02 aprile 2019

Porta Romana e oltre

 

di

Palazzina Bagni Misteriosi
Via Carlo Botta, 18
bagnimisteriosi.com
project by Marina Nissim
in collaboration with Galleria Continua,
Pier Lombardo Association
and the Franco Parenti Theatre
Immersione Libera
Group show
01.04 > 18.05.2019
Opening 01.04, H 18:30 >
Francesco Pantaleone Arte Contemporanea
Via San Rocco, 11
T. +39 02 8721 4884
Fpac.it
Cavallerizza Palazzo Mazzarino
Per Barclay
02.04 > 31.05.2019
Opening 02.04, H 18:00 >
Zero…
Via Carlo Boncompagni, 44
galleriazero.it
Il suonatore di fiori
Vincenzo Agnetti
> 18.04.2019
Monogatari, 2019
Massimo Grimaldi
02.04 > 18.04.2019
Opening 02.04, H 18:00 > 21:00
L’edizione speciale della mappa Milano Art to Date Art & Design Weeks ci accompagna tra gli eventi dedicati all’arte contemporanea che fino al 14 aprile si svolgeranno nelle vie della città. 
Primi protagonisti della giornata di oggi sono i suggestivi spazi della Palazzina Bagni Misteriosi di via Carlo Botta, in zona Porta Romana. È qui che si è appena inaugurata la mostra collettiva Immersione Libera, momento espositivo realizzato in collaborazione con Galleria Continua, Associazione Pier Lombardo e Teatro Franco Parenti. La mostra nasce da un progetto dell’imprenditrice e collezionista Marina Nissim e si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare il lavoro di dodici artisti di nuova generazione, fornendo loro ampio supporto e spazio d’espressione.
Selezionati tra le voci emergenti più affascinanti ed innovative del panorama internazionale contemporaneo, Alfredo Aceto, Agreements to Zinedine, Antonello Ghezzi, Calori & Maillard, Campostabile, Giovanni Chiamenti, Alessandro Fogo, Francesco Fonassi, Valentina Furian, Raluca Andreea Hartea, Ornaghi & Prestinari e Marta Spagnoli sono le menti chiamate a realizzare nuove opere site-specific all’interno di uno dei luoghi più belli di Milano, recentemente riscoperto e reso accessibile al pubblico. 
L’esibizione non segue un unico filo conduttore, ma abbraccia un ampio spettro di iniziative che spaziano tra linguaggi, materiali e tecniche differenti. Il minimo comune denominatore si rivela, però, essere proprio la loro naturale tensione a fondersi con gli ambienti circostanti: tra installazioni sonore ed ambientali, manipolazione scultorea e scatti fotografici, infatti, ognuna delle opere esposte si integra perfettamente all’interno dello spazio che la ospita, dialogando addirittura con una serie di eventi temporanei organizzati con la collaborazione dei curatori ospiti: Giulia Colletti, Caterina Molteni e Treti Galaxie.
Visitabile da martedì a domenica al costo di €3,50, Immersione libera si inserisce nella scena contemporanea durante Miart per poi diventare partecipante attiva degli eventi che animeranno il Parenti District – ART & DESIGN, un nuovo distretto di sinergie che si articolerà tra arte, arti performative e design.
Proseguendo nel percorso tracciato da Milano Art to Date, ci spostiamo al civico 11 di via San Rocco, sede della galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea. È qui che oggi pomeriggio alle 18:30 verrà ospitato l’opening del progetto Cavallerizza Palazzo Mazzarino dell’artista norvegese Per Barclay, che durante MANIFESTA12 ha rappresentato una delle punte di diamante dell’intera offerta proposta all’interno della biennale palermitana.
Per l’esibizione siciliana l’artista ha realizzato una vasca d’olio negli spazi delle storiche scuderie di Palazzo Mazzarino, creando così un’enorme superficie nera e lucida sulla quale si specchiava il colonnato delle volte a crociera. Nella sede di Milano la curatrice Agata Polizzi ripropone l’iniziativa con l’intento di ripercorrere in uno spazio neutro le suggestioni di Cavallerizza Palazzo Mazzarino, riconducendo, attraverso una selezione ampia ed inedita delle opere, alla rilettura del patrimonio artistico e culturale in chiave contemporanea nonché ad una riflessione sul tempo presente, che nell’opera di Per Barclay si confonde con il passato e diventa un unico riflesso dell’assoluta genialità dell’artista.
L’ultimo indirizzo da non perdere oggi è, infine, via Carlo Boncompagni 44. Oltre a ospitare la mostra dedicata a Vincenzo Agnetti, “Il suonatore di fiori”, visitabile sino al 18 aprile, dalle 18:00 alle 21:00 di questa sera la galleria ZERO… sarà sede del vernissage d’inaugurazione di “Monogatari, 2019”, personale dell’artista tarantino Massimo Grimaldi. L’indagine sulla natura di ciò che chiamiamo ‘arte’ a cui lo sfuggente artista trapiantato a Milano ha abituato il suo pubblico, prosegue questa volta sulla scia del processo che vede la creazione e con essa lo sviluppo dell’immagine visiva. Le installazioni esposte si propongono, così, quali espressione di una componente esistenziale che esplora il ciclo vitale della forma artistica contemporanea: da dove nasce, come si diffonde, qual è la percezione che l’audience ha di essa e come questa viene questa giudicata dall’osservatore. La fame ontologica di esplorare i meandri più nascosti delle tensioni umane sembra dunque confermarsi un elemento fondamentale all’interno del lavoro di Grimaldi, le cui esibizioni appaiono spesso avvolte da un alone di sospesa irrisolutezza. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui