca coreografica unito alla ricerca di nuovi pubblici e per aver dato vita a un vivaio di talenti nel campo della danza contemporanea». 
Premi Speciali Ubu 2018 ad Andrea Cosentino, «per la sua lunga opera di decostruzione dei linguaggi televisivi attraverso la clownerie, e in particolare per Telemomò, che attraversa i suoi lavori da anni». Infine, quattro ex aequo per le nomination al Premio Speciale, per “La possibilità della gioia. Pippo Delbono di Gianni Manzella” (Edizioni Clichy, sostenuto da Emilia Romagna Teatro Fondazione), «un libro prezioso, frutto di vent’anni di studio, osservazione e dialogo, che restituisce con passione militante la vicenda artistica e umana di uno dei protagonisti del teatro contemporaneo», Teatro dell’Acquario-Centro RAT di Cosenza, «per avere nel corso degli ultimi quarantadue anni creato, inventato, organizzato il teatro, in tutte le sue forme, in una città complicata come Cosenza», Antonio Viganò e Accademia Arte della Diversità, «per l’alta qualità della ricerca artistica, creativa e politica in ambiti spesso marginali e con attenzione capillare alla diversità».

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