24 settembre 2003

arteatro_contaminazioni Compagnia Altroteatro – Sylvatica Roma, Teatro Vascello

 
Spettacolo di danza, architetture e nuove tecnologie. “Motion capture” e “motion graphics” le parole chiave. Elementi dinamici e flessibili che cambiano continuamente. Atmosfere cupe, ritmo martellante, movimenti sinuosi. Sylvatica è un mondo da scoprire...

di

Sylvatica è un ambiente mutevole nato dall’interazione di elementi vivi e dinamici che realizzano e giustificano pienamente la loro presenza nel reciproco scambio con gli altri. Tratto specifico la flessibilità, che il nome stesso suggerisce dando l’idea di un ambiente disponibile al cambiamento in relazione alle caratteristiche del luogo con cui si trova ad interagire. Otto ballerini danzano tra i veli di una scenografia stratificata che muta la propria posizione nello spazio in base alle loro esigenze. Oltre la forma -per rispondere in pieno ad una idea di contaminazione di generi intesa anche come strumento per studiare l’interazione tra corpo e spazio – muta anche il colore, in relazione a proiezioni video che a Sylvatica loro volta ripropongono stimoli legati alla musica elettronica e su cui, come un percorso circolare, si muovono i ballerini.
La scenografia architettonica di Orazio Carpenzano, composta di tendaggi bianchi paralleli disposti a loro volta parallelamente rispetto alla platea e posizionati su sostegni che gli permettono di scorrere a seconda delle esigenze dei danzatori in scena, si svincolano da un ruolo prettamente scenografico. Misura di tutto la coreografia, generatrice della fusione tra tutti gli ambiti creativi coinvolti, come dice la stessa Lucia Latour (direttrice della compagnia).
L’atmosfera complessiva è cupa, vagamente inquietante. I ballerini si muovono in un ambiente poco illuminato che suggerisce l’idea di un mondo altro. I movimenti sono melliflui, sinuosi, ondulati, ripetuti e ripetitivi, a tratti quasi ossessivi, a tratti quasi stanchi, come se i corpi fossero privi di forza e subisseroSylvatica il peso del legame con la terra. A gruppi o soli, e comunque senza perdere mai di vista la relazione con gli altri elementi, i danzatori non si confrontano direttamente, non si toccano. Danzano insieme ma rimangono distanti, tuttavia accomunati da gesti, abiti, ambiente, musica e luce, per suggerire comunque l’idea di una comunità che interagisce secondo un linguaggio proprio, scandito dal ritmo martellante della musica elettronica, tuttavia non inchiodata ad un consumo necessariamente frenetico.

bio
A partire dal 2002 la ricerca della Compagnia Altroteatro si incontra con quella dei ricercatori del Laboratorio di Biomeccanica e Informatica dello IUSM (diretto da Aurelio Cappozzo). Punto di partenza la sperimentazione della tecnologia della Motion Capture, elemento che permette di coniugare ambito scientifico ed artistico nell’intento di studiare il rapporto del corpo in relazione allo spazio. Gli spettacoli della Compagnia sono dunque produzioni interattive, basate sulla contaminazione di generi e sullo scambio tra ambiti diversi. Sylvatica è il primo risultato completo in questo senso.

articoli correlati
Superfici Sonore 3 – Spazio-Suono-Immagine. Firenze, Facoltà di Architettura

matilde martinetti
spettacolo visto il 13 luglio 2003


Sylvatica – Compagnia Altroteatro
Coreografia: Lucia Latour
Architetture: Orazio Carpenzano
Musica elettronica dal vivo: David Barittoni
Luci: Loic Hamelin
Operatore motion capture: Francesco Castellett
Motion graphics: Flaviano Pizzardi – Pool Factory
Realizzazione materiali: Lucia Latour, Luana Piermarini
Realizzazione prototipo: Alessandra di Giacomo
Sarta: Anna Cesari
Amministrazione e direzione di scena: Luana Piermarini
Organizzazione e ufficio stampa: Anna Maria De Gregorio
Durata: 1 h
Produzione Altroteatro 2003
TSI – La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello
IUSM – Istituto Universitario di Scienze Motorie
Motion capture: Laboratorio di Biomeccanica e Informatica
Sistema motion capture: SMART (eMotion Padova)
Danzatori: Stefania Brugnolini, Morgana Farci, Valeria Gargaro, Luisa Lazzaro, Vera Maglioni, Cristina Morelli, Paola Sorressa, Simona Zaccagno
Foto: Massimiliano Botticelli
Website e multimedia cd: Alessandro Uliana
Programmazione: 5 – 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12 luglio ore 21.30, 6 – 13 luglio ore 18.00
Info: Circolo d’Arte e Cultura Altro, Largo Arenula 34 – Roma, Tel/Fax: 06.6875967, info@altroteatro.it , www.altroteatro.it; Teatro Vascello, Via G. Carini 72 – Roma, Tel: 06.5881021, www.teatrovascello.it


[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui