09 gennaio 2019

Boom di visitatori e ticket agevolati. Il MAXXI dà i numeri del 2018 e prepara il nuovo anno

 

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In attesa di capire come farà il Governo a ripristinare i fondi destinati all’accrescimento della collezione del MAXXI e tagliati dalla Legge di Bilancio, si tirano le somme del 2018. E per il museo romano, il segno è positivo, con + 11,26% di biglietti venduti e + 21% di incassi rispetto al 2017 per quanto riguarda le mostre, con 204mila visitatori provenienti da tutto il mondo. Nel solo mese di dicembre, i visitatori sono aumentati del 18% rispetto all’anno precedente e i ricavi di biglietteria del 50%, con un boom durante le feste di Natale, con oltre mille visitatori al giorno. In 430mila hanno animato gli spazi interni ed esterni del museo, compresi i fruitori della ricca e varia offerta culturale che comprende, oltre le mostre, anche lecture, incontri, proiezioni, performance, corsi di alta formazione, ai quali hanno partecipato 290 persone, un progetto di alternanza scuola lavoro, con 660 studenti coinvolti, e altre attività educative che hanno interessato 23mila persone di tutte le età. I fruitori della biblioteca, sono stati oltre 13mila e diverse centinaia quelli del Centro Archivi di Architettura e Arte.
Successo anche per le card myMAXXI, l’abbonamento che consente l’ingresso illimitato alle mostre, alla biblioteca e agli eventi culturali del museo per un anno e che vede i suoi numeri triplicare rispetto al 2017: 3mila, di cui 550 solo nel mese di dicembre, magari come ricercata idea regalo. Per il 2019 si vorrà fare ancora meglio, magari anche grazie alle nuove formule per i ticket a 5 Euro: mini per gli studenti, ogni mercoledì a partire dalle 14, e last hour a partire dalle 17.30 e, il sabato, dalle 20.30. Resterà la gratuità della Collezione permanente dal martedì al giovedì e, nei mesi estivi, torneranno le domeniche gratuite. 
Ma se le persone vanno al MAXXI non si può dire che la collezione permanente rimanga ferma, contando il nuovo allestimento e tenendo conto che, nel corso dell’anno, si è arricchita di 58 nuove acquisizioni, oltre ad aver viaggiato tra Beirut, Tunisi e Nuova Delhi, nell’ambito del progetto espositivo itinerante “Classic Reloaded. Mediterranea”. 9 mostre, 12 focus e 5 progetti speciali nel 2018: Paolo Pellegrin, Zerocalcare, Bruno Zevi, Allora & Calzadilla, Miltos Manetas, Nico Vascellari, Paolo Portoghesi, Michele de Lucchi, e poi la mostra sulla scena artistica africana, gli oltre 140 artisti di “La Strada. Dove si crea il mondo” e “Low Form”, tutt’ora in corso. 
In alto: ph Musacchio Ianniello

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