07 luglio 2003

fino al 9.XI.2003 Arte Pubblica in Italia – lo spazio delle relazioni Biella, Città dell’arte

 
Tra associazioni, curatori, enti ed istituzioni pubbliche e private. Le pratiche della produzione culturale a vari livelli e nei diversi ambiti disciplinari. Una mostra che non espone ma si espone. Un nuovo modo di concepire lo spazio e le relazioni con il pubblico…

di

Arte Pubblica in Italia: lo spazio delle relazioni fa parte di quello che ormai si può considerare un trend, un diffuso modo di concepire lo spazio espositivo come un organismo, composto da più centri e modificabile da chi lo percorre. Una rete di soggetti coinvolta nei diversi ambiti culturali, compongono lo stratificato mondo di chi produce e organizza l’arte pubblica, esperienze ed eventi che fanno parte di un lessico più ampio, impossibile da circoscrivere solo nel ristretto ambito delle arti visive. Professionisti che operano nei vari ambiti culturali, con gli enti e le istituzioni pubbliche eGruppo A12 - Temporary Library 2003 private.
Il lavoro del collettivo Multiplicity ricostruisce una sorta di documentario sulla scomparsa di una nave nel mar Mediterraneo, il mare solido (già visto nella scorsa edizione di Documenta a Kassel), sta ad indicare la rappresentazione di un territorio con rotte prestabilite e varcate da gruppi di persone e di categorie ben definite. Il video dei ritrovamenti della nave fantasma, e le testimonianze raccolte dai vari e possibili testimoni, indaga l’impossibilità di fornire prove certe ad un fatto insabbiato dai media e ignorato dai paesi coinvolti.
Lo sguardo interdisciplinare è alla base della nascita di Xing che dal 2000 promuoveGruppo A12 - Temporary Library 2003 progetti che spaziano dal teatro sperimentale al fenomeno del vjng, dall’arte digitale alla musica elettronica, come Netmage ad esempio. Il sospetto è che la ricerca fatta ai margini del sistema dell’arte nasconda un’esigenza sempre più forte di far coagulare esperienze confinanti all’universo dell’arte contemporanea che diventa solo una delle possibili esperienze.
Massimo Bartolini smonta due grandi finestre e ne fa due tavoli che sembrano oggetti di design, non esiste senso unico nel guardare le cose.

articoli correlati
Biennale, Pistoletto prende il Leone d’Oro e presenta un progetto di arte e politica
La nuova Agorà Biella, Fondazione Pistoletto

donatella galasso
visitata domenica 22 giugno2003


Arte Pubblica in Italia: lo spazio delle relazioni
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella)
Via Serralunga, 27-
Tel. 01528400-0 fax 0152522540
Orario. mar-ven 16.00-19.30 sab-dom 11.00- 19.30
ingresso libero
www.cittadellarte.it
e-mail: fondazionepistoletto@cittadellarte.it

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui