18 marzo 2019

Parole trasparenti di libertà. L’intervento di Lorenzo Cianchi per la Biblioteca di Certaldo

 

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Parole da scrivere con grafia lenta oppure da pensare ad alta voce, da diffondere ai quattro venti o da tenere in un cassetto. O magari, parole da assaggiare, al sapore di libertà che, in questo caso, sono trasparenti e luminose perché, per Io le parole le mangerei, Lorenzo Cianchi ha lasciato fluire la sua grafia su cinque vetrate della biblioteca comunale “Bruno Ciari” di Certaldo. L’intervento site specific sarà presentato sabato, 23 marzo, alle 11, in occasione di un incontro che vedrà coinvolti, oltre all’artista, anche Michela Lupieri, curatrice del progetto, Maurizo Cucchi, Vivian Lamarque, Alberto Pellegatta, poeti, Giulia Brivio e Federica Boragina, fondatrici della casa editrice Boîte Editions, Paolo Regini, presidente di Banca Cambiano 1884 spa, e Francesca Pinochi, assessore alla cultura del Comune di Certaldo, i due enti che hanno promosso il progetto. 
Cianchi, nato a Empoli nel 1985, ha tradotto in immagini i racconti dei poeti Pellegatta, Antonella Anedda, Cucchi e Lamarque, legate al tema della libertà. L’opera si sviluppa sulle cinque vetrate che, tra il primo e il secondo piano, si affacciano sul cortile interno del palazzo e, come per i cicli pittorici medievali, ogni lastra incisa rappresenta un capitolo all’interno di un’antologia. La narrazione si apre con una vetrata speciale, In omaggio a Andrea Zanzotto, poeta italiano tra i più importanti del secondo Novecento, impegnato in prima linea nella Resistenza – raccontata successivamente nelle sue opere – e citato da tutti gli autori coinvolti nel progetto. 
L’intervento è arricchito da una componente audio che raccoglie le interviste integrali ai poeti. In biblioteca sarà quindi possibile prendere in prestito un lettore mp3 per fruire del lavoro in un attraversamento accompagnato dalle parole degli autori. A completare il progetto, una pubblicazione bilingue, italiano e inglese, realizzata in doppia versione, normale e speciale, in 200 e 20 copie. Il libro, a cura di Michela Lupieri, è edito da Boîte Editions e contiene i testi di Lorenzo Cianchi, Michela Lupieri, Alberto Pellegatta e i disegni di Lorenzo Cianchi, su progetto grafico di Valentina Bigaran e progetto fotografico di Ilaria Di Biagio
In home: Lorenzo Cianchi, Io le parole le mangerei, Omaggio a Andrea Zanzotto. Foto Ilaria Di Biagio, 2019 
In alto: Lorenzo Cianchi durante la realizzazione dell’opera. Foto Ilaria Di Biagio, 2019

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