22 giugno 2010

fino al 26.IX.2010 L’età della conquista Roma, Musei Capitolini

 
Roma e il confronto con la tradizione greca. Un’acculturazione mai passiva, in grado di creare un’identità romana innovativa e originale. Ai Musei Capitolini, tutto questo, in una mostra...

di

L’età della conquista, prestigioso appuntamento della
primavera artistica capitolina, è una mostra poderosa, che accoglie opere da
importanti musei archeologici. Pensata per far
conoscere al grande pubblico i principali temi dell’arte e della storia di Roma,
descrive una parabola temporale di ben
trecento anni: dal III al I
secolo a.C., momento in cui la Repubblica, divenuta
la principale potenza del Mediterraneo, si volge alla conquista della Grecia e
dell’Asia Minore.

Siamo nel momento
storico in cui una forte
“ellenizzazione”
muta per sempre le abitudini e l’aspetto dell’Urbe, sempre meno città e sempre
più capitale di un impero:Ho trovato una città
di mattoni, ve la restituisco di marmo
”,
ebbe a dire l’imperatore Augusto prima di morire.

La mostra è impostata su una
chiave di lettura semplice ma scientificamente rigorosa e aggiornata. Ripercorre
infatti le tappe dell’arte romana dal suo approccio con la cultura ellenica
fino alla definitiva emancipazione dall’”onnipresente” modello greco. L’arte romana, nell’architettura come nella
ritrattistica, si è saputa distinguere raggiungendo livelli altissimi, seppur la
cultura greca sia stata il codice base di tutto l’impero. Presto però si
crearono le condizioni per la formazione di un linguaggio autonomo, basato
certamente sulla precedente esperienza greca, ma destinato a mutare in forza
delle differenti esigenze politiche, sociali e culturali.

Le statue in marmo, le raffinate opere
in bronzo e terracotta, gli interi cicli scultorei, i fregi e gli elementi di
arredo domestico in bronzo e argento raccontano così
di come
Roma cambiò e giunse a espandere progressivamente il proprio
controllo su tutto il bacino del Mediterraneo, dalla Spagna alle coste
dell’Anatolia.

Nell’ottica del rapporto con la
cultura figurativa greca, la mostra è davvero occasione per chiarire ed eliminare
i pregiudizi che hanno ritardato una soddisfacente definizione dell’arte romana.
Il percorso espositivo, suddiviso in quattro
sezioni,
si snoda per le sale mettendo in luce i modi di
rappresentazione del sacro, della classe dirigente e delle classi medie, i costumi
funerari, i modi di vita delle case aristocratiche.


Inserita nell’ambito del progetto I
giorni di Roma
, l’evento
è parte di un programma quinquennale che prevede cinque mostre: nel 2011 Il
volto dei potenti
,
nel 2012 sarà la volta di Costruire un Impero
, nel 2013 vedremo L’età
dell’equilibrio
e
chiuderà il ciclo, nel 2014, L’età dell’angoscia
, dedicata prevalentemente al III
secolo d.C. Un’occasione per ripercorrere la meravigliosa vicenda della Città Eterna.

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mostra visitata il 16 marzo 2010


dal 12 marzo al 26 settembre 2010

L’Età
della Conquista. Il fascino dell’arte greca a Roma

a cura di
Claudio Parisi Presicce ed Eugenio La Rocca
Musei Capitolini – Palazzo Caffarelli

Piazza del Campidoglio, 1 – 00186 Roma

Orario: da martedì a domenica ore 9-20 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Ingresso: biglietto integrato mostra + Museo: intero € 11; ridotto € 9

Catalogo Skira

Info: tel. +39 0639967800; info.museicapitolini@comune.roma.it;
www.museicapitolini.org

[exibart]

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