Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Caroline Barray – Bestiarium
Il percorso espositivo delle opere di Caroline Barray racconta le caratteristiche e le proprietà naturali e soprannaturali degli animali secondo le dottrine accettate nel Medioevo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un mese dopo il battesimo dei Fiori delle Fate delle Acque di Uri De Beer nel Parco San
Giuliano, Contaminante continua il suo percorso in città : in uno dei giardini incantati
nascosti allo sguardo dei passanti, nella storica Villa Rizzo Patarol, oggi Boscolo dei Dogi.
A partire da venerdì 27 maggio la scultrice francese Caroline Barray invita ad
una rivisitazione del ruolo degli animali che, secondo i canoni della narrazione di
Contaminante, diventano strumento di dialogo con gli spettatori. Con la conclusione
che nel nostro universo etico anche gli animali apparentemente mostruosi hanno il
loro spazio. Mentre i conti di allora evocano una civiltà in cui tutto questo era scontato,
l'uomo contemporaneo ha ceduto ad una scissione simile a quella tra l'uomo e la natura
all'Era di Newton. Secondo la teoria degli antropologi gli animali, feroci e domestici, reali
oppure fantastici come i satiri e le sirene, sono di qualità soccorrevole. Intervengono,
nel momento topico, ad aiutare l'eroe, oppure l'uomo mortale, in difficoltà : offrendogli
mezzi magici o proponendosi essi stessi come strumenti fatati.
Nell'universo dell'artista tutto ciò non è cambiato. Lo testimonia il percorso espositivo
delle opere di Caroline Barray il cui Bestiaire racconta le caratteristiche e le proprietà
naturali e soprannaturali degli animali secondo le dottrine accettate nel Medioevo. La
giovane scultrice, reduce di una formazione eccellente all'Ecole Nationale Supérieure
des Beaux-Arts de Paris, affronta coraggiosamente la lavorazione del ferro, esercitando
la vita giornaliera da bottega per realizzare le sue sculture.
Questa sua ambientazione in un
storico, composto di strati, linguaggi,
connotazioni e contaminazioni, provoca
una
continua
interrogazione
sul
comportamento
dell’uomo
contemporaneo nei confronti di una natura animata, portandoci ad un piano di
coscienza superiore, alla ricerca di nuovi equilibri. Ci salverà il pensiero se gli
permettiamo di contaminarci.
Le opere saranno visitabili ogni giorno fino al 15 settembre 2011 in orari compatibili con
l'apertura dell'Hotel. In occasione del vernissage si svolgerà un concerto del Gruppo
Temperamento Veneziano, Antonella Merz e Renato Goattin, che arricchiranno la serata
con un ricco repertorio tra cui brani di musica francese contemporanea.
La realizzazione della mostra Bestiarium è resa possibile grazie alla disponibilità e
collaborazione dell'Alliançe Française e della Direzione del Boscolo dei Dogi. L’evento è
curato dal Gruppo TheSeven che esprime un ringraziamento sentito a Marie Christine,
Jamet e a Cristina Pernechele, per la loro costante disponibilità. Immagine coordinata
di Studio Didot e Taob, Milano. L'uscita del catalogo-guida bilingue del progetto
complessivo è prevista per l'inizio di settembre 2011, in collaborazione con Skira
Editore.
Contaminante – per il pensiero che sarà, concepito nell’insieme del suo percorso
da TheSeven, è un raro esempio di una collaborazione e una sinergia riuscita tra
amministrazioni pubbliche, enti privati, sponsor locali, volontari di svariate provenienze,
ed alcuni esperti tra architetti, curatori, critici e gli artisti stessi. Tutti in maniera unanime
hanno voluto questo progetto, al costo di sacrifici personali, per un unico obiettivo :
manifestare l'integrità etica che ribadisce il ruolo dell'uomo, non solo dell'artista, quando
difende i valori più grandi che sente determinanti per il presente.
Giuliano, Contaminante continua il suo percorso in città : in uno dei giardini incantati
nascosti allo sguardo dei passanti, nella storica Villa Rizzo Patarol, oggi Boscolo dei Dogi.
A partire da venerdì 27 maggio la scultrice francese Caroline Barray invita ad
una rivisitazione del ruolo degli animali che, secondo i canoni della narrazione di
Contaminante, diventano strumento di dialogo con gli spettatori. Con la conclusione
che nel nostro universo etico anche gli animali apparentemente mostruosi hanno il
loro spazio. Mentre i conti di allora evocano una civiltà in cui tutto questo era scontato,
l'uomo contemporaneo ha ceduto ad una scissione simile a quella tra l'uomo e la natura
all'Era di Newton. Secondo la teoria degli antropologi gli animali, feroci e domestici, reali
oppure fantastici come i satiri e le sirene, sono di qualità soccorrevole. Intervengono,
nel momento topico, ad aiutare l'eroe, oppure l'uomo mortale, in difficoltà : offrendogli
mezzi magici o proponendosi essi stessi come strumenti fatati.
Nell'universo dell'artista tutto ciò non è cambiato. Lo testimonia il percorso espositivo
delle opere di Caroline Barray il cui Bestiaire racconta le caratteristiche e le proprietà
naturali e soprannaturali degli animali secondo le dottrine accettate nel Medioevo. La
giovane scultrice, reduce di una formazione eccellente all'Ecole Nationale Supérieure
des Beaux-Arts de Paris, affronta coraggiosamente la lavorazione del ferro, esercitando
la vita giornaliera da bottega per realizzare le sue sculture.
Questa sua ambientazione in un
storico, composto di strati, linguaggi,
connotazioni e contaminazioni, provoca
una
continua
interrogazione
sul
comportamento
dell’uomo
contemporaneo nei confronti di una natura animata, portandoci ad un piano di
coscienza superiore, alla ricerca di nuovi equilibri. Ci salverà il pensiero se gli
permettiamo di contaminarci.
Le opere saranno visitabili ogni giorno fino al 15 settembre 2011 in orari compatibili con
l'apertura dell'Hotel. In occasione del vernissage si svolgerà un concerto del Gruppo
Temperamento Veneziano, Antonella Merz e Renato Goattin, che arricchiranno la serata
con un ricco repertorio tra cui brani di musica francese contemporanea.
La realizzazione della mostra Bestiarium è resa possibile grazie alla disponibilità e
collaborazione dell'Alliançe Française e della Direzione del Boscolo dei Dogi. L’evento è
curato dal Gruppo TheSeven che esprime un ringraziamento sentito a Marie Christine,
Jamet e a Cristina Pernechele, per la loro costante disponibilità. Immagine coordinata
di Studio Didot e Taob, Milano. L'uscita del catalogo-guida bilingue del progetto
complessivo è prevista per l'inizio di settembre 2011, in collaborazione con Skira
Editore.
Contaminante – per il pensiero che sarà, concepito nell’insieme del suo percorso
da TheSeven, è un raro esempio di una collaborazione e una sinergia riuscita tra
amministrazioni pubbliche, enti privati, sponsor locali, volontari di svariate provenienze,
ed alcuni esperti tra architetti, curatori, critici e gli artisti stessi. Tutti in maniera unanime
hanno voluto questo progetto, al costo di sacrifici personali, per un unico obiettivo :
manifestare l'integrità etica che ribadisce il ruolo dell'uomo, non solo dell'artista, quando
difende i valori più grandi che sente determinanti per il presente.
27
maggio 2011
Caroline Barray – Bestiarium
Dal 27 maggio al 15 settembre 2011
arte contemporanea
Location
BOSCOLO DEI DOGI
Venezia, Fondamenta De La Madona De L'orto, (Venezia)
Venezia, Fondamenta De La Madona De L'orto, (Venezia)
Vernissage
27 Maggio 2011, ore 18.30
Sito web
www.carolinebarray.com,
Editore
SKIRA
Autore