07 marzo 2019

Se ne va Carolee Schneemann, icona del movimento femminista e pioniera della performance

 

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Scompare all’età di 79 anni Carolee Schneemann, artista, pioniera della performance fortemente legata al movimento femminista e alla riflessione sull’identità di genere. Nel corso della sua decennale carriera, l’artista ha continuato a farsi chiamare pittrice, convinta che tutta la sua produzione, composta da performance, video, fotografie, non fosse altro che un’estensione della tela. Come il corpo stesso, protagonista di moltissimi suoi lavori, tra cui si ricordano Meat Joy, un film di una performance del 1964, in cui otto performer si muovono tra carne cruda e pesci, un lavoro duro e sensuale allo stesso tempo. L’opera più discussa e ancora oggi punto di riferimento è certamente Interior Scroll (1975), in cui l’artista in piedi su un tavolo recita un testo mentre lo estrae dalla vagina. 
Come molte artiste della sua generazione, radicali e rivoluzionarie, è stata amata e odiata dalla società americana e dalla critica, solo nel 2015 ha ricevuto una grande retrospettiva presso il Museum der Moderne di Salisburgo, poi, a due anni di distanza, è arrivato il Leone d’Oro alla Carriera nella 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – VIVA ARTE VIVA e, infine, la mostra al MMK di Francoforte che ha poi raggiunto il MoMA PS1 di New York nell’autunno 2017. 

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