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Tim Berresheim – Tropical Dancer (Seeing is believing) 2007-2011
una retrospettiva dell’artista Tim Berresheim, con una selezione di lavori realizzati tra il 2007 e il 2011, a cura di Art At Work
Comunicato stampa
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La mostra narra lo sviluppo della ricerca condotta dall’artista negli ultimi quattro anni: sono presenti opere che illustrano diversi punti di contatto tra figurativo e astratto, accostando immagini futuristiche e fantastiche. I lavori di Berresheim evocano il processo del collage, ma lo esplorano dal punto di vista della tecnologia e della sua relazione con la pittura.
L’opera di Berresheim si sviluppa attraverso immagini manipolate al computer che sono contemporaneamente dipinte e stampate su legno, tela o carta. Attraverso la manipolazione di forme in digitale, l’artista crea collage e immagini che trasformano la bidimensionalità in spazio scultoreo. Arti disincarnati, combinati con piante, peli e piume, incontrano linee fluorescenti e oggetti domestici; le figure crescono e si trasformano in immagini apparentemente organiche ma sintetiche.
Nato in Germania a Heinsberg, nel 1975, Tim Berresheim mette in discussione le categorie espressive dell’arte contemporanea, esplorando con il suo lavoro la relazione e le contaminazioni tra arte e tecnologia, pittura e fotografia, digitale e manuale. è uno dei pochi artisti a mettere in discussione i limiti della fotografia contemporanea portandola in una dimensione completamente nuova e aprendo un dibattito sulla nozione di fotografia e su quello che essa può fare.
Spesso considerati come astratti a causa della libera gestualità pittorica, i lavori di Berresheim nascono in realtà da calcoli e studi dettagliati: sono opere costruite con attenzione e precisione, che esplorano l’organizzazione delle linee in modo non espressivo ma evocativo. È proprio attraverso la sua ricerca filosofica sul colore, sulla forma e sulle linee che Berresheim è in grado di creare, nei suoi lavori, complessi mondi contemporanei.
Come di consueto l’inaugurazione è accompagnata da un cocktail Grey Goose, la luxury vodka rinomata per la sua eccellenza qualitativa e partner della Galleria Cardi Black Box.
L’opera di Berresheim si sviluppa attraverso immagini manipolate al computer che sono contemporaneamente dipinte e stampate su legno, tela o carta. Attraverso la manipolazione di forme in digitale, l’artista crea collage e immagini che trasformano la bidimensionalità in spazio scultoreo. Arti disincarnati, combinati con piante, peli e piume, incontrano linee fluorescenti e oggetti domestici; le figure crescono e si trasformano in immagini apparentemente organiche ma sintetiche.
Nato in Germania a Heinsberg, nel 1975, Tim Berresheim mette in discussione le categorie espressive dell’arte contemporanea, esplorando con il suo lavoro la relazione e le contaminazioni tra arte e tecnologia, pittura e fotografia, digitale e manuale. è uno dei pochi artisti a mettere in discussione i limiti della fotografia contemporanea portandola in una dimensione completamente nuova e aprendo un dibattito sulla nozione di fotografia e su quello che essa può fare.
Spesso considerati come astratti a causa della libera gestualità pittorica, i lavori di Berresheim nascono in realtà da calcoli e studi dettagliati: sono opere costruite con attenzione e precisione, che esplorano l’organizzazione delle linee in modo non espressivo ma evocativo. È proprio attraverso la sua ricerca filosofica sul colore, sulla forma e sulle linee che Berresheim è in grado di creare, nei suoi lavori, complessi mondi contemporanei.
Come di consueto l’inaugurazione è accompagnata da un cocktail Grey Goose, la luxury vodka rinomata per la sua eccellenza qualitativa e partner della Galleria Cardi Black Box.
26
maggio 2011
Tim Berresheim – Tropical Dancer (Seeing is believing) 2007-2011
Dal 26 maggio al 22 luglio 2011
arte contemporanea
Location
CARDI GALLERY
Milano, Corso Di Porta Nuova, 38, (Milano)
Milano, Corso Di Porta Nuova, 38, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato 10-19
Vernissage
26 Maggio 2011, ore 19
Ufficio stampa
PAOLA MANFREDI
Autore