11 novembre 2018

Il meglio e il peggio della settimana, in sei notizie da non perdere

 

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L’indispensabile per rimanere aggiornati, selezionato per voi da Exibart. 
UP 
– Dal film mai realizzato a Little Italy che non c’è. Ecco i progetti vincitori della quarta edizione di Italian Council, il concorso promosso dalla DGAAP-Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane, ideato nell’ambito del primo Forum dell’Arte Contemporanea di Prato (la cui quinta edizione si è svolta il 10 novembre, al MAMBo)  
– Dopo 145 giorni, Manifesta chiude le porte di Palermo e dà appuntamento a Marsiglia, nel 2020. Ecco tutti i numeri dell’edizione siciliana
DOWN 
– Al Glavny Prospekt International Arts Center di Ekaterinburg, qualche giorno fa, tre persone impegnate nella ricerca del selfie perfetto hanno urtato una parete di cartongesso, facendo cadere rovinosamene un’opera di Francisco Goya e un’altra di Salvador Dalì.  
– Periodo nero per il Metropolitan Museum di New York, sotto il fuoco incrociato della AAIA-Association on American Indian Affairs, per una mostra giudicata mistificatrice, e dell’artista Michelle Hartney, per questioni di genere.   
La Commissione Pontificia di Archeologia Sacra ha rivendicato il 50% degli incassi delle Catacombe di San Gennaro di Napoli, da alcuni anni affidate alla gestione della Cooperativa La Paranza, composta da giovani del Rione Sanità.  
Ancora due crolli a seguito dell’ondata di maltempo che ha attraversato l’Italia in questi ultimi giorni. In Sicilia è crollata la casa di campagna di Andrea Camilleri, mentre a Taranto va in rovina una parte dell’antico acquedotto romano del Triglio. 

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