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Non solo il “suo” Walled Off a Betlemme, stavolta Banksy si vede in maniera permanente al Palms di Las Vegas, che recentemente ha svelato la “suite”, che poi è una vera e propria villa, firmata da Damien Hirst, la camera da letto più costosa del mondo.
Ma i fratelli Frank e Lorenzo Fertitta, fino a ieri avevano ancora un’acquisizione da rivelare: il fulcro del ristorante dell’hotel, che ha come tema la street art, ospita Smiley Coppers Panel I, un lavoro in vernice spray del 2002 dell’artista più misterioso di sempre. Questo sarà il primo lavoro di Banksy installato permanentemente a Las Vegas.
L’opera – che raffigura due poliziotti armati di fucile con faccine gialle come teste – è stata venduta da Phillips Hong Kong lo scorso novembre (per 3 milioni, pare, anche se la cifra non è stata rivelata).
Insieme a lui, nel Greene St. Kitchen, anche i graffitisti Kenny Scharf, Cleon Peterson e Vhils. Green Street, negli ultimi decenni a New York, è stata infatti il fulcro dei graffitisti e di alcune gallerie che da lì hanno costruito la propria storia: 112 Greene Street negli anni ’70, Metro Pictures negli anni ’80 e David Zwirner negli anni ’90.
Fonte: Artsy