18 febbraio 2019

Il futuro dell’arte, tra blockchain e intelligenza artificiale. Se ne parlerà a Milano

 

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Si terrà il prossimo 28 febbraio a Milano il seminario dal titolo “Il futuro dell’arte: tra blockchain e intelligenza artificiale” organizzato da LCA Studio Legale. Nella nostra anteprima approfondiamo la conoscenza di questa realtà che coniuga da tempo diritto e arte. Abbiamo intervistato Maria Grazia Longoni Palmigiano, responsabile del Dipartimento di Diritto dell’Arte di LCA Studio Legale. State organizzando il seminario “Il futuro dell’arte: tra blockchain e intelligenza artificiale”. 
Quali benefici l’arte può trarre dalle nuove tecnologie? 
«Ormai da alcuni anni, arte e tecnologia incrociano spesso il loro cammino e possiamo solo aspettarci che queste occasioni diventino sempre più frequenti in futuro. Il supporto fornito dalle nuove tecnologie è multiforme, soprattutto se si tiene conto della varietà di protagonisti che operano nel mondo dell’arte e che, a loro volta, hanno interessi diversi e potenzialità di impiego di queste risorse per finalità differenti. Ci riferiamo a un utilizzo delle blockchain “democratico”, che mira a permettere a chiunque di possedere un’opera d’arte, ma anche a un impego dello strumento molto più tecnico, ovvero finalizzato a tracciare la vita dell’opera per validarne origine e autenticità. Per non parlare poi dei sistemi di intelligenza artificiale, in grado di ottimizzare le esperienze dei visitatori nei musei (attraverso visite guidate interattive), o addirittura di permettere ai musei stessi di migliorare in maniera esponenziale la gestione delle proprie risorse artistiche ed economiche. Senza dimenticare che piattaforme di machine learning adeguatamente “istruite” sono già state in grado di creare delle vere e proprie opere d’arte – tra le tante, “Ritratto di Edmond de Belamy” prodotta da un algoritmo del collettivo francese Obvious e venduta all’asta da Christie’s». 
Quali saranno i relatori e gli interventi del seminario? 
«Abbiamo la fortuna di ospitare relatori che oltre a una spiccata competenza tecnica, hanno l’occasione di vivere il fenomeno che andranno a raccontare da una prospettiva fortemente internazionale, in quanto operativi anche all’estero, soprattutto in UK. Parteciperanno all’evento in qualità di speaker Giovanni Gasparini (Programme Director, MSc Art, Law and Business Christie’s Education) che terrà un intervento dal titolo “Il mercato dell’arte fra innovazione e conservazione”; Luigi Conti (VP Corporate Strategy & Development di Expert System) che parlerà di “ArtTech: AI e bigdata nell’arte”, nonché Silvia Badiali (Art Advisor e University Lecturer) il cui focus sarà incentrato su “Arte e Blockchain: 0pportunità e difficoltà”». 
LCA ha sposato da tempo la causa dell’arte. Con quale scopo? Quali benefici ne trae? 
«Partendo dalla passione di alcuni professionisti che frequentano il mondo dell’arte da oltre trent’anni, LCA ha iniziato a supportare e promuovere l’arte contemporanea (e la ricerca artistica) in diversi ambiti, anche non abituali, e ha contestualmente istituito un dipartimento dedicato al diritto e alla fiscalità dell’arte. Lo Studio è, inoltre, impegnato in numerose e significative attività di formazione rivolte a tutti i principali operatori del settore. Attraverso gli eventi culturali e l’attività seminariale e formativa, lo Studio diffonde le proprie conoscenze e competenze, fa conoscere il brand e crea occasioni di incontro, networking e business development. Tutto ciò ha inoltre consentito allo Studio di posizionarsi tra i più importanti studi legali che oggi si occupano d’arte». 
Prossimi progetti dedicati all’arte? 
«Per il quarto anno, LCA sosterrà miart e le sue iniziative di valorizzazione della ricerca artistica contemporanea attraverso il premio “LCA per Emergent 2019”, conferito alla miglior galleria emergente, italiana o straniera, presente in fiera. Sempre in occasione di miart, e proseguendo un’iniziativa che ormai da tre anni caratterizza la scena artistica milanese, il prossimo 2 aprile LCA inaugurerà presso Palazzo Borromeo una mostra di Mattia Bosco organizzata in collaborazione con Antonini Milano, Galleria Fumagalli, AXA XL Art & Lifestyle e Apice. Inoltre, il prossimo 26 marzo, si svolgerà a Bolzano presso MUSEION la presentazione di “In&Out”, la guida al prestito delle opere d’arte realizzata in collaborazione con AXA XL Art & Lifestyle e Apice, già oggetto di interessanti eventi di presentazione presso le più importanti realtà museali e istituzionali italiane a Milano, Venezia, Torino, Firenze, Roma e Perugia. Infine, tra gli impegni del 2019, LCA e in particolare la sottoscritta parteciperanno in qualità di relatori a numerosi workshop e seminari organizzati nell’ambito di convegni, eventi formativi e master proposti da importanti istituzioni e associazioni attive nel mercato dell’arte e rinomate realtà accademiche nazionali». (Cesare Biasini Selvaggi
In home e in alto: foto di Filippo Fortis

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