Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonio D’Achille – Il piacere dell’illusione
Mostra del pittore Antonio D’Acchille che raggruppa un grande numero di opere dell’artista abruzzese divise secondo tre tematiche ricorrenti: Le origini di Roma, le Metamorfosi, il Mito.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Museo d’Arte Contemporanea e Moderna ospita nei suoi locali una mostra del pittore Antonio D’Acchille che raggruppa un grande numero di opere dell’artista abruzzese divise secondo tre tematiche ricorrenti: Le origini di Roma, le Metamorfosi, il Mito.
Partita dal quattrocento italiano, l’opera di D’Acchille è andata gradualmente recuperando altri momenti storici dell’arte europea approfondendo le motivazioni intime della sua ricerca artistica e prendendo posizione nei confronti della moda delle ‘citazioni’ che, già negli anni settanta si andava diffondendo in Europa e non solo. All’inizio degli anni ottanta D’Acchille non si trova impreparato al ritorno della pittura e della scultura intesa come confronto con la storia dell’arte. Ed è quindi naturale che egli si riconosca con quel raggruppamento di artisti che, anche se formatisi nel clima dell’avanguardia, non ritenevano sufficiente ricercare a tutti i costi il nuovo, l’inedito o l’inconsueto; e avvertivano invece la necessità di prescindere dalle ideologie e dai programmi che le grandi stagioni delle avanguardie avevano, peraltro coerentemente, esaurito.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, con una presentazione di Luigi Tallarico, riporta una serie di interventi dei critici che maggiormente si sono occupati dell’opera di D’Acchille: Portoghesi, Calvesi, Gatt, Spaziani.
Partita dal quattrocento italiano, l’opera di D’Acchille è andata gradualmente recuperando altri momenti storici dell’arte europea approfondendo le motivazioni intime della sua ricerca artistica e prendendo posizione nei confronti della moda delle ‘citazioni’ che, già negli anni settanta si andava diffondendo in Europa e non solo. All’inizio degli anni ottanta D’Acchille non si trova impreparato al ritorno della pittura e della scultura intesa come confronto con la storia dell’arte. Ed è quindi naturale che egli si riconosca con quel raggruppamento di artisti che, anche se formatisi nel clima dell’avanguardia, non ritenevano sufficiente ricercare a tutti i costi il nuovo, l’inedito o l’inconsueto; e avvertivano invece la necessità di prescindere dalle ideologie e dai programmi che le grandi stagioni delle avanguardie avevano, peraltro coerentemente, esaurito.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, con una presentazione di Luigi Tallarico, riporta una serie di interventi dei critici che maggiormente si sono occupati dell’opera di D’Acchille: Portoghesi, Calvesi, Gatt, Spaziani.
07
agosto 2011
Antonio D’Achille – Il piacere dell’illusione
Dal 07 agosto al 04 settembre 2011
arte contemporanea
Location
MUMI – MUSEO MICHETTI
Francavilla Al Mare, Piazza San Domenico, 1, (Chieti)
Francavilla Al Mare, Piazza San Domenico, 1, (Chieti)
Orario di apertura
ore 18.00 - 23.00. Chiuso il Lunedì
Vernissage
7 Agosto 2011, ore 19.00
Editore
SILVANA EDITORIALE