Ha già fatto tappa a Palermo e
Verona. Ora Venezia e il secolo della Biennale, la mostra curata da Enzo Di
Martino, approda a Roma, nelle sale del Museo Carlo Bilotti.
Venezia è sempre stata una
primadonna dell’arte. Per certi aspetti, essa stessa appare come un’opera
d’arte. Dagli splendori dell’antica Serenissima Repubblica ai clamori della
Biennale di Venezia, un filo rosso connette la laguna alla storia del collezionismo
artistico. Una collezione, del resto, non è mai un fatto privato. Dogi,
porporati e nobili, fino ai moderni mercanti d’arte: i protagonisti del
collezionismo, come un frutto della storia, sono sempre stati legati alla
cultura e alla realtà socio-economica di Venezia.
Proprio in quest’occasione,
cinquanta dipinti, fotografie e vetri di Murano provenienti dalla Fondazione di
Venezia tratteggiano le caratteristiche di una collezione che, costruita in
oltre cent’anni, è giocoforza intimamente e imprescindibilmente connessa con le
vicende artistiche della Biennale di Venezia, manifestazione istituita nel 1895.
Le opere della Fondazione di
Venezia illustrano la ricerca artistica della città lagunare nell’ultimo secolo.
Un secolo d’arte che trascina con sé la storia della Biennale, u
na
manifestazione che, nonostante le polemiche che caratterizzano le diverse
edizioni (molte delle quali contro l’eccessiva ingerenza del potere politico
delle nomine dei direttori), continua ad avere una risonanza importante a
livello internazionale per la consacrazione e la legittimazione definitiva di
artisti di qualità. Anche grazie alla Biennale, sono tanti gli artisti che
soggiornarono in laguna, ed è indubbio che tanta parte della recente storia
dell’arte italiana ha visto la luce ed è stata raccolta tra calli e canali.
In mostra spiccano
le opere di Boccioni e Ciardi, De Pisis e Carena, Casorati e Depero, Cagnaccio di San Pietro e Marussig, Vedova e Santomaso, Pizzinato, Tancredi e Plessi. Ma il percorso, ben allestito, comprende anche opere di
prestigiosi artisti e designer come Tapio Wirkkala, il veneziano Carlo Scarpa e Paolo Venini,
oltre a una selezione di fotografie dei maggiori protagonisti dell’arte del XX secolo, spesso ritratti al lavoro durante
l’allestimento del loro spazio alla Biennale.
Una bella mostra,
squisitamente “di
nicchia”. Che, fra le altre cose, palesa da un lato
l’attenzione del Museo Bilotti per la promozione della conoscenza del
collezionismo, dall’altro il ruolo fondamentale di questa fondazione, che non appare
solo come un ente finanziatore, ma come un soggetto attivo e dinamico in grado
di progettare e promuovere l’arte.
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francesca mentella
mostra visitata il 10 marzo 2010
dal 9
marzo al 9 maggio 2010
Venezia e il Secolo della Biennale
a cura di Enzo Di Martino
Museo
Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia, 4 – 00197 Roma
Orario: da martedì a domenica ore 9-19 (la biglietteria chiude mezz’ora prima)
Ingresso: intero € 6; ridotto € 4
Catalogo Allemandi
Info: tel. +39 060608; museo.bilotti@comune.roma.it;
www.museocarlobilotti.it
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