Milano Design Week/1. Alessandra Roveda ricopre Casa Missoni di meraviglia e colore

Missoni, si sa, è sinonimo di abiti colorati e fantasiosi, aggettivi che ben si coniugano sia al Fashion World che all’Art World. Per questo motivo, Angela Missoni ha coinvolto un’artista per dare ancora più carattere e personalità al brand. L’artista in questione è Alessandra Roveda che ha creato per il marchio storico “Home Sweet Home”, un’installazione che da favola è dire poco, forse un sogno a occhi aperti. 

Roveda si è appropriata della Casa della Nonna e l’ha fatta sua, enfatizzandola nel ricoprire ogni oggetto ivi contenuto con maglia all’uncinetto su misura, creando poi, con l’uso sapiente dei colori, un arcobaleno che ricorda la bandiera della Pace e che fa tornare alla mente mille ricordi dell’infanzia o anche dall’immaginario collettivo di favole e film, dalla fantasia di Lewis Carroll, con Alice nel Paese delle Meraviglie, ai fratelli Grimm, con Hänsel e Gretel e la casa della Strega fatta di dolciumi, che per i bambini era così invitante, fino a un pizzico di Tim Burton. Sicuramente è un bel gioco con il quale incantarsi, adatto a tutte le età, per sognare e innamorarsene. 

Qui si parla di una creatività senza confini, che parte dalla committenza della moda e arriva a un’artista, facendoci capire che le competenze e le conoscenze si devono mescolare e intersecare, per dare risultati sempre più sorprendenti. Non vi devono essere confini, con la mente sempre più aperta a nuovi orizzonti che possano espandersi nel presente e nel futuro, anche attingendo dai ricordi del passato. Niente è proibito e tutto è possibile se facciamo volare la fantasia. 

Due notizie su Alessandra Roveda. Laureata in Disegno Industriale al Politecnico, è riuscita a trasformare la sua grande passione, che è l’uncinetto, in molto di più di un’arte minore come è considerata, in una policroma espressione artistica. L’uncinetto è per lei un ricordo d’infanzia, ripreso da adulta e portato nel suo percorso artistico iper-colorato e di difficile definizione, proprio perché intimo e personale. (Eugenia Neri)