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Paolo Ventura – Behind the walls
La visione fantastica anima il lavoro di Paolo Ventura. Figlio di un famoso novellista per bambini, appena ha potuto emanciparsi a livello artistico, ha abituato la sua mente a volare tra fantasie irreali creando mondi
virtuali, a lui paralleli, dove regnano enigmi, intrighi, sentimenti, tragedie e stravaganze
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PAOLO VENTURA
Behind the walls
Lugano, Galleria Photographica FineArt
27 ottobre – 30 dicembre 2011
martedì-venerdì 09.00-12.30 / 14.00-18.00
sabato su appuntamento
Giovedì 27 ottobre 2011 Photographica FineArt di Lugano inaugura l’esposizione dedicata al “mondo
magico” di Paolo Ventura.
La visione fantastica anima il lavoro di Paolo Ventura. Figlio di un famoso novellista per bambini, appena ha potuto emanciparsi a livello artistico, ha abituato la sua mente a volare tra fantasie irreali creando mondi
virtuali, a lui paralleli, dove regnano enigmi, intrighi, sentimenti, tragedie e stravaganze. Luoghi gestiti da
personaggi - fiabeschi come le sue scenografie - sempre plasmati nella fanciullesca visione di una persona
che vuole mantenere uno stretto contatto con il suo mondo pre-adolescenziale, consapevole che questa è la
porta della sua anima artistica.
Il “mondo di Paolo” è sempre ripreso dalla sua fotocamera con angolature differenti da quelle tradizionali
perché è un mondo illogico e inesistente nel quale l’artista stesso questa volta vuole addirittura essere
protagonista e, realizzando una città invisibile (Behind the walls), egli ha creato un personaggio vero che
vive nelle scenografie di cartapesta della sua Città. La trasformazione del pupazzo in uomo ricorda la
metamorfosi collodiana di Pinocchio ed è questo forse il più autobiografico progetto dell’artista fotografo
che così si pone di fronte a questo suo mondo: “Behind the walls / Dietro le mura c’è una città. Due fiumi la
chiudono da ambo i lati. I due fiumi non hanno ponti per superarli. Nessuno sa come uscire dalla città, i suoi
abitanti girano tutto il giorno per non pensarci. A metà pomeriggio la nebbia sale dai due fiumi e tutto viene
dimenticato. Io ho abitato in questa città, è il luogo che conosco meglio. Un giorno poi non sono più riuscito a
sognarla.”
Il suo percorso lavorativo è abbastanza fantastico come tutta la sua opera; forse la sua natura di uomo
adulto, tuttavia agitata dal mondo parallelo che egli abita di tanto in tanto, lo porta a vivere realmente
situazioni fantastiche e fortunate. Dopo aver fatto per diversi anni il fotografo di moda in Italia, Ventura si
trasferisce a New York dove, dotato di grande manualità, comincia a realizzare scenari teatrali in miniatura
per ambientarvi pupazzi spesso abbigliati come soldati o comunque con abiti di altri tempi (la sua seconda
dimensione). Fotografa poi queste scene e un giorno di pioggia propone queste immagini ad un’abile
gallerista newyorkese che, forse più per curiosità per quest’uomo bagnato dall’aspetto sognante che per
reale interesse, si fa lasciare il lavoro. Poco dopo ecco la sua prima personale: “War Souvenir”, cui segue
il libro con Contrasto e poi ancora un’altra storia: “Winter Stories” e un libro con Aperture e via via diverse
esposizioni negli Stati Uniti ed in Europa. Giungono riconoscimenti importanti dai grandi Musei americani e a
seguire quotazioni d’asta anch’esse rimarchevoli.
Ora, dopo 10 anni di Stati Uniti, Paolo Ventura è rientrato in Italia, vive con sua moglie Kim e con il figlio
in Toscana e lavora a pochi chilometri da casa, su una collina in mezzo alla natura dove la fantasia non è
disturbata.
Ventura non è solo artista e fotografo, è anche papà di Primo col quale ama giocare insegnandogli l’italiano
ed è collezionista e amatore di fotografia storica, nonché fortunato scopritore di immagini avvincenti. Amante
della fotografia dell’Ottocento, ha realizzato un interessantissimo lavoro, dedicato alla battaglia di Pittsburg,
eseguito su lastra al collodio umido poi trasformata in ambrotipia e sta elaborando un nuovo progetto
che eseguirà con un apparecchio di grande formato per il negativo di carta (simile al calotipo di Talbot). Il
soggetto sarà di carattere epico e la fantasia di Paolo permetterà di colmare un vuoto in una pagina di storia
italiana.
Paolo Ventura lavora in analogico con una Pentax 6x7. In passato ha usato una Linhof 10x12 Inc. e a tal
formato potrebbe prossimamente fare ritorno.
La mostra, che si inaugura giovedì 27 ottobre alle ore 17.00, resterà aperta al pubblico fino al 30 dicembre,
da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Il sabato visite su appuntamento.
Photographica FineArt nasce dall’aspirazione di Marco Antonetto a mostrare in maniera
semplice ed esauriente la Fotografia storica e moderna a quelle persone che sentono
il desiderio di approfondirne la conoscenza e trovano nelle opere fotografiche un
piacevole “oggetto del desiderio” da ammirare e collezionare.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti:
Irene Antonetto, responsabile eventi - Via Cantonale 9 - 6900 Lugano
Pho t o g r aphic a Fin eAr t Gal l er y
Via Cantonale 9 – CH 6907 Lugano – tel. +41(0)919239657 – fax +41(0)919210807 – mail@photographicafineart.com –
www.photographicafineart.com
Tel +41.(0)91 9239657 Fax +41(0)91 9210807 mail@photographicafineart.com
www.photographicafineart.com
Ufficio stampa: uessearte Via Natta 22 Como - Tel +39.031 269393 Fax +39.031 267265
Behind the walls
Lugano, Galleria Photographica FineArt
27 ottobre – 30 dicembre 2011
martedì-venerdì 09.00-12.30 / 14.00-18.00
sabato su appuntamento
Giovedì 27 ottobre 2011 Photographica FineArt di Lugano inaugura l’esposizione dedicata al “mondo
magico” di Paolo Ventura.
La visione fantastica anima il lavoro di Paolo Ventura. Figlio di un famoso novellista per bambini, appena ha potuto emanciparsi a livello artistico, ha abituato la sua mente a volare tra fantasie irreali creando mondi
virtuali, a lui paralleli, dove regnano enigmi, intrighi, sentimenti, tragedie e stravaganze. Luoghi gestiti da
personaggi - fiabeschi come le sue scenografie - sempre plasmati nella fanciullesca visione di una persona
che vuole mantenere uno stretto contatto con il suo mondo pre-adolescenziale, consapevole che questa è la
porta della sua anima artistica.
Il “mondo di Paolo” è sempre ripreso dalla sua fotocamera con angolature differenti da quelle tradizionali
perché è un mondo illogico e inesistente nel quale l’artista stesso questa volta vuole addirittura essere
protagonista e, realizzando una città invisibile (Behind the walls), egli ha creato un personaggio vero che
vive nelle scenografie di cartapesta della sua Città. La trasformazione del pupazzo in uomo ricorda la
metamorfosi collodiana di Pinocchio ed è questo forse il più autobiografico progetto dell’artista fotografo
che così si pone di fronte a questo suo mondo: “Behind the walls / Dietro le mura c’è una città. Due fiumi la
chiudono da ambo i lati. I due fiumi non hanno ponti per superarli. Nessuno sa come uscire dalla città, i suoi
abitanti girano tutto il giorno per non pensarci. A metà pomeriggio la nebbia sale dai due fiumi e tutto viene
dimenticato. Io ho abitato in questa città, è il luogo che conosco meglio. Un giorno poi non sono più riuscito a
sognarla.”
Il suo percorso lavorativo è abbastanza fantastico come tutta la sua opera; forse la sua natura di uomo
adulto, tuttavia agitata dal mondo parallelo che egli abita di tanto in tanto, lo porta a vivere realmente
situazioni fantastiche e fortunate. Dopo aver fatto per diversi anni il fotografo di moda in Italia, Ventura si
trasferisce a New York dove, dotato di grande manualità, comincia a realizzare scenari teatrali in miniatura
per ambientarvi pupazzi spesso abbigliati come soldati o comunque con abiti di altri tempi (la sua seconda
dimensione). Fotografa poi queste scene e un giorno di pioggia propone queste immagini ad un’abile
gallerista newyorkese che, forse più per curiosità per quest’uomo bagnato dall’aspetto sognante che per
reale interesse, si fa lasciare il lavoro. Poco dopo ecco la sua prima personale: “War Souvenir”, cui segue
il libro con Contrasto e poi ancora un’altra storia: “Winter Stories” e un libro con Aperture e via via diverse
esposizioni negli Stati Uniti ed in Europa. Giungono riconoscimenti importanti dai grandi Musei americani e a
seguire quotazioni d’asta anch’esse rimarchevoli.
Ora, dopo 10 anni di Stati Uniti, Paolo Ventura è rientrato in Italia, vive con sua moglie Kim e con il figlio
in Toscana e lavora a pochi chilometri da casa, su una collina in mezzo alla natura dove la fantasia non è
disturbata.
Ventura non è solo artista e fotografo, è anche papà di Primo col quale ama giocare insegnandogli l’italiano
ed è collezionista e amatore di fotografia storica, nonché fortunato scopritore di immagini avvincenti. Amante
della fotografia dell’Ottocento, ha realizzato un interessantissimo lavoro, dedicato alla battaglia di Pittsburg,
eseguito su lastra al collodio umido poi trasformata in ambrotipia e sta elaborando un nuovo progetto
che eseguirà con un apparecchio di grande formato per il negativo di carta (simile al calotipo di Talbot). Il
soggetto sarà di carattere epico e la fantasia di Paolo permetterà di colmare un vuoto in una pagina di storia
italiana.
Paolo Ventura lavora in analogico con una Pentax 6x7. In passato ha usato una Linhof 10x12 Inc. e a tal
formato potrebbe prossimamente fare ritorno.
La mostra, che si inaugura giovedì 27 ottobre alle ore 17.00, resterà aperta al pubblico fino al 30 dicembre,
da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Il sabato visite su appuntamento.
Photographica FineArt nasce dall’aspirazione di Marco Antonetto a mostrare in maniera
semplice ed esauriente la Fotografia storica e moderna a quelle persone che sentono
il desiderio di approfondirne la conoscenza e trovano nelle opere fotografiche un
piacevole “oggetto del desiderio” da ammirare e collezionare.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti:
Irene Antonetto, responsabile eventi - Via Cantonale 9 - 6900 Lugano
Pho t o g r aphic a Fin eAr t Gal l er y
Via Cantonale 9 – CH 6907 Lugano – tel. +41(0)919239657 – fax +41(0)919210807 – mail@photographicafineart.com –
www.photographicafineart.com
Tel +41.(0)91 9239657 Fax +41(0)91 9210807 mail@photographicafineart.com
www.photographicafineart.com
Ufficio stampa: uessearte Via Natta 22 Como - Tel +39.031 269393 Fax +39.031 267265
27
ottobre 2011
Paolo Ventura – Behind the walls
Dal 27 ottobre al 30 dicembre 2011
fotografia
Location
PHOTOGRAPHICA FINE ART
Lugano, Via Cantonale, 9, (Lugano)
Lugano, Via Cantonale, 9, (Lugano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Il sabato visite su appuntamento.
Vernissage
27 Ottobre 2011, dalle ore 17
Ufficio stampa
UESSEARTE
Autore