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Inaugurata la nuova sede di Shazar Gallery, lo spazio d’arte di Giuseppe Compare che, dopo sedici anni di attività a Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento, si sposta nel centro di Napoli. Sommandosi alla stratificazione architettonica del palazzo seicentesco in cui si incastona, la Shazar porta e porterà l’arte contemporanea a Spaccanapoli.
L’attesa riapertura era stata annunciata da qualche mese nei diversi eventi che hanno visto la collaborazione del gallerista e durante l’ultima edizione di ArtVerona, a cui ha partecipato. L’opening dello scorso sabato, 16 febbraio, è durato l’intera giornata, alla presenza dell’artista napoletana Monica Biancardi che firma la prima proposta di questa stagione della Shazar.
Biancardi, di rientro dal tour di presentazione di Manodopera, libro edito da Contrasto, torna protagonista con un on going project fotografico, intitolando il percorso Punti di Vista. «Assumere più punti di vista non vuol dire percepire il mondo da porzioni di spazio alternative, ma soprattutto affinare lo sguardo e tutti i sensi, oltre che la capacità stessa, culturale, etica, politica, di comprendere che tutto ci riguarda».
E anche lo sguardo al futuro di Napoli contemporanea si affina e rinnova. Compare ha programmato un nutrito calendario di mostre personali dedicate alla sua rosa di artisti: questa sarà allestita fino al 30 marzo 2019, per poi lasciare il posto a quelle di Rocco Dubbini, Mutaz Elemam, Giacomo Montanaro, Gabriel Orlowski e Paola Risoli, che animeranno la galleria da qui al prossimo autunno.
Nel mentre è prevista una Summer Exhibition collettiva, che vedrà coinvolti anche gli spazi esterni alla Shazar Gallery, a partire dal cortile che l’abbraccia. (Cristina Principale)
In alto: Monica Biancardi, Punti di Vista, Intravisione 2017