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Vergato Arte 2011
In occasione della seconda edizione della rassegna d’arte contemporanea VERGATO ARTE 2011, organizzata dalla Pro-Loco del Comune di Vergato in provincia di Bologna, che verrà inaugurata sabato 11 giugno 2011 dalle ore 09,30, FUORI SPAZIO e Galleria SPAZIO TESTONI di Bologna sono stati invitati a presentare quattro mostre in altrettanti spazi della città di Vergato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
11/12 Giugno2011
FUORI SPAZIO
e
Galleria
SPAZIO TESTONI
In occasione della seconda edizione della rassegna d’arte contemporanea VERGATO ARTE 2011, organizzata dalla Pro-Loco del Comune di Vergato in provincia di Bologna, che verrà inaugurata sabato 11 giugno 2011 dalle ore 09,30, FUORI SPAZIO e Galleria SPAZIO TESTONI di Bologna sono stati invitati a presentare quattro mostre in altrettanti spazi della città di Vergato.
FUORI SPAZIO, contenitore di idee che sperimenta la propria ricerca con l’arte emergente, propone per questa seconda edizione di Vergato Arte una collettiva di diciannove artisti presenti sul panorama nazionale. La mostra è allestita all’interno di un’insolita location: un open space, un tempo sede di un supermercato. Così nasce ARTMARKET a cura di Adele Dell’Erario, un evento che parte dalla diversità della proposta artistica contemporanea, dalla varietà dei linguaggi espressivi, per dare al fruitore l’idea di essere esattamente di fronte alla stessa vastità di prodotti presenti in un supermercato. Da questo punto di partenza ARTMARKET propone una riflessione sulle modalità di consumo dell’arte della nostra società e sull’attuale incapacità di concreta valorizzazione del panorama artistico contemporaneo, non solo come opportunità di sviluppo economico, ma soprattutto come motivo di crescita culturale collettiva.
In mostra fino al 19 Giugno 2011
Via De Cristoforis 18, Vergato BO
FUORI SPAZIO
+39 339 8177117
La2000+45@giannitestoni.it
Via D’Azeglio 50, Bologna
"ALTA/TENSIONE" è un viaggio, come lo definisce nel suo testo di presentazione il critico d’arte Alberto Mattia Martini che è stato il curatore di questa personale di Elisa Saggiomo presso la Galleria Spazio Testoni, dal 29 ottobre 2010 al 15 gennaio 2011, un Moto Perpetuo:
" …Eccoci seduti in treno, durante un lungo viaggio che ci porta attraverso il nostro Bel Paese, più esattamente nella zona Appenninica che congiunge l’Emilia con la Toscana[.…] tra i vari paesaggi, elementi, luoghi e oggetti in cui è possibile imbattersi con lo sguardo [...] i fili elettrici, retti da tralicci a volte imponenti e a volte esili come l’essenza del paesaggio dove sono radicati. Geometrie, intersezioni, fili corti, lunghi, che si innalzano per poi repentinamente abbassarsi e correre all’infinito alla ricerca di una meta che non arriverà mai.
I fili che trasportano elettricità sono protagonisti anche nelle opere di Elisa Saggiomo, Attimi come li definisce lei stessa, che scorrono rapidi, impercettibili, difficili da essere bloccati, sfuggenti come i sogni, ma altrettanto indelebili nella mente se portano al loro interno la magia dell’immaginazione. Il tempo, il pensiero di un attimo, visto e quindi vissuto per un istante, e poi svanito per sempre. Luoghi reali, ma al contempo anche astratti, surreali nelle loro sinfonie geometriche; armonie che trovano la loro linfa vitale veleggiando tra cieli, nubi e montagne.
L’attimo registrato dall’occhio, non svanisce perché viene fissato per sempre sulla tela, istanti ad Alta/Tensione, che ci catapultano in mondi lontani, tanto da non comprendere più se ci troviamo in Italia o immersi nella natura asiatica, avvolti nella nebbia durante un’escursione sul monte Fuji…."
In mostra fino al 19 Giugno 2011
Via Cavour 10, Vergato BO
SPAZIO TESTONI
+39 335 6570830
+39 051 371272 – 051 580988
La2000+45@giannitestoni.it
www.giannitestoni.it
Via D’Azeglio 50, Bologna
LOOKING FOR THE POPE è l’esposizione di SPAZIO TESTONI che presenta in anteprima per Vergato Arte 2011 gli ultimi lavori realizzati da Giovanni De Gara, dove enigmatiche geshe giapponesi sono alla ricerca del Papa nei luoghi più svariati e nei contenitori più improbabili, come tra i bidoni di petrolio della BP, in un campo sportivo, tra anfore romane, nei fustini di detersivo ed altro ancora, e la spiegazione delle scene rappresentate è (forse!) fornita dall’autore sull’opera stessa in linguaggio binario.
Ognuno dei lavori di Giovanni de Gara è non tanto una provocazione, quanto una domanda; generano dubbi senza dare risposte, o suggerendo proprio le più improbabili.
E’ il sottile gusto del paradosso, che rende leggera la faticosa ricerca di sé e degli altri che è – al contempo – generatrice e risultato del suo lavoro creativo.
Come ha scritto il critico d’arte Amnon Barzel sul catalogo di una sua mostra: “Le immagini di Gio sono le più buffo-drammatiche e tragico-erotiche espressioni del nostro tempo. Nei suoi quadri c’è una critica disperata sulla religione, il consumismo e il mito pubblicitario del sesso, tutto espresso in un linguaggio pittorico innovativo. Gio dipinge la bandiera e il manifesto di una generazione emarginata dall'establishment le cui armi sono l’elevata qualità di Q.I., l'adrenalina e le riserve infinite di umorismo, satira culturale e cinismo. Con queste armi Gio rinfresca la storia dell'umanità…….”.
In mostra fino al 19 Giugno 2011
Piazza dei Capitani 3, Vergato BO
SPAZIO TESTONI
+39 335 6570830
+39 051 371272 – 051 580988
La2000+45@giannitestoni.it
www.giannitestoni.it
Via D’Azeglio 50, Bologna
DALLA VIA PORRETTANA AL WEST è la doppia personale di Ester Grossi e James Kalinda, che la galleria SPAZIO TESTONI presenta per la prima volta insieme per VERGATO ARTE 2011.
La diversità delle opere di questi due artisti trova correlazione in un comune riferimento all’espressività americana.
Nelle opere di Ester Grossi, come nei film di David Lynch, lo spazio sospeso delle immagini indebolisce l'effetto di realtà del cinema, la cui peculiarità è il movimento, amalgamando e arricchendo la rappresentazione del reale con la sensazione onirica; la fissità della tela e lo sguardo immobile dei personaggi, sollecitano un'atmosfera surreale, tanto che l'istante in cui i volti sono catturati è il momento rivelatore in cui confluiscono il prima e il dopo. E proprio questa atemporalità dei suoi personaggi, che sembrano “fermo-immagine” tratti da un film, che ha dato l’idea alla giovane videomaker americana Sophia Figuereo di animare My own private Idaho, il tiolo del dittico di Ester Grossi con il personaggio che rivolge lo sguardo alle nuvole, che è anche titolo in lingua originale del famoso film di Gus Van Sant. E come è nella sceneggiatura di questo film, tutto attorno ruotano personaggi che sembrano comparse a rappresentare i volti dei convitati all’evento conclusivo di una storia, al quale partecipano fisicamente, ma non mentalmente, perché ognuno di loro è come se fosse Sovrapensiero.
I personaggi e i soggetti rappresentati nelle opere di James Kalinda riportano alle immagini delle sconfinate pianure americane, dove ai bordi delle interminabili strade compaiono spesso rapaci e carcasse di animali, oppure alle impervie montagne degli stati del Nordamerica abitate da tagliaboschi e personaggi che vivono lontani dalle grandi metropoli.
Questa singolare mostra allestita in questa sala-teatro sulla Via Porrettana, che ricorda i locali che si incontrano nei piccoli villaggi che punteggiano le distanze infinite americane, non poteva non essere accompagnata dalla musica particolare e sperimentale di Murder.
In mostra fino al 19 Giugno 2011
Via Garibaldi 15, Vergato BO
Performance sonora di MURDER
Sabato 11/06 alle ore 12,30 e alle ore 18,30
Domenica 12/06 alle ore 12,30 e alle ore 18,30
SPAZIO TESTONI
+39 335 6570830
+39 051 371272 – 051 580988
La2000+45@giannitestoni.it
www.giannitestoni.it
Via D’Azeglio 50, Bologna
FUORI SPAZIO
e
Galleria
SPAZIO TESTONI
In occasione della seconda edizione della rassegna d’arte contemporanea VERGATO ARTE 2011, organizzata dalla Pro-Loco del Comune di Vergato in provincia di Bologna, che verrà inaugurata sabato 11 giugno 2011 dalle ore 09,30, FUORI SPAZIO e Galleria SPAZIO TESTONI di Bologna sono stati invitati a presentare quattro mostre in altrettanti spazi della città di Vergato.
FUORI SPAZIO, contenitore di idee che sperimenta la propria ricerca con l’arte emergente, propone per questa seconda edizione di Vergato Arte una collettiva di diciannove artisti presenti sul panorama nazionale. La mostra è allestita all’interno di un’insolita location: un open space, un tempo sede di un supermercato. Così nasce ARTMARKET a cura di Adele Dell’Erario, un evento che parte dalla diversità della proposta artistica contemporanea, dalla varietà dei linguaggi espressivi, per dare al fruitore l’idea di essere esattamente di fronte alla stessa vastità di prodotti presenti in un supermercato. Da questo punto di partenza ARTMARKET propone una riflessione sulle modalità di consumo dell’arte della nostra società e sull’attuale incapacità di concreta valorizzazione del panorama artistico contemporaneo, non solo come opportunità di sviluppo economico, ma soprattutto come motivo di crescita culturale collettiva.
In mostra fino al 19 Giugno 2011
Via De Cristoforis 18, Vergato BO
FUORI SPAZIO
+39 339 8177117
La2000+45@giannitestoni.it
Via D’Azeglio 50, Bologna
"ALTA/TENSIONE" è un viaggio, come lo definisce nel suo testo di presentazione il critico d’arte Alberto Mattia Martini che è stato il curatore di questa personale di Elisa Saggiomo presso la Galleria Spazio Testoni, dal 29 ottobre 2010 al 15 gennaio 2011, un Moto Perpetuo:
" …Eccoci seduti in treno, durante un lungo viaggio che ci porta attraverso il nostro Bel Paese, più esattamente nella zona Appenninica che congiunge l’Emilia con la Toscana[.…] tra i vari paesaggi, elementi, luoghi e oggetti in cui è possibile imbattersi con lo sguardo [...] i fili elettrici, retti da tralicci a volte imponenti e a volte esili come l’essenza del paesaggio dove sono radicati. Geometrie, intersezioni, fili corti, lunghi, che si innalzano per poi repentinamente abbassarsi e correre all’infinito alla ricerca di una meta che non arriverà mai.
I fili che trasportano elettricità sono protagonisti anche nelle opere di Elisa Saggiomo, Attimi come li definisce lei stessa, che scorrono rapidi, impercettibili, difficili da essere bloccati, sfuggenti come i sogni, ma altrettanto indelebili nella mente se portano al loro interno la magia dell’immaginazione. Il tempo, il pensiero di un attimo, visto e quindi vissuto per un istante, e poi svanito per sempre. Luoghi reali, ma al contempo anche astratti, surreali nelle loro sinfonie geometriche; armonie che trovano la loro linfa vitale veleggiando tra cieli, nubi e montagne.
L’attimo registrato dall’occhio, non svanisce perché viene fissato per sempre sulla tela, istanti ad Alta/Tensione, che ci catapultano in mondi lontani, tanto da non comprendere più se ci troviamo in Italia o immersi nella natura asiatica, avvolti nella nebbia durante un’escursione sul monte Fuji…."
In mostra fino al 19 Giugno 2011
Via Cavour 10, Vergato BO
SPAZIO TESTONI
+39 335 6570830
+39 051 371272 – 051 580988
La2000+45@giannitestoni.it
www.giannitestoni.it
Via D’Azeglio 50, Bologna
LOOKING FOR THE POPE è l’esposizione di SPAZIO TESTONI che presenta in anteprima per Vergato Arte 2011 gli ultimi lavori realizzati da Giovanni De Gara, dove enigmatiche geshe giapponesi sono alla ricerca del Papa nei luoghi più svariati e nei contenitori più improbabili, come tra i bidoni di petrolio della BP, in un campo sportivo, tra anfore romane, nei fustini di detersivo ed altro ancora, e la spiegazione delle scene rappresentate è (forse!) fornita dall’autore sull’opera stessa in linguaggio binario.
Ognuno dei lavori di Giovanni de Gara è non tanto una provocazione, quanto una domanda; generano dubbi senza dare risposte, o suggerendo proprio le più improbabili.
E’ il sottile gusto del paradosso, che rende leggera la faticosa ricerca di sé e degli altri che è – al contempo – generatrice e risultato del suo lavoro creativo.
Come ha scritto il critico d’arte Amnon Barzel sul catalogo di una sua mostra: “Le immagini di Gio sono le più buffo-drammatiche e tragico-erotiche espressioni del nostro tempo. Nei suoi quadri c’è una critica disperata sulla religione, il consumismo e il mito pubblicitario del sesso, tutto espresso in un linguaggio pittorico innovativo. Gio dipinge la bandiera e il manifesto di una generazione emarginata dall'establishment le cui armi sono l’elevata qualità di Q.I., l'adrenalina e le riserve infinite di umorismo, satira culturale e cinismo. Con queste armi Gio rinfresca la storia dell'umanità…….”.
In mostra fino al 19 Giugno 2011
Piazza dei Capitani 3, Vergato BO
SPAZIO TESTONI
+39 335 6570830
+39 051 371272 – 051 580988
La2000+45@giannitestoni.it
www.giannitestoni.it
Via D’Azeglio 50, Bologna
DALLA VIA PORRETTANA AL WEST è la doppia personale di Ester Grossi e James Kalinda, che la galleria SPAZIO TESTONI presenta per la prima volta insieme per VERGATO ARTE 2011.
La diversità delle opere di questi due artisti trova correlazione in un comune riferimento all’espressività americana.
Nelle opere di Ester Grossi, come nei film di David Lynch, lo spazio sospeso delle immagini indebolisce l'effetto di realtà del cinema, la cui peculiarità è il movimento, amalgamando e arricchendo la rappresentazione del reale con la sensazione onirica; la fissità della tela e lo sguardo immobile dei personaggi, sollecitano un'atmosfera surreale, tanto che l'istante in cui i volti sono catturati è il momento rivelatore in cui confluiscono il prima e il dopo. E proprio questa atemporalità dei suoi personaggi, che sembrano “fermo-immagine” tratti da un film, che ha dato l’idea alla giovane videomaker americana Sophia Figuereo di animare My own private Idaho, il tiolo del dittico di Ester Grossi con il personaggio che rivolge lo sguardo alle nuvole, che è anche titolo in lingua originale del famoso film di Gus Van Sant. E come è nella sceneggiatura di questo film, tutto attorno ruotano personaggi che sembrano comparse a rappresentare i volti dei convitati all’evento conclusivo di una storia, al quale partecipano fisicamente, ma non mentalmente, perché ognuno di loro è come se fosse Sovrapensiero.
I personaggi e i soggetti rappresentati nelle opere di James Kalinda riportano alle immagini delle sconfinate pianure americane, dove ai bordi delle interminabili strade compaiono spesso rapaci e carcasse di animali, oppure alle impervie montagne degli stati del Nordamerica abitate da tagliaboschi e personaggi che vivono lontani dalle grandi metropoli.
Questa singolare mostra allestita in questa sala-teatro sulla Via Porrettana, che ricorda i locali che si incontrano nei piccoli villaggi che punteggiano le distanze infinite americane, non poteva non essere accompagnata dalla musica particolare e sperimentale di Murder.
In mostra fino al 19 Giugno 2011
Via Garibaldi 15, Vergato BO
Performance sonora di MURDER
Sabato 11/06 alle ore 12,30 e alle ore 18,30
Domenica 12/06 alle ore 12,30 e alle ore 18,30
SPAZIO TESTONI
+39 335 6570830
+39 051 371272 – 051 580988
La2000+45@giannitestoni.it
www.giannitestoni.it
Via D’Azeglio 50, Bologna
11
giugno 2011
Vergato Arte 2011
Dall'undici al 12 giugno 2011
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Vergato
Vergato, ., (Bologna)
Vergato, ., (Bologna)
Vernissage
11 Giugno 2011, h 9.30
Ufficio stampa
ELLA STUDIO