21 marzo 2019

Porta un Picasso a casa tua, con il concorso di Fondazione Beyeler

 

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In fondo sarebbe giusto che ognuno potesse avere un Picasso in casa. La pensano così – più o meno – alla Fndazione Beyeler di Basilea, che offrirà, a un fortunato residente in Svizzera, l’opportunità di trascorrere un giorno con un’opera di Picasso nella propria casa. Per realizzare questo progetto stravagante, la Fondazione ha collaborato con Swisscom, colosso svizzero delle telecomunicazioni e tra i principali sostenitori della nuova mostra della Beyeler, “The Young Picasso: Blue and Rose Periods”, in programma fino al 26 maggio. Ma vincere non sarà così semplice. I partecipanti infatti dovranno giustificare la propria candidatura, spiegando il motivo per il quale si crede di meritare il Picasso. Qual è l’opera? Si tratta di Buste de femme au chapeau, realizzato nel 1939 e ispirato alla musa Dora Maar. 
Le candidature devono essere presentate entro il 2 aprile tramite i social media con l’hashtag #myprivatepicasso e saranno giudicate da una giuria di rappresentanti del museo e di Swisscom. E il vincitore potrà trascorrere il 19 aprile in contemplazione privata del capolavoro di Picasso. Anche se l’ideale sarebbe dare una grande festa. Rischi per la sicurezza? In effetti questa sarà anche l’occasione buona per testare una nuova cornice intelligente che, in fase di sperimentazione da Fondazione Beyeler e Swisscom, è in grado di inviare alla casa madre un flusso continuo di dati, tra cui temperatura, umidità dell’aria e posizione. Qualsiasi cambiamento sospetto attiverà l’allarme. Quindi occhio all’entusiasmo.

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