13 maggio 2019

David LaChapelle sarà la special star del RUFA Contest 2019

 

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David LaChapelle: unico, iconico e irriverente, post-pop e surreale. Dopo Stefan Sagmeister, nel 2015, Karim Rashid, nel 2016, Francis Kéré, nel 2017, e Shirin Neshat, nel 2018, sarà lui la special star del RUFA Contest 2019, che si svolgerà mercoledì, 5 giugno, alle 19, al Teatro Brancaccio in via Merulana, a Roma. 
Il poliedrico artista oggi vive e lavora negli studi sparsi tra Los Angeles e le Hawai, vale a dire, tra colore e ordine che in questo caso convergono. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, tra le quali il Musée d’Orsay di Parigi, il Brooklyn Museum di New York, il Museum of Contemporary Art di Taipei, il Tel Aviv Museum of Art, il Los Angeles County Museum of Art, la National Portrait Gallery di Londra, il Fotographfiska Museet di Stoccolma e la National Portrait Gallery di Washington DC.  
“La Divina estetica” è il tema sul quale i 25 studenti RUFA-Rome University of Fine Arts, selezionati per la finale tra più di 100 proposte pervenute, sono stati chiamati a confrontarsi in occasione della quinta edizione del Contest, che presenta anche diverse novità. 
In primis, la nuova location: il Teatro Brancaccio, considerato storicamente il teatro della Capitale. E poi i contenuti: il RUFA Contest è pronto a declinare “le caleidoscopiche espressioni dell’intelletto, dei nuovi media e dei linguaggi” sotto le forme più svariate, inserendosi perfettamente nei percorsi di studio che l’Accademia di Belle Arti, legalmente riconosciuta dal Miur, è oggi in grado garantire, a venti anni dalla fondazione. Da questo punto di vista il RUFA Contest, sotto la guida dell’ideatore e direttore artistico Emanuele Cappelli, è un ponte di collegamento tra l’alta formazione e le professioni creative. 
Per intervenire alla presentazione, è possibile prenotarsi sul sito unirufa.it.

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