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Alice Cattaneo
La Galleria Suzy Shammah presenta la terza personale di Alice Cattaneo (Milano, 1976). Per questa mostra l’artista ha ideato geometrie di ferro, cartone e reti di plastica disegnando un luogo immaginario nello spazio della galleria.
Comunicato stampa
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La Galleria Suzy Shammah presenta la terza personale di Alice Cattaneo (Milano, 1976).
Per questa mostra l’artista ha ideato geometrie di ferro, cartone e reti di plastica, disegnando un luogo immaginario nello spazio della galleria. Un gioco di linee riflesse e traslate che genera nello spettatore una sensazione di mutevolezza continua.
Esili strutture metalliche si congiungono a elementi cromaticamente e materialmente contrastanti a delineare sculture in equilibrio nello spazio e in relazione simmetrica tra loro. L’alternanza di figure vuote e piene ed i molteplici piani prospettici evidenziano la presenza di forme simili, in diverse combinazioni. Si crea l’impressione di un mondo ribaltato e speculare che intende dare visibilità al processo creativo tra l’ideazione e la realizzazione dell’opera. Sottili reti di plastica nera, sovrapposte tra loro, generano un elemento fluido che, in relazione con le sculture metalliche a terra, da una sensazione di instabilità della forma e di assenza di gravità.
Indipendentemente dalla scelta di lavorare con materiale effimero, oppure con strutture rigide, Alice Cattaneo sviluppa il suo lavoro attraverso un'attitudine performativa. L’artista ingaggia un dialogo nello spazio espositivo con il materiale prescelto, utilizzando un procedimento per tentativi ed errori da cui deriva la configurazione finale della sua opera che sempre rimanda ad una sensazione di leggerezza.
Per questa mostra l’artista ha ideato geometrie di ferro, cartone e reti di plastica, disegnando un luogo immaginario nello spazio della galleria. Un gioco di linee riflesse e traslate che genera nello spettatore una sensazione di mutevolezza continua.
Esili strutture metalliche si congiungono a elementi cromaticamente e materialmente contrastanti a delineare sculture in equilibrio nello spazio e in relazione simmetrica tra loro. L’alternanza di figure vuote e piene ed i molteplici piani prospettici evidenziano la presenza di forme simili, in diverse combinazioni. Si crea l’impressione di un mondo ribaltato e speculare che intende dare visibilità al processo creativo tra l’ideazione e la realizzazione dell’opera. Sottili reti di plastica nera, sovrapposte tra loro, generano un elemento fluido che, in relazione con le sculture metalliche a terra, da una sensazione di instabilità della forma e di assenza di gravità.
Indipendentemente dalla scelta di lavorare con materiale effimero, oppure con strutture rigide, Alice Cattaneo sviluppa il suo lavoro attraverso un'attitudine performativa. L’artista ingaggia un dialogo nello spazio espositivo con il materiale prescelto, utilizzando un procedimento per tentativi ed errori da cui deriva la configurazione finale della sua opera che sempre rimanda ad una sensazione di leggerezza.
13
gennaio 2011
Alice Cattaneo
Dal 13 gennaio al 26 febbraio 2011
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
GALLERIA SUZY SHAMMAH
Milano, Via San Fermo, (Milano)
Milano, Via San Fermo, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 14-19
Vernissage
13 Gennaio 2011, ore 19
Autore