27 febbraio 2019

Quattro artisti per i Quaderni ADAC. Così la Civica di Trento rilancia la pubblicazione

 

di

Dopo il partecipatissimo vernissage e a pochi giorni dalla chiusura della mostra “Ex-post” dedicata a Laurina Paperina (1980), Rolando Tessadri (1968), Luca Coser (1965) e Christian Fogarolli (1983), la Galleria Civica di Trento, terza sede del Mart, propone un secondo appuntamento con gli artisti e il curatore, Gabriele Lorenzoni, per una visita guidata d’eccezione e l’ “attivazione” dell’installazione site-specific Trompe l’œil, di Fogarolli, con performance dal vivo, mercoledì 27 febbraio alle 18. 
Che cos’hanno in comune questi quattro artisti così profondamente diversi sia per data di nascita che per le caratteristiche formali e concettuali delle rispettive ricerche? L’essere stati selezionati per il rilancio della collana dei Quaderni ADAC. Dal 2013 la Galleria Civica di Trento ospita l’ADAC-Archivio trentino di Documentazione Artisti Contemporanei, un archivio vivo e in continuo aggiornamento, teso allo studio, alla valorizzazione e alla promozione degli artisti trentini con particolare attenzione agli emergenti. Voluto dalla prima direttrice del Mart, Gabriella Belli, fondato da Diego Mazzonelli e oggi gestito da Gabriele Lorenzoni, l’ADAC documenta il lavoro di 562 artisti di cui 441 viventi (al 31 dicembre 2017). Ad accompagnare l’attività documentaria dell’Archivio, dal 1992 al 1998 Mazzonelli diede alle stampe ben 30 monografie, i Quaderni ADAC, con testi di storici e critici dell’arte di fama internazionale. Dopo 20 anni di stop, oggi il Mart rinnova e rilancia la collana dimostrando un’attenzione particolare per ruoli fondamentali che dovrebbero far capo a qualsiasi istituzione museale: la ricerca continua, il sostegno nei confronti degli artisti del territorio, la volontà di documentare con pubblicazioni di valore scientifico un lavoro costante di approfondimento e rilettura. 
A proporre e guidare le nuove edizioni dei Quaderni dell’ADAC, oltre al già citato Lorenzoni, c’è Ludovico Schiera, responsabile dei progetti editoriali del Mart, senza dimenticare il supporto e il contributo del Direttore Gianfranco Maraniello, che è intervenuto in occasione della presentazione e opening della mostra collegata. “Ex-post”, il titolo è indicativo, si configura infatti come una mostra a ritroso: un raro caso in cui non è l’esposizione a divenire oggetto di una pubblicazione ma, al contrario, è il rilancio di un progetto editoriale a generare l’occasione per una mostra. 
Se negli anni a venire i Quaderni ADAC verranno dati alle stampe al ritmo di 2 all’anno dedicati ad altrettanti artisti, per questa occasione speciale contiamo invece 4 artisti per 4 monografie e 4 critici dell’arte: Chiara Agnello scrive di Laurina Paperina, irriverente come sempre con i suoi antieroi in bilico fra riferimenti alla cultura alta e alla società del consumo di massa; Matteo Galbiati approfondisce un legame di lunga data con Rolando Tessadri, rappresentante di nuova generazione della pittura analitica; Carlo Sala rilegge invece il lavoro di Luca Coser, che lavora sul confine tra l’immagine e la sua negazione; e infine Lorenzo Benedetti ci regala un affondo sul complesso lavoro di Christian Fogarolli, impegnato in un’indagine tra arte, psicologia e scienze mediche, e di recente comparso con Laurina nella pubblicazione 222 artisti emergenti su cui investire di Cesare Biasini Selvaggi
Quattro letture davvero preziose, una mostra che merita una visita, un finissage da non perdere. “Bravo” alla Galleria Civica di Trento e al Mart! (Jessica Bianchera
In home: Luca Coser, Applause, 2018 
In alto: Laurina Paperina, Apocalypse Now, 2015

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui