11 gennaio 2019

Aspettando Artefiera. Il Premio ANGAMC va alla memoria del gallerista Pasquale Ribuffo

 

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Si rinnova la partnership tra Arte Fiera, quest’anno alla prima edizione diretta da Simone Menegoi, e l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea. Sabato, 2 febbraio, nell’ambito della kermesse bolognese, sarà conferito il Premio ANGAMC 2019, riconoscimento istituito nel 2017 e teso a valorizzare il ruolo e la carriera di un gallerista distintosi nel panorama italiano per meriti artistici, umani e professionali e affiliato all’associazione nata già nel 1964. Nel 2019 il Premio sarà assegnato alla memoria del gallerista Pasquale Ribuffo, recentemente scomparso, fondatore insieme a Franco Bartoli della Galleria De’ Foscherari di Bologna, quale riconoscimento per gli oltre cinquant’anni di attività di ricerca svolti nel campo dell’arte contemporanea. 
La Galleria De’ Foscherari venne fondata a Bologna nei primissimi anni Sessanta da Bartoli e Ribuffo, attuando un programma consacrato alla tradizione del nuovo, affiancando l’interesse per i maestri del primo Novecento, come Paul Klee, Max Ernst, George Grosz, Donald Sutherland, all’attenzione per la neonata Pop Art e per artisti quali mario Schifano o Concetto Pozzati. Dopo l’adesione al clima concettuale, con mostre come “Arte povera” (1968), “Ghenos Eros Thanatos” (1974) o “Le figure del tempo” (1978) e l’avvio di un sodalizio tuttora vivo con artisti come Calzolari, Zorio, Piacentino o Parmiggiani, seguì un tempestivo aggiornamento sulle variegate esperienze degli anni Ottanta con Ontani, Manai, Jori, Mainolfi. Nel 2002 la galleria si spostò in via Castiglione, nel cuore di Bologna, operando all’insegna dell’apertura e del rinnovamento, con artisti come Nunzio, Luca Vitone, Eva Marisaldi, Liliana Moro, Vedovamazzei e Sophie Ko, ma con sguardo sempre vivo sul più recente passato. 
A consegnare il premio a Elena e Francesco Ribuffo, figli di Pasquale Ribuffo, sarà Mauro Stefanini, Presidente ANGAMC, alla presenza dei vertici di Arte Fiera e di Pier Giovanni Castagnoli, storico dell’arte e già Direttore della GAM di Torino, che illustrerà la storia del gallerista premiato e della sua galleria. «Abbiamo scelto all’unanimità di assegnare il Premio alla memoria di Pasquale Ribuffo, amico e stimato professionista, nome importante attorno al quale auspichiamo possa raccogliersi la città di Bologna e riconoscersi l’intera comunità dell’arte», ha spiegato Stefanini. 
Nel 2017 è stata premiata Carla Pellegrini, mentre nel 2018 il riconoscimento è stato attribuito a Giorgio Marconi.

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