15 febbraio 2019

Tutte le poesie di Kandinskij, in un nuovo volume a colori

 

di

Oltre a essere uno dei più grandi artisti vissuti tra Ottocento e Novecento, nonché precursore della pittura astratta, Vasilij Kandinskij possedeva anche un talento per la scrittura, che lo ha accompagnato durante la sua vita. L’unico libro che raccoglie le sue poesie è stato pubblicato nel 1912-1913, con il titolo Sounds. E grazie alla casa editrice Shearsman Books e al traduttore Tony Frazer, il volume è oggi disponibile in una nuova versione che, diversamente dall’edizione precedente, include anche le sue opere d’arte a colori. 
Con questa sua opera, Kandinskij rivela il suo interesse per il linguaggio in relazione all’immagine visiva. È una raccolta di 38 poesie scritte in versi liberi, ispirati alle sensazioni e alle immagini della natura, come il componimento Colline, nel quale descrive le alture evocandone la forma, la grandezza e i colori. In molti suoi scritti, il colore è l’elemento predominante al quale vengono riservate, infatti, numerose pagine. L’azzurro, per esempio, è il colore al quale Kandinskij dedica la poesia Vedere, della quale i primi tre versi recitano: ‹‹Azzurro, Azzurro s’innalzava e precipitava. Acuto. Sottile fischiava e si conficcava, ma non trapassava. Risuonò per ogni angolo››. (Daniela Pagliarini)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui