22 maggio 2003

laboratori didattici Melting Pop: i linguaggi creativi dell’arte Siena, Palazzo delle Papesse

 
Laboratori didattici come esercizi di visione, per imparare a guardarsi intorno e riconoscere i molteplici percorsi e linguaggi dell’arte di oggi e di domani. La mostra senese dedicata alle contaminazione artistiche ben si presa all’approccio didattico…

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Ideare e creare laboratori sulla mostra in corso a Siena, nata dall’omonimo libro che Gianluca Marziani pubblicò nel 2001, Melting Pop; vuol dire allinearsi con l’intenzione del curatore, di seguire alcune significative combinazioni tra l’arte visiva e gli altri linguaggi creativi.
Approfondire, quindi un idea da sempre cara a chi si occupa di didattica e comunicazione dell’arte, cioè che i diversi linguaggi creativi non restino separati, al contrario, creino vere e proprie miscele espressive in cui l’artista si mimetizzi nel linguaggio altro, ne usi alcune dinamiche e cambi la logica consuetudinaria dei singoli linguaggi. Melting Pop e l’attività correlata, quindi, come soprattutto una dichiarazione sul potere degli artisti che intuiscono e inventano mondi, sperimentando il domani attraverso la complessità del pensiero comune.
Gli operatori della sezione didattica coordinati da Leonardo Scelfo hanno per Melting Pop - laboratori l’occasione ideato percorsi e laboratori per tutte le scuole dell’obbligo: per le scuole materne Un vestito per ogni occasione, dove la visita consiste in un primo approccio allo spazio del museo e all’idea di museo e si concentrerà su un’opera in particolare: Abito da sera di Enrica Borghi. Prendendo spunto da quest’opera nel laboratorio sarà proposto ad ogni bambino di inventare e realizzare un abito per una particolare occasione, utilizzando materiali di recupero come buste di plastica colorate, carta colorata, carta argentata, spago, fili colorati, mollette per panni, bottiglie di plastiche, ecc. Al termine del laboratorio i bambini indosseranno l’abito e spiegheranno a quale occasione speciale hanno pensato nel costruirlo.
Per le scuole elementari e medie sono previste due attività di laboratorio precedute da una breve visita guida. Durante il laboratorio 1 x uno i bambini dopo aver effettuato una semplice schedatura di un oggetto di forma standard e colore neutro, potranno personalizzarlo mediante l’uso del colore, e l’applicazione di materiali eterogenei: cartone, spago, cotone, fogli di alluminio… Una volta terminata la decorazione, schederanno nuovamente il manufatto. L’analisi delle due schede consentirà di approfondire alcuni aspetti legati alla produzione degli oggetti d’arte.
In Double-face , invece, i bambini realizzeranno liberamente delle grandi decorazioni collettive su supporti di carta e stoffa. Al termine i fogli verranno girati e mostreranno sagome di oggetti (scatole, custodie di cd, orologi…) e di indumenti che verranno ritagliate e montate. I partecipanti scopriranno che la propria decorazione è diventata parte integrante di elementi tridimensionali. La riflessione conclusiva evidenzierà come, talvolta, la creatività entri a far parte involontariamente del circuito produttivo.
Approccio all’arte quindi sempre più come chiave di lettura del mondo circostante e contemporaneo..

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MELTING POT-L’ARTE E I LINGUAGGI CREATIVI: attività didattica ideata in occasione della mostra Melting Pot a cura di Gianluca Marziani. Fino al 24.V.2003 a Palazzo delle Papesse, via di Città, 126 – 53100 Siena. Info: 0577 22071 Fax 0577 42039, www.papesse.org . I laboratori, della durata di 2 ore ca., si terranno in una fascia oraria compresa fra le 10 e le 16. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Elisabetta Scelfo cell. 333 5969454 o Marina Giordano 3383650188. Attività e biglietto d’ingresso sono gratuiti per le scuole del Comune di Siena e per i bambini sotto gli undici anni

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