18 febbraio 2019

Muore Carla Pellegrini Rocca, storica gallerista milanese

 

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È scomparsa ieri, a Milano, Carla Pellegrini Rocca, tra le personalità più influenti dell’arte contemporanea in Italia e storica gallerista milanese, titolare per oltre cinquant’anni della Galleria Milano, diretta insieme a Sandro Somarè e al marito Baldo Pellegrini. Nel 2017, Carla Pellegrini ricevette il premio ANGAMC alla carriera, attribuitole dall’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea.
Nata nel 1931, Carla Pellegrini Rocca diresse la Galleria Milano dal 1965. Inizialmente ubicata in via della Spiga, nel 1973 si trasferì poi in via Turati. Nel corso degli anni, più di trecento mostre le mostre allestiti, con particolare attenzione ad artisti e movimenti dell’avanguardia storica e contemporanea internazionale, per diffondere ricerche e aspetti anche meno noti. Fondamentale, nella primavera del 1966, “London Under Forty”, la prima collettiva in Italia sulla Pop Art inglese, seguita da “Nuove ricerche visive in Italia”. Da segnalare anche due esposizioni del 1969, che destarono scandalo: una personale di Allen Jones e la collettiva “Irritarte”, con opere di Otto Muehl, Kudo e altri, a cura di Lea Vergine. Non sono mancate mostre dettate da una chiaro impegno politico, come “Croce Nera Anarchica” nel 1972, i cui proventi furono destinati alla famiglia di Pino Pinelli, e “Falce e martello “di Enzo Mari, nel 1973, mentre “Riflessioni sugli effetti della guerra” (2003) era volta a suscitare domande sulle ripercussioni sociali dei conflitti bellici. Oltre all’attività espositiva, la Galleria Milano possiede un vasto archivio in costante aggiornamento, che documenta gli oltre cinquant’anni di attività di ricerca nel campo dell’arte contemporanea e moderna nazionale e internazionale. 

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