19 febbraio 2019

A Roma, l’area sacra di Largo Argentina rinasce grazie ai restauri promossi da Bulgari

 

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L’area sacra di Largo Argentina sarà accessibile e visitabile per la prima volta in modo sistematico da romani e turisti grazie a un nuovo atto di mecenatismo culturale. Una erogazione liberale del valore di 500mila euro è, infatti, l’oggetto di una convenzione siglata tra Roma Capitale e Bulgari, che consentirà di effettuare una serie di interventi volti a una significativa valorizzazione del sito archeologico. ù
L’area è il più esteso complesso di epoca repubblicana, ospita quattro templi romani che vanno dal IV al II secolo a.C. e custodisce il basamento di tufo della Curia di Pompeo, presso la quale avvenne l’assassinio di Giulio Cesare il 15 marzo del 44 a.C., le famose “Idi di marzo”, come narrato da Cicerone. 
La somma donata quest’anno andrà ad aggiungersi al residuo di € 485.593,58 dei fondi elargiti per il restauro della Scalinata di Trinità dei Monti, così come previsto nella convenzione stipulata con la Maison nel 2014, in cui si stabiliva che gli eventuali residui sarebbero stati destinati ad altri interventi sul patrimonio culturale di Roma Capitale. Il progetto per l’area di Largo Argentina può dunque beneficiare di circa 1 milione di euro e prevede interventi che consistono nella costruzione e nel posizionamento di passerelle che consentiranno di percorrere l’area in sicurezza, nella musealizzazione di uno spazio attualmente adibito alla conservazione dei reperti e nella predisposizione di tutti i servizi al pubblico per consentire un’agevole fruizione del luogo. 
La Sovrintendenza sta attuando le procedure necessarie per la conclusione della fase progettuale e per l’affidamento dei lavori la cui conclusione è stimabile entro la metà del 2021. L’accordo siglato si inserisce nel più ampio programma di valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale della città di Roma. 
«Roma capitale della storia e della vita contemporanea grazie a Bulgari potrà beneficiare nuovamente di uno dei siti archeologici più amati nel cuore della città. Con il Vicesindaco Bergamo stiamo lavorando per dare la possibilità a chi vive e chi visita Roma, sempre di più, di avere accesso ai luoghi culturali», ha dichiarato il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Jean-Christophe Babin, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari ha aggiunto: «Siamo molto orgogliosi di questo nuovo regalo alla Città Eterna: dopo il restauro della Scalinata di Trinità dei Monti, fin dalla sua costruzione un irrinunciabile punto di ritrovo per romani e turisti, andremo a valorizzare un altro luogo al centro della vita sociale e spirituale dell’antica Capitale. I visitatori potranno finalmente apprezzare da vicino reperti di grandissimo pregio situati in un’area in cui coesistono costruzioni rinascimentali e medievali. Un respiro culturale che solo una città come Roma è in grado di offrire al mondo».

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