Alla Galleria Vannucci il secondo “Convivio”
Arte e imprenditoria intorno alle opere di Fabio De Poli

Si inaugura il 19 febbraio la mostra a compendio del nuovo “Convivio” nella galleria pistoiese
Fabio De Poli progetta tovaglia e centrotavola, ed espone una selezione di collage recenti
Dodici gli ospiti della cena-convivio, tra artisti, professori, galleristi, imprenditori


Qual è il ruolo attivo che il sistema dell’arte può ridefinire in direzione di un cambiamento positivo della società e dei sistemi produttivi? Questa, in sintesi, la domanda che guida il secondo appuntamento con il “Convivio” della Galleria Vannucci di via della Provvidenza 6 a Pistoia, che verrà aperto al pubblico a partire dalle 18:00 di sabato 19 febbraio.

Dopo i favori incontrati lo scorso anno con il primo esperimento del “Convivio”, l'associazione Utopias! e la storica galleria d'arte pistoiese riprendono il filo del discorso con una nuova mostra-evento centrata sulle relazioni tra arte e imprenditoria. Simili la formula e l'approccio: un artista è invitato a realizzare il contesto attorno a cui un gruppo di esponenti del mondo della cultura, dell'arte, della società civile, della politica, si dà appuntamento per un informale “banchetto di sapienza” – per dirla con Dante: un Convivio, per l'appunto – durante il quale si discute di tematiche inerenti il rinnovamento della società attraverso le arti e attraverso la condivisione di progetti culturali. Restano, quali testimonianze dell'evento, le opere dell'artista invitato e un video che documenta lo svolgimento della cena.

L'artista coinvolto quest'anno è Fabio De Poli (Genova, 1947), autore di lavori essenziali che coniugano l'essenzialità e la pulizia del segno grafico a un eccezionale estro compositivo. De Poli ha realizzato la tovaglia su cui è stato consumato il convivio, il centrotavola e una selezione di collage di piccole e grandi dimensioni composti negli ultimi anni.

L'inaugurazione della mostra è fissata per le ore 18:00 di sabato 19 febbraio, nei locali della galleria. In una delle sale, lo scorso 10 febbraio, si era svolta la cena: integralmente ripresi dal videomaker Piergiorgio Provenzano, gli interventi degli ospiti saranno visibili insieme alle opere di De Poli fino al prossimo 26 marzo, presso la galleria e nei locali del ristorante “Aoristò” (via de' Buti 11, Pistoia). Il video è già disponibile all'indirizzo www.vimeo.com/19900716.

La mostra, curata da Lorenzo Cipriani e Massimiliano Vannucci per l'associazione “Utopias!”, è realizzata col patrocinio del Comune di Pistoia. Per informazioni è possibile contattare lo 0573.200.66 o scrivere a info@vannucciartecontemporanea.com.

Gli invitati: arte, accademia, imprenditoria

Il Convivio ha lasciato emergere numerose proposte operative, tra cui l'idea della ridefinizione di una figura professionale che si occupi di lavorare da tramite tra il sistema dell'arte e il mondo dell'economia. La cena, progettata dallo chef Massimo Neri del ristorante “Aoristò” di via de' Buti a Pistoia, è stata servita sulla tavola allestita dall’artista Fabio De Poli. Gli ospiti, oltre allo stesso De Poli, sono stati Enrico Vannucci, titolare della galleria; Lorenzo Cipriani, moderatore e storico dell’arte per l'associazione Utopias!; Alberto Bubbio, professore associato di Economia aziendale presso l'Università Cattaneo Liuc di Varese; Olle Anderson, designer e professore emerito della Gothemburg University, Svezia; Paolo Gori, collezionista, imprenditore, per la casa editrice Gli Ori; Valerio Tesi della Soprintendenza di Firenze, Pistoia e Prato; Fabrizio Tesi, imprenditore vivaista del Tesi Group; Gianpiero Ballotti, presidente dell'Associazione Amici di Groppoli; Alfonso Musci, filosofo, ricercatore presso l'Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli; Diego Pirillo, filosofo, ricercatore presso la Scuola Normale di Pisa e la Harvard University; Carol Biagiotti, titolare della galleria Biagiotti di Firenze; Dino Baldi, scrittore, per la casa editrice Giunti. La cena è stata accompagnata dalle musiche eseguite dal vivo da Daniele Nesi, Paolo Zampini e Chiara Manese.



I “fotogrammi” di De Poli, composizioni in continua mutazione

Le opere che De Poli ha realizzato per questo evento, allestite in uno dei due ambienti principali della galleria a ideale complemento del suo lavoro sulla tavola del Convivio, sono inviti al dialogo, finestre aperte alle relazioni tra forma, spazio, colore e figura. Realizzate con sapiente, preciso impiego di carte e cartoni colorati, tagliati e incollati, acquisiscono senso nel momento in cui possono essere lette come elementi di un medesimo contesto: l'allestimento delle opere ha cercato di lavorare proprio nell'ottica di salvaguardare la relazione tra un lavoro e l'altro.
Fiori, silhouette animali, forme più e meno riconoscibili generate dall’accostamento di colori primari e di forme semplici, diventano così composizioni ottiche che mutano costantemente la propria articolazione di figura e sfondo. In questo movimento di trasformazione continua, i soggetti di De Poli prendono vita e offrono infinite possibilità di forma. In questo senso il “piano” di De Poli è come un frammento, un “fotogramma di un film” (secondo una sua definizione), in cui la realtà si manifesta in forme molteplici e inafferrabili.



Domande, considerazioni, feedback

Con la prospettiva di rilanciare e di immaginare ogni “Convivio” come momento di apertura alla collettività, sarà possibile rivedere lo svolgimento dell’intera serata collegandosi al sito www.vanucciartecontemporanea.com, ed intervenire inviando domande ai singoli commensali o considerazioni generali sul tema all'indirizzo info@vannucciartecontemporanea.com. Tutto il materiale raccolto durante la serata si potrà consultare per tutta la durata della mostra presso la galleria Vannucci e nei locali del ristorante “Aoristò”, e sarà discusso e commentato durante il finissage del 26 marzo presso i locali della galleria, alla presenza di alcuni dei convitati.