27 agosto 2003

resoconti Accademia in Stazione – Sotto il segno della solidarietà Bologna, Stazione Centrale FS

 
Tredici interventi site-specific disseminati negli spazi della Stazione ferroviaria di Bologna. Foto, installazioni, performances e interventi che hanno stimolato nel corso del mese di luglio il flusso ininterrotto di passaggi obbligati e quotidiani…

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Giunta alla settima edizione, la mostra collettiva (a cura di Roberto Daolio e Mili Romano) tenutasi alla Stazione centrale di Bologna si è arricchita quest’anno della partecipazione dell’artista genovese  Luca Vitone che ha seguito i 13 allievi selezionati dell’Accademia delle Belle Arti bolognese con un workshop dedicato all’arte negli spazi pubblici. Molta fotografia, sculture sonore, performances e azioni hanno invaso gli spazi della Stazione ferroviaria, tutti interventi site-specific che hanno dialogato con un luogo che già negli anni precedenti ha rappresentato una stimolante situazionemonica stemmer di passaggio per giovani artisti felsinei come Sissi, Sandrine Nicoletta e Paolo Chiasera. Un’operazione di Pubblic Art con lavori eterogenei e non tutti dello stesso livello qualitativo, alcuni molto interessanti altri discutibili nella realizzazione formale, nell’allestimento e peggio ancora nello svolgimento progettuale, spesso scolastico, superficiale e decorativo rispetto alle potenzialità che il luogo offre. Tra gli interventi più efficaci, Monika Stemmer ha installato 35 ritratti fotografici di donne immigrate e emigrate, tracce di una ricerca emotiva ostinata e meticolosa che restituiscono il frammento di un’assenza, l’alterità e il gioco ineffabile degli sguardi. Anche Linn Espinosa ha utilizzato la fotografia: il freddo realismo lenticolare delle sue immagini di dormitori pubblici per barboni, con letti disfatti e particolari di cuscini, assume una dimensione onirica e straniante di spazi accoglienti e alieni al tempo stesso. Nell’intervento sonoro di Marialinn espinosa Vittoria Perrelli e David Tucci, i grilli, abitanti notturni della Stazione, si incontravano con i passeggeri distratti, in un’avvolgente interazione tra sonorità monotone e stridenti: la sala d’attesa del sesto binario si era trasformata in un magico terrario con voci stratificate e dissonanti. Nell’atrio della biglietteria Due In Quadrato hanno proposto una discussione sulla pittura di Malevič, mentre Angela Frascione ha spostato una situazione ospedaliera e le relazioni sottese nell’entrata principale, collocandovi, attraverso un forte spiazzamento concettuale, installazioni oggettuali; infine Mona Lisa Tina, invita gli utenti ai piacevoli e labirintici slittamenti di significato e gli improbabili nonsense dei personaggi di Lewis Carroll che hanno ridisegnato nuovi percorsi rispetto ai passaggi ordinari e anestetici della Stazione.

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elvira vannini


Accademia in Stazione –Sotto il segno della solidarietà
Bologna, Stazione FS Centrale
artisti invitati
Allegra Corbo2 In Quadrato, Linn Espinosa, Angela Frascione, Veronica Goebel, Giuseppe Licari, Alessandra Montanari, Maria Vittoria Perrelli e David Tucci, Dora Pistillo, Veronica Salimei, Lorenzo Sgreva, Monika Stemmer, Mona Lisa Tina


[exibart]

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