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Carte
Un progetto originale e raffinato, che fa riemergere antiche papier peints protagoniste del grande cinema nella Firenze anni’60. In occasione di questo progetto ARIA presenta dei collaboratori d’eccezione: il rinomato negozio di interiors FLAIR, Giardino Torrigiani ed il fotografo Massimo Listri.
Comunicato stampa
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Immagini floreali, figure esotiche e racemi animati dai colori morbidi ed elettrici: sono questi gli elementi primari di “CARTE”, un percorso espositivo attraverso memoria e bellezza, per farci assaporare il gusto di antiche carte da parati, oggi vestite di contemporaneità.
Da un’idea di Andrea Ovaleo Pandolofo e Michele Gentini, affascinanti carte da parati risalenti al XIX secolo riemergono e divengono opere d’arte, impreziosite dal glorioso percorso storico che le ha condotte fino a noi - dall’architettura di interni alla lirica e al cinema di Visconti e Zeffirelli.
In occasione di questo progetto speciale ARIA presenta dei collaboratori d’eccezione: il rinomato negozio di interiors FLAIR, Giardino Torrigiani ed il fotografo Massimo Listri.
FLAIR curerà con i suoi arredi una sezione della mostra presso la galleria, creando un perfetto allestimento per le opere esposte; inoltre, nella sua sede fiorentina in Piazza Goldoni, a partire dal giorno 11 Gennaio verranno allestite le vetrine come preview della mostra.
Il Giardino Torrigiani si occuperà invece della cura floreale dentro e fuori Aria art gallery, per donare allo spazio suggestive sembianze d’ispirazione scandinava, attraverso una cura botanica originale e particolareggiata.
La galleria avrà inoltre l’onore di ospitare un’opera fotografica di Massimo Listri, che immortalò con i suoi scatti proprio gli interni creati da Mongiardino, dove le carte in mostra sono lo sfondo imprescindibile.
Ad ARIA art gallery questa volta va in scena una mostra che non porta con sé nomi definiti, quanto piuttosto un significato radicato nella storia. I curatori hanno creato un progetto originale e raffinato, che dona nuova celebrità artistica a frammenti di antiche carte da parati, incorniciate ed esposte ad arte.
La storia di queste carte inizia nel XIX secolo, quando furono create e decorate artigianalmente in Oriente. Soltanto nel 1954 approdarono in Italia, al porto di Genova, con una nave merci inglese. Fu il famoso architetto Renzo Mongiardino a scoprirle, insieme all’amico Gianni Garani, medico appassionato di arte e di arredi.
Da quel momento in poi iniziò il percorso artistico di queste carte, che le vide protagoniste: prima dei progetti di arredamento di interni realizzati da Mongiardino per le più belle case di Italia e di Europa, poi delle scenografie, ideate sempre dall’architetto, delle più importanti opere liriche e dei famosissimi set cinematografici di Luchino Visconti e Franco Zeffirelli. Questi disegni colorati, perlopiù floreali ed esotici, divennero così lo sfondo imprescindibile per le particolarissime creazioni di Mongiardino, riuscendo a stare in perfetta fusione con il suo gusto sfarzoso, fatto di inventiva, intuizioni fortuite ed amore per il dettaglio. Assistiamo così all’ascesa al ruolo di oggetto artistico di immagini belle, ma soprattutto cariche di uno spessore storico.
Lo spettatore può ammirare un curioso rovesciamento di prospettiva: le carte da parati non sono più un semplice ornamento, ma opere esse stesse, a sé stanti e incorniciate, affinché il dialogo con i reali elementi di arredo possa prodursi liberamente e in modo molteplice.
Da un’idea di Andrea Ovaleo Pandolofo e Michele Gentini, affascinanti carte da parati risalenti al XIX secolo riemergono e divengono opere d’arte, impreziosite dal glorioso percorso storico che le ha condotte fino a noi - dall’architettura di interni alla lirica e al cinema di Visconti e Zeffirelli.
In occasione di questo progetto speciale ARIA presenta dei collaboratori d’eccezione: il rinomato negozio di interiors FLAIR, Giardino Torrigiani ed il fotografo Massimo Listri.
FLAIR curerà con i suoi arredi una sezione della mostra presso la galleria, creando un perfetto allestimento per le opere esposte; inoltre, nella sua sede fiorentina in Piazza Goldoni, a partire dal giorno 11 Gennaio verranno allestite le vetrine come preview della mostra.
Il Giardino Torrigiani si occuperà invece della cura floreale dentro e fuori Aria art gallery, per donare allo spazio suggestive sembianze d’ispirazione scandinava, attraverso una cura botanica originale e particolareggiata.
La galleria avrà inoltre l’onore di ospitare un’opera fotografica di Massimo Listri, che immortalò con i suoi scatti proprio gli interni creati da Mongiardino, dove le carte in mostra sono lo sfondo imprescindibile.
Ad ARIA art gallery questa volta va in scena una mostra che non porta con sé nomi definiti, quanto piuttosto un significato radicato nella storia. I curatori hanno creato un progetto originale e raffinato, che dona nuova celebrità artistica a frammenti di antiche carte da parati, incorniciate ed esposte ad arte.
La storia di queste carte inizia nel XIX secolo, quando furono create e decorate artigianalmente in Oriente. Soltanto nel 1954 approdarono in Italia, al porto di Genova, con una nave merci inglese. Fu il famoso architetto Renzo Mongiardino a scoprirle, insieme all’amico Gianni Garani, medico appassionato di arte e di arredi.
Da quel momento in poi iniziò il percorso artistico di queste carte, che le vide protagoniste: prima dei progetti di arredamento di interni realizzati da Mongiardino per le più belle case di Italia e di Europa, poi delle scenografie, ideate sempre dall’architetto, delle più importanti opere liriche e dei famosissimi set cinematografici di Luchino Visconti e Franco Zeffirelli. Questi disegni colorati, perlopiù floreali ed esotici, divennero così lo sfondo imprescindibile per le particolarissime creazioni di Mongiardino, riuscendo a stare in perfetta fusione con il suo gusto sfarzoso, fatto di inventiva, intuizioni fortuite ed amore per il dettaglio. Assistiamo così all’ascesa al ruolo di oggetto artistico di immagini belle, ma soprattutto cariche di uno spessore storico.
Lo spettatore può ammirare un curioso rovesciamento di prospettiva: le carte da parati non sono più un semplice ornamento, ma opere esse stesse, a sé stanti e incorniciate, affinché il dialogo con i reali elementi di arredo possa prodursi liberamente e in modo molteplice.
14
gennaio 2011
Carte
Dal 14 gennaio al 06 marzo 2011
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
ARIA ART GALLERY
Firenze, Borgo Santi Apostoli, 40, (Firenze)
Firenze, Borgo Santi Apostoli, 40, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 10.30-13.30 e 15.30-19.30
Vernissage
14 Gennaio 2011, ore 18.00 su invito
Curatore