01 febbraio 2019

Tutto Bologna/5. La scultura contemporanea per Alchemilla, a Palazzo Vizzani-Sanguinetti

 

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Inaugura l’1febbraio, alle 18, negli spazi del Palazzo Vizzani-Sanguinetti, in via Santo Stefano 43, la collettiva “Alchemilla”, a cura di Fulvio Chimento e con la direzione artistica dello spazio espositivo affidata a Camilla Sanguinetti. La mostra, aperta fino al 16 marzo a ingresso libero, è organizzata con il supporto di Spazio Arte Minarelli e di Tiberio Cattelani. 
In esposizione, il lavoro di elegante fattura e risolto equilibrio geometrico di David Casini (in mostra a Bologna anche con la personale “Nirvana” alla galleria CAR DRDE in via Azzo Gardino) e la chiara cifra stilistica, commista a una certa serendipità, di Cuoghi Corsello (anche in Archiginnasio nella collettiva “La Morale dei Singoli”, organizzata nell’ambito della biennale do ut do), insieme, all’intervento del talentuoso street artist Dado, alla natura misteriosamente perturbante di Claudia Losi e alla chirurgia su bianco ottico di T-yong Chung
Nelle otto sale si susseguono opere in relazione agli spazi e alla luce, rivelandosi naturalmente immersive. Alla ieraticità del luogo fa da contraltare la riflessione della contemporaneità, posta in forma tridimensionale. Un’esposizione, si legge, che intende presentare la scultura nella sua forma più squisitamente installativa, in una riformulazione delle forme astratte. I differenti codici artistici degli artisti convivono nello spazio, complice anche il tema proposto. 
L’alchemilla, come pianta d’elezione per l’alchimia, rimanda a pratiche antiche e cosa altro è l’alchimia se non un gioco riuscito di diversi principi e proprietà che convivono in un unico composto? Un evento da non perdere, sia per il suggestivo luogo che per il nucleo di artisti, in parte da acquisire nel proprio portafoglio future. (Paola Pluchino)

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