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XV BIENNALE DEL MEDITERRANEO. Symbiosis?
Due giorni intensi in cui prenderanno vita, dalle ore 18 alle ore 24, più di 50 eventi, tra reading letterari, performance musicali, proiezioni cinematografiche e video arte, e che prevedono la partecipazioni di oltre 70 artisti provenienti da 16 paesi europei e dell’area mediterranea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
XV BIENNALE DE LA MEDITERRANEE
Symbiosis?
Roma, MACRO 16-17 dicembre 2011
La XV Biennale de la Méditerranée il 16 e 17 dicembre
al MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma,
con tanti eventi di cinema, letteratura, musica e video arte
L’Assessorato alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, in collaborazione con
l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali, porta
a Roma, dopo 12 anni di assenza, la XV Biennale de la Méditerranée promossa da BJCEM -
Associazione Internazionale per la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, il 16
e 17 dicembre al MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma.
Due giorni intensi in cui prenderanno vita, dalle ore 18 alle ore 24, più di 50 eventi, tra reading
letterari, performance musicali, proiezioni cinematografiche e video arte, e che prevedono la
partecipazioni di oltre 70 artisti provenienti da 16 paesi europei e dell’area mediterranea
(Albania, Bosnia Herzegovina, Egitto, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Macedonia,
Malta, Spagna, Kosovo, Portogallo, Serbia, Libano, Slovenia) e dalla Palestina.
«Un grande risultato per la Capitale, che torna ad ospitare la manifestazione dopo 12 anni di
assenza – commenta l’Assessore Alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani Gianluigi De Palo
-. La creatività è una delle qualità che da sempre ha fatto crescere le città, grazie soprattutto alle
iniziative e alle rivoluzioni che hanno visto i giovani protagonisti. I fatti accaduti durante la scorsa
primavera nel Sud del Mediterraneo lo dimostrano. Senza creatività e tecnologia, i giovani non
avrebbero trovato il modo per trasformare i loro Paesi. Questa iniziativa - prosegue De Palo - si
spinge molto oltre i confini del solo ambito artistico e tocca molte altre emergenze della nostra
società contemporanea. La Biennale contiene e promuove molti dei valori su cui Roma Capitale
sta lavorando per diventare una città più “a misura di giovane”: la condivisione, la fantasia e la
speranza attraverso la creazione di iniziative che abbiano una ricaduta concreta sul territorio. Ed
è un richiamo per tutti i giovani. Basti pensare ai 40 volontari che abbiamo reclutato tramite i
social network. Ragazze e ragazzi, dai 16 ai 35 anni, che ci aiuteranno ad accogliere gli artisti e il
pubblico della Biennale, che parlano bene l’inglese, studiano o lavorano e desiderano impegnarsi
per la propria città: un bel segnale di cui il Paese intero ha bisogno!», conclude De Palo.
« La XV° edizione della Biennale del Mediterraneo rappresenta un modello inedito nella
lunga storia di questa manifestazione – dichiara Luigi Ratclif, Presidente dell’Associazione
Internazionale Bjcem -; la scelta infatti di coinvolgere più sedi, Salonicco e Roma, è una occasione
veramente unica per definire un percorso speciale attraverso le opere di giovani artisti dell’area
euro mediterranea. Puntare sulla cultura oggi, in un momento di grande crisi economica,
assume un significato di particolare importanza: la volontà di investire sulle nuove generazioni,
dedicando considerevole spazio ai linguaggi creativi, vuol dire guardare al futuro con fiducia e
consapevolezza, un riconoscimento concreto all’arte del proprio ruolo sociale. La necessità di
riaffermare la democrazia in alcuni Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, contribuisce inoltre
a farci credere fermamente nei giovani che utilizzano i linguaggi della contemporaneità quale
espressione di dialogo, elementi di cui la Biennale è certamente ricca», conclude Ratclif.
Gli spazi del MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma, accoglieranno una “primavera
creativa” all’insegna delle arti e del dialogo. Dopo il successo delle altre sezioni della Biennale,
ospitate dal 6 ottobre al 6 novembre a Salonicco, la città di Roma chiama a raccolta gli artisti
selezionati per le categorie cinema, letteratura e musica. Gli spazi fluidi del MACRO diventano
la sede ideale per un programma incessante e dinamico, a cura di Costanza Paissan, che il 16
e 17 dicembre vedrà succedersi giovani autori letterari, poeti, cineasti e musicisti. Il tema della
XV edizione della Biennale, Symbiosis?, troverà concreta realizzazione durante lo svolgimento
dell’evento e il pubblico potrà apprezzare alcune delle voci più interessanti nel panorama creativo
europeo di oggi.
Tra i numerosi protagonisti segnaliamo: Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia, 1978), che
presenteranno il loro film Bakroman (2010), sulle vite dei ragazzi di strada del Burkina Faso, tra
dialogo e conflitto, all’insegna della sopravvivenza e della dignità; Eirini Steirou (Grecia, 1981)
e Khaled Jarrar (Palestina, 1976), che nei rispettivi lavori cinematografici mostrano le dinamiche
nascoste nel conflitto e nella guerra; i Point Blank Poets (Regno Unito), che con il loro slang
letterario ritmato e coinvolgente danno la loro risposta alle domande dei giovani di oggi “Dove
andiamo?”, “Da dove veniamo?”, “Cosa ci ferma?”; l’indie folk di Scarlett O’Hanna (Francia, 1985)
che coinvolge con le sue sonorità intense e delicate.
Poesie, racconti brevi, film d’animazione e documentari, set di musica elettronica e esibizioni con
nuovi strumenti musicali: l’offerta ricca e variegata farà dell’evento un vero e proprio happening
culturale contemporaneo.
Le voci convivono e si chiamano, in una sinfonia di modalità espressive, forme artistiche, tonalità e
volumi differenti ma allo stesso tempo aperti al dialogo e alla comunicazione.
Nella due giorni della Biennale, l’arte cerca di rispondere alla domanda “Symbiosis?”, dicendoci
che ciò è ancora possibile, affermando il potere coesivo e comunicativo del dialogo e della
convivenza delle differenze.
XV BIENNALE DEL MEDITERRANEO
Symbiosis?
16-17 dicembre 2011 dalle ore 18 alle ore 24
Roma, MACRO – Via Nizza 138
www.incontragiovani.it – www.bjcem.org
Per maggiori informazioni 060608
Ufficio Stampa Assessorato alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani Roma Capitale
Concita De Simone
tel 06.6710.70010 - cell 3478429024
concetta.desimone@comune.roma.it
Ufficio Stampa MACRO
Massimiliano Moschetta - Nicolò Scialanga
T +39 06 671070443
stampa.macro@comune.roma.it
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici 06 82077371; 348 5486548; p.morici@zetema.it
PROGRAMMA
Roma, MACRO 16-17 dicembre 2011
VENERDÌ 16 DICEMBRE
Reading room dalle ore 18.30
SEZIONE LETTERATURA
1. Keith Azzopardi, Malta;
2. Fabio Chiriatti, Italia / Italy;
3. Andrew Jamison, Regno Unito / United Kingdom;
4. Faris Sabaneh, Palestina / Palestine;
5. Keith Borg, Malta;
6. Stergios Vrizas, Grecia / Greece.
Auditorium dalle ore 18.30
SEZIONE LETTERATURA
1. Lejla Alimanović, Bosnia Herzegovina;
2. Hend Bakr, Egitto / Egypt;
3. Edlira Rama, Albania;
4. Mohamed Korna, Egitto / Egypt;
5. Zhivko Grozdanoski, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of
Macedonia;
6. Andres González, Spagna / Spain.
Video tunnel dalle ore 18.30 alle ore 22.00
SEZIONE CINEMA
Giacomo Abbruzzese, Italia / Italy (23’);
Eirini Steirou, Grecia / Greece (14’);
Khaled Jarrar, Palestina / Palestine (04’);
Manfredi Lucibello, Italia / Italy (15’);
Marco Longo, Italia / Italy (15’);
Valentina Ferrandes, Italia / Italy (12’51’’).
Gianluca e Massimiliano De Serio, Italia / Italy (74’)
Foyer dalle ore 18.30 alle ore 24
SEZIONE LETTERATURA
Point Blank Poets, Regno Unito / United Kingdom
SEZIONE MUSICA
Scarlett O’Hanna, Francia / France
Si Tew, Regno Unito / United Kingdom
SABATO 17 DICEMBRE
Reading room dalle ore 18.30
SEZIONE LETTERATURA
1. Leïla Anis, Francia / France;
2. Michele Ciavarella, Italia / Italy;
3. Arbër Selmani, Kosovo;
4. Clery Celeste, Italia / Italy;
5. Ana Pino, Spagna / Spain;
6. V. S. Luoma-aho, Finlandia / Finland;
7. Mari Koski, Finlandia / Finland.
Auditorium dalle ore 19.30
SEZIONE LETTERATURA
1. José Trigueiros, Portogallo / Portugal;
2. Nermin Ahmić, Bosnia Herzegovina;
3. Marwa Diab, Egitto / Egypt;
4. Julijana Velickovska, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of
Macedonia;
Video tunnel dalle ore 18.30 alle ore 20.00
SEZIONE CINEMA
Matteo Giacchella, Italia / Italy (07’05’’);
Lino Strangis, Italia / Italy (04’03’’);
Ivan Ivanovski, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of Macedonia
(04’07’’);
Cristiano Mourato, Portogallo / Portugal (08’);
Vladimir Macar, Serbia (04’15’’)
Ergys Peqini, Albania (10’);
Darijan Pejovschi, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of
Macedonia (09’10’’);
Fabrizio Cotognini, Italia / Italy (12’12’’);
Manon Nammour, Libano / Lebanon (01’27’’);
Tarek (Tarek Korkomaz), Libano / Lebanon (02’44’).
Foyer dalle ore 21.00 alle ore 24
SEZIONE LETTERATURA
1. Valentina Facchini, Italia / Italy;
2. Daniel Marcus Clark, Regno Unito / United Kingdom;
SEZIONE MUSICA
3. Liburn Jupolli, Kosovo;
4. Hyphen Hyphen, Francia / France.
Sala conferenze dalle ore 18.30 alle ore 22.00
SEZIONE CINEMA
Bianca Maria Zammit, Malta (30’);
Association Rencontres Musicales, Francia / France (29’54’’);
Alberto Diana, Italia / Italy (04’04’’);
Urška Djukić, Slovenia (24’);
Sami Nathseh Barragán, Spagna / Spain (11’15’’);
Almudena Verdés Durá, Spagna / Spain (11’46’’);
José Trigueiros, Portogallo / Portugal (16’37’’);
Gabriele Piazzesi, Italia / Italy (08’40’’);
Shota Bukoshi, Kosovo (25’05’’; 15’13’’).
SCHEDE AUTORI E OPERE
(in ordine alfabetico)
Roma, MACRO 16-17 dicembre 2011
GIACOMO ABBRUZZESE
Italia / Italy
Nato nel 1983
Vive e lavora a Taranto, Italia
Cinema
Archipel, 2010
(Arcipelago / Archipelago)
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Prima di iniziare a girare il cortometraggio Archipel (Arcipelago), ho trascorso due anni in Palestina
e Israele, un territorio estremamente frammentato e allo stesso tempo mitico, definito con diversi
nomi (Palestina, Israele, Terra Santa) a seconda di chi parla. Desideravo proporre una storia
ordinaria, incentrata su un uomo che inizia a muoversi per necessità. Abed è alla costante ricerca
di punti di entrata e di uscita, fino a che non si smarrisce in un territorio che non riconosce più.
Negando la divisione politica attuale del territorio, Archipel mostra le costrizioni, le difficoltà
di un viaggio misterioso, rifuggendo dalla spettacolarizzazione. Non c’è nulla di straordinario
nell’organizzazione dell’oppressione.
Giacomo Abruzzese
NERMIN AHMIĆ
Bosnia Herzegovina
Nato nel 1986
Vive e lavora in Bosnia Herzegovina
Letteratura
I?
(E?)
U roju zlatnih zrikavaca
(In uno sciame di grilli Dorati)
Sabato 17 dicembre, auditorium
Il tema della simbiosi permea, come un fitto tessuto, diversi livelli dei testi. Esso è presente a
un primo livello tematico concentrico. Appare poi nell’unione e nella fusione di poesia e pittura
mediante l’impressione sinestetica dei fonemi e dei suoni, simili a colori. Inoltre è presente
nell’architettura della poesia con la combinazione di diversi elementi tecnici e stilistici, quale la
sinestesia di Rimbaud, l’assonanza e l’allitterazione di Lorca, gli echi dei simbolisti e dei surrealisti
francesi, la terzina di Dante e la metrica classica.
LEJLA ALIMANOVIĆ
Bosnia Herzegovina
Nata nel 1987
Vive e lavora in Bosnia Herzegovina
Letteratura
Simbyosis
(Simbiosi / Symbiosis)
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Il progetto Symbiosis, una presentazione poetica accompagnata da un breve video e da musica
hip hop, ruota intorno al tema della simbiosi nel mondo di oggi, affronta la questione della
posizione dell’individuo nella società contemporanea e fornisce suggerimenti per una vita migliore.
LEÏLA ANIS
Francia / France
Nata nel 1983
Vive e lavora a Marsiglia, Francia
Letteratura
Fille de
(Figlia di)
Sabato 17 dicembre, reading room
Saturday December 17th, reading room
Ovunque tu vada, qualunque cosa tu faccia, porterai la tua terra sulle spalle e, non dispiaccia a
coloro che la pensano diversamente, non si può essere esiliati da se stessi.
Abdourahman A. Waberi, Cahier nomade
Il racconto breve Fille de (Figlia di) è la cronaca de un viaggio dall’Africa alla Francia, dell’esilio di
una giovane in una famiglia, che non tornerà dal viaggio. 1999-2011, la cronaca di una partenza
subita, che diventa un esilio voluto.
ASSOCIATION RENCONTRES MUSICALES
Florence Chirié, Adrian Galeazzi, Lucie Roy, Emilie Saccoccio
Francia / France
Vivono e lavorano in Francia
Cinema
Cuba sur écoute, 2010
(Cuba intercettata)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
2008: Florence Chirié, Adrian Galeazzi, Lucie Roy ed Emilie Saccoccio condividono la passione
per il cinema e la musica. Iniziano a scrivere insieme un film basato sull’idea del tempo musicale
lento.
2009: I quattro autori si recano a Cuba, dove incontrano molti musicisti e iniziano a girare il film.
2010: Quasi 30 ore di girato vengono visionate, selezionate e montate.
2011: La maturazione è raggiunta e il film prende forma.
Cuba sur écoute (Cuba intercettata) è una fusione originale di documentario apolitico e road-
movie musicale e nasce dalla passione di quattro giovani animati dall’esigenza di essere sinceri,
non oggettivi. Basato sulla sensibilità per la vita degli abitanti di Cuba, sta tra i divertimento e lo
splendore della musica nella notte.
KEITH AZZOPARDI
Malta
Nato nel 1991
Vive e lavora a San Ġiljan, Malta
Letteratura
Ittrè miftuħa lill-mejtin
(E-mail aperta a chi è morto)
Mill-frak ta’ fuq l-imwejjed
(Le poche briciole rimaste)
Venerdì 16 dicembre, reading room
Ittrè miftuħa lill-mejtin (E-mail aperta a chi è morto) è un messaggio di posta elettronica indirizzato
a Khaled Said, il ragazzo in onore del quale furono organizzate le prime manifestazioni civili in
Egitto; questo testo parla del mondo dell’autore ed è anche il suo primo esperimento nella scrittura
di voce femminile.
Mill-frak ta’ fuq l-imwejjed (Le poche briciole rimaste) è una poesia ispirata alle esperienze
dell’autore all’estero, in particolare una cerimonia di premiazione a Barcellona e un workshop
letterario a Sofia, durante i quali ha avuto la possibilità di incontrare scrittori da venticinque nazioni
diverse.
HEND BAKR
Egitto
Nato nel 1980
Vive e lavora ad Alessandra d’Egitto
Letteratura
Halima
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Penso che l’arte della scrittura e della narrazione sia un ponte di connessione tra gli individui.
L’arte stimola il desiderio di comunicare e incontrare l’altro, di aprirsi alla cultura dell’altro.
Relazionarsi con diverse culture dà l’opportunità di creare racconti dal sapore speciale e di favorire
l’incontro umano.
Hend Bakr
Halima è un racconto breve che parla di una nonna, circondata da un alone rituale e misterioso,
che rappresenta il centro della famiglia e influenza fortemente sua nipote. Quest’ultima cerca di
accedere allo strano mondo della nonna, costruendo allo stesso tempo la propria identità e la
propria libertà.
SAMI NATSHEH BARRAGÁN
Spagna
Nato nel 1978
Vive e lavora ad Alicante, Spagna
Cinema
Espagueti Western , 2008
(Spaghetti Western)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Espagueti Western (Spaghetti Western) è un cortometraggio animato che presenta le avventure di
Spaghetti Kid, il più veloce cowboy del West, e dei suoi feroci nemici: il temibile indiano Macaroni e
il malefico Jack Noodle. Spaghetti Western è il primo film di animazione di Sami Natsheh, laureato
in Comunicazione Audiovisiva presso l’Università di Siviglia, regista di alcuni cortometraggi e
scrittore presso la rivista pasadizo.com. È stato nominato miglior cortometraggio ai Premios Goya.
KEITH BORG
Malta
Nato 1984
Vive e lavora a Birkirkara, Malta
Letteratura
Bashir u l-oħrajn
(Bashir e gli altri / Bashir and others)
Venerdì 16 dicembre, reading room
Osservare le diverse vite di tre persone tra agitazione e guerra, solitudine e mass media. Eventi
recenti che hanno avuto un impatto su quasi tutti. L’incontro o la mancanza di diversi mondi.
Muoversi verso o aspettare qualcosa che non accade mai. Keith Borg ha quasi terminato un
master in comunicazione. La vita di tutti i giorni è il centro dei suoi interessi, attraverso di essa
cerca di comprendere meglio l’essere umano e la sua identità.
SHOTA BUKOSHI
Kosovo
Nato nel 1983
Vive e lavoro a Pristina, Kosovo
Cinema
Dy rrëfine dashurie, 2008
(Due storie d’amore)
Aureola e sht hurur, 2008
(Aureola corrotta)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
In Dy rrëfine dashurie (Due storie d’amore), la vita di due coppie rom permettere di accedere a
un mondo parallelo. Istantanee di un ambiente di vita, amore, lavoro e privazione si susseguono,
incuriosendo lo spettatore. Il tono e le immagini, silenziose e semplici, producono un insieme
di emozioni e sensazioni, dalla contentezza alla disperazione, dalla leggerezza alla sobrietà e
viceversa.
In Aureola e sht hurur (Aureola corrotta), una giovane donna istruita si fa influenzare dalle
aspettative della società e cerca di trovare un compagno. In questo percorso deve compiere varie
trasformazioni interiori ed esteriori, in alcuni casi impercettibili, in altri violente, ma sempre guidate
da altri. Visivamente il film gioca con una gamma sorprendentemente ampia di convenzioni, che
nel loro insieme producono un linguaggio artificiale, riflesso dei valori e delle norme interiorizzate
dalla protagonista.
CLERY CELESTE
Italia
Nata nel 1991
Vive e lavora a San Colombano, Italia
Letteratura
Le radici nell’altro
(The roots in the other)
Sabato 17 dicembre, reading room
Nel suo lavoro Clery Celeste, studentessa di biologia all’Università di Bologna, esplora nel
profondo il tema della simbiosi. L’autrice analizza la natura nelle sue caratteristiche biologiche, per
esempio come possono convivere piante e funghi e dare luce ad altre specie. Inoltre è ispirata dal
racconto della natura, che viene trasferito sulle relazioni umane: dall’amore all’amicizia, fino alla
difficile integrazione degli stranieri e ai problemi politici ed economici. Inoltre la simbiosi può crearsi
tra autore e lettore attraverso la letteratura, capace di produrre una stretta connessione tra due
diversi punti di vista ed esperienze differenti.
FABIO CHIRIATTI
Italia
Nato nel 1990
Vive e lavora a Marignano, Rimini, Italia
Letteratura
Milano Takeaway
Venerdì 16 dicembre, reading room
Milano Takeaway è un modo di guardare alla città. Guardare per scrivere, scrivere per guardare.
La notte trasforma completamente il volto di una città. Milano, la città delle mille opportunità,
il “sogno italiano”, assume una nuova forma: da una parte la vita notturna, con le sue luci e i suoi
rumori; dall’altra gli immigrati, illegali o meno, gli studenti, i senzatetto pronti a rispondere alle
richieste dei clienti. Tra fiducia e prevaricazione, l’imperativo è sempre quello di sopravvivere.
Fabio Chiriatti
MICHELE CIAVARELLA
Italia
Nato nel 1985
Vive e lavora a Noicattaro, Bari, Italia
Letteratura
Io e te
Sabato 17 dicembre, reading room
La simbiosi è l’opportunità di raccontare storie, di dare voce a coloro che sono sovrastati
dall’oscurità, di ascoltare le vite dei nuovi nati interrotte dal silenzio. La simbiosi si genera tra uomo
e uomo. La parola è il suo primo strumento.
Michele Ciavarella
Michele Ciavarella, 26 anni, scrive da quando ne aveva 8, perché il volo di una libellula gli ha
mostrato la luce che può nascere dalle parole. Usa la scrittura per esprimere ciò che ha dentro, per
sentirsi libero.
DANIEL MARCUS CLARK
Regno Unito
Nato nel 1980
Vive e lavora a Brighton, Regno Unito
Letteratura
Earfilm Cinema
Sabato 17 dicembre, foyer
Earfilm Cinema è un cinema a occhi chiusi per l’udito e per l’immaginazione, basato sull’uso di
tecnologie audio innovative, design filmico e colonne sonore dal vivo che si accompagnano al
racconto orale per creare un’esperienza diversa da tutte le altre.
Daniel Marcus Clark, di Brighton, Inghilterra, è scrittore, narratore, musicista e compositore. Suona
una moltitudine di strumenti ed è stato tra i fondatori del celebre gruppo di cantastorie The Hat. Nel
1999 ha iniziato a sviluppare la modalità espressiva dell’Earfilm.
FABRIZIO COTOGNINI
Italia
Vive e lavora a Macerata, Italia
Cinema
12 Years
Sabato 17 dicembre, video tunnel
La riflessione da cui è nato questo lavoro è una domanda: possono gli esseri umani diventare essi
stessi simboli di rappresentazione?
Penso ci sia un aspetto di ironia nell’epoca contemporanea, c’è sfiducia nella figura del leader
politico, religioso o ideologico. Trovo interessante il paradosso prodotto dal contrasto tra una
figura emblematica e la sua possible collocazione nel presente. 12 Years (12 anni) nasce come un
desiderio di capire e di ribellarsi.
Fabrizio Cotognini
GIANLUCA E MASSIMILIANO DE SERIO
Italia
Nati nel 1978
Vivono e lavorano a Torino, Italia
Cinema
Bakroman, 2010
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
In lingua moré il termine bakroman significa “ragazzo di strada”: sono più di seicento, infatti,
i ragazzi che vivono senza niente da mangiare, né un tetto sotto cui dormire per le strade di
Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Eppure, per difendere i propri diritti e coltivare le
proprie speranze, si sono uniti in una sorta di sindacato che sembra rendere più concreta la
possibilità, un giorno, di affrancarsi da quella condizione.
Il film vuole essere un viaggio nelle parole che nutrono la vita di questi ragazzi, sorprendente
strumento per la loro sopravvivenza. Grazie alla parola i bakroman lottano, parlano, discutono,
crescono, vivono. Abbiamo cercato di testimoniare il loro sforzo e la loro lotta fatta di riunioni,
incontri, dialoghi in cui discutono e cercano di risolvere i problemi di ogni giorno. I ragazzi e le
ragazze iniziano un percorso lento e difficile di uscita dalla strada: una battaglia fatta di chilometri a
piedi, di polvere, di corpi violati.
Miglior Documentario al Torino Film Festival e al festival Terre di Cinema di Parigi.
MARWA DIAB
Egitto
Nata nel 1987
Vive e lavora ad Alessandria d’Egitto
Letteratura
My Heart Disturbs Death
(Il mio cuore infastidisce la morte)
Sabato 17 dicembre, auditorium
Il tema principale della poesia My Heart Disturbs Death (Il mio cuore infastidisce la morte) è quello
dell’amore e dell’esistenza: come può la morte fermare la ruggine che colpisce i cuori e l’umanità,
riportarci alla nostra vera identità e a un mondo di pace, in cui regnano amore, purezza e fede.
ALBERTO DIANA
Italia
Nato nel 1989
Vive e lavora in Italia
Cinema
Mute, 2010
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Diverse persone, la stessa città. Diversi luoghi, la stessa musica. È possibile vivere insieme e
trovare i propri spazi: strade, piazze, stazioni della metropolitana. Ogni habitat urbano è uno spazio
sociale in cui la comprensione, il cambiamento, la conoscenza sono possibili; dove le persone
parlano tra loro e si scambiamo idee. Ma quando la nostra società è resa muta da governi nemici
della cultura, gli individui non possono comunicare. Allora la musica e l’arte diventano i soli veicoli
della comprensione, della conoscenza, della simbiosi.
Mute è ambientato a Cagliari, una città silenziosa e isolata. Alcuni giovani eludono la censura
grazie a delle cuffie da cui si irradia una musica cumbia gioiosa e sensuale, un’iniezione di vita.
URŠKA DJUKIĆ
Slovenia
Nata nel 1986
Vive e lavora a Medvode, Slovenia
Cinema
First Day at Work, 2010
(Primo giorno di lavoro)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Per una coincidenza tre antieroi (tre alcolisti che conducono passivamente la loro esistenza in
uno spazio senza tempo) diventano eroi per un attimo. First Day at Work (Primo giorno di lavoro)
è un dramma satirico, fatto di tradizione slovena unita a realismo sociale, filosofia dell’assurdo e
humour balcanico. Analizzando l’ambiente di un bar appartato, il film affronta temi sociali più ampi.
Parla della situazione locale, ma anche dell’impatto culturale della globalizzazione, dei traumi
personali e dei problemi dell’epoca moderna. Queste ulcere delle società occidentali capitalistiche
portano gli individui alla passività, all’indifferenza generale e all’arrendevolezza di fronte al destino.
La repressione e la mancata realizzazione dei propri desideri conduce a questa apatia sociale
generalizzata, priva di partecipazione attiva, che può condurre solamente alla distruzione finale.
VALENTINA FACCHINI
Italia
Nata nel 1984
Vive e lavora a Villongo, Bergamo, Italia
Letteratura
Caffè scuro per due
Sabato 17 dicembre, foyer
Ridere nel buio, la grazia e l’ironia della vita
Valentina Facchini
Caffè scuro per due parla di due donne vicine di casa in Libia: una ragazza italiana, una rifugiata
scappata da una guerra civile, e una donna libica. Le protagoniste imparano ciascuna il linguaggio
dell’altra attraverso le parole e le attività di tutti i giorni.
VALENTINA FERRANDES
Italia
Nata nel 1982
Vive e lavora a Policoro, Matera, Italia
Cinema
The Oyster Effect, 2010
(L’effetto ostrica)
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Secondo la credenza popolare, il tarantismo, uno stato clinico che si riscontrava un tempo
nell’Italia del sud, era provocato dal morso di un ragno velenoso chiamato tarantola, capace
di generare la paralisi in chi lo subiva, nella maggioranza dei casi donne. L’unica cura era una
frenetica danza indotta da una musica dal ritmo incalzante chiamata tarantella. Usando come
punto di partenza estratti di documentari, The Oyster Effect presenta un ritratto della femminilità
e dell’isteria nella forma di una serie di parallelismi tra spazi architettonici, costruzioni, paesaggi e
racconti che li riguardano. Il tentativo di mettere in relazione le specifiche rappresentazioni della
soggettività femminile quali prodotti dei loro ambienti culturali, nell’Europa del nord e del sud, è
negato dalla relazione conflittuale tra immagine e voce narrante.
MATTEO GIACCHELLA
Italia
Nato nel 1978
Vive e lavora ad Ancona, Italia
Cinema
Contrappassouno (Τele-Sinners), 2006
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Contrappassouno (Tele-Sinners), un video di animazione in stop-motion, in cui personaggi e
scenografia sono stati costruiti a mano con l’uso di oggetti riciclati, si presenta come un’allegoria
grottesca della relazione tra uomo e televisione, vista come il contenitore dei sette peccati
capitali. Uno spettatore subisce passivamente questo legame univoco e ne diventa schiavo, il
personaggio principale del cortometraggio alimenta una macchina diabolica fino a che non ne
viene completamente risucchiato. Le idee espresse scaturiscono dall’osservazione della relazione
simbiotica e dannosa che le nuove generazioni hanno con le nuove tecnologie: invece di usarle ne
diventano totalmente dipendenti.
ANDRES GONZÁLEZ ANDINO
Spagna
Nato nel 1979
Vive e lavora a Madrid, Spagna
Letteratura
Haus
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Haus è un libro fatto di muri. Ogni muro segna il limite di un’identità distinta. Due identità diverse
possono parlarsi attraverso questo confine. Possono comprendere l’esistenza dell’altro attraverso
di esso. Ma cosa accadrebbe se il muro fosse fatto di parole? Se l’identità si trasformasse in
un abitante della casa? Gli inquilini di Haus parlano senza la speranza di avere risposta. Ma
continuano a parlare. Questo libro contiene le loro voci. Non è certo che Haus sia fatto di poesia.
La poesia è un limite. Forse ogni libro di poesia è fatto di limiti.
ZHIVKO GROZDANOSKI
Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of Macedonia
Nato nel 1986
Vive e lavora a Kicevo, FYROM
Letteratura
Klopec
(Gomitolo di filo / Ball of Yarn)
Prikaznata za petka
(La storia del bus n. 5 / The story of Bus No. 5)
Poema clemente
(Clement Poem)
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Il progetto è composto da tre testi sul tema della simbiosi. Per prima cosa l’autore racconta la
storia semiautobiografica Klopec (Gomitolo di filo), in cui presenta se stesso e la sua vita passata;
poi passa a Prikaznata za petka (La storia del bus n. 5), sul tema dello sviluppo urbano e della
globalizzazione. Per dare vita alla presentazione l’autore presenta elementi visivi, come mappe,
immagini, grafici e animazioni. L’autore termina con la poesia Poema clemente, scritto in italiano,
una sorta di invito a partecipare alla simbiosi tra culture.
HYPHEN HYPHEN
Zaccharie Schütte, Samanta Cotta, Laura Christin
Francia
Nati nel 1991
Vivono e lavorano a Nizza, Francia
Musica
Sabato 17 dicembre, foyer
Gli Hyphen Hyphen sono una giovane band fondata due anni fa da quattro ventenni, che prima
facevano i grafici o i dj e ora studiano arte e comunicazione. Il gruppo è composto da Santa
(voce, chitarra, synth), Line (basso, voce), Puss (chitarra) e Zak (batteria), creatori di un suono
elettro-rock inedito e potente, tra Phoenix, Klaxons, Talking Heads e Vampire Weekend. Sul
palco la band ha un’energia diretta e sofisticata, un groove immediato e ballabile che colpisce e
trasporta. Ultimamente hanno dato il meglio di loro stessi vendendo cento dischi allo stand del
merchandising quando il gruppo principale ne aveva vendute solo 15. Interagiscono in maniera
eccezionale con il pubblico con coreografie, scenografie e costumi fluo.
IVAN IVANOVSKI
Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of Macedonia
Nato nel 1983
Vive e lavora a Skopje, FYROM
Cinema
Humans Nailing, 2008
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Humans Nailing è un film di animazione in stop-motion che presenta due elementi storicamente
opposti: il potere, rappresentato simbolicamente da chiodi che costruiscono una città e l’ideologia,
simbolicamente rappresentata dall’argilla di cui sono fatti gli esseri umani.
ANDREW JAMISON
Regno Unito
Nato nel 1986
Vive e lavora a Downpatrick, Regno Unito
Letteratura
The Bus from Belfast
(Il bus da Belfast)
Venerdì 16 dicembre, reading room
The Bus from Belfast (Il bus da Belfast) è una raccolta di venti poesie che ho scritto negli ultimi
due anni. Non solo ritraggo luoghi come Belfast, ma prendo ispirazione dai discorsi di tutti i giorni,
dai giri di parole e dal dialetto nord irlandese che ha accompagnato tutta la mia vita, come si vede
nella poesia “Thinking about the Point of Things on a Spring Evening on the Killyleagh Road”.
Questo testo subisce anche la fascinazione per la luce, la natura e le stagioni nel nostro mondo
urbanizzato.
KHALED JARRAR
Palestina
Nato nel 1976
Vive e lavora a Ramallah, Palestina
Cinema
I. Soldier, 2010
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Il concetto dell’armonia collettiva è molto importante nell’esercito. Il sistema pone l’identità del
gruppo al di sopra di quella dell’individuo. Di conseguenza pochissimo spazio viene lasciato allo
sviluppo dell’individualità. L’addestramento obbliga il soldato a comportarsi come parte di un
insieme e a mettere da parte i propri interessi in nome del gruppo. Gli stessi principi vengono
applicati anche al normale luogo di lavoro, dove l’impiegato si sottopone all’insieme dell’azienda. È
estremamente difficile opporsi al sistema, sovvertire l’idea di insieme. Il film I.Soldier esplora questi
temi.
LIBURN JUPOLLI
Kosovo
Nato nel 1989
Vive e lavora in Kosovo
Musica
Sabato 17 dicembre, foyer
L’octo: il nuovo strumento chiamato octo è un’evoluzione della chitarra a otto corde, basata
sull’idea del giovane compositore, pianista e bassista kosovaro Librun Jupolli. Questo strumento è
la simbiosi tra due strumenti, diverse tecniche e varie idee acustiche.
Un riassunto del cinema horror classico e dello sviluppo del suo stile: una breve spiegazione di
come gli stili musicali possono interagire nel genere cinematografico horror e creare nuovi stili.
Strumenti rari: è una breve presentazione degli strumenti non comuni più conosciuti da tutto il
monto, una simbiosi di diversi strumenti in uno.
MOHAMED KORNA
Egitto
Nato nel 1984
Vive e lavora a Giza, Egitto
Letteratura
Labour at the End of Existence
(Lavoro alla fine dell’esistenza)
Venerdì 16 dicembre, auditorium
La poesia Labour at the End of Existence (Lavoro alla fine dell’esistenza) parla della realizzazione
di sé e dello stabilire lo scopo della vita in base al punto di vista del singolo individuo. La poesia
tratta l’idea del tempo, della forza e dell’effetto del tempo sulle vite umane, oltre che dei principi
umani riguardanti il successo, la fama e il potere di cambiare le vite degli altri.
MARI KOSKI
Finlandia
Nata nel 1982
Vive e lavora in Finlandia
Letteratura
Sur sum corda
Sabato 17 dicembre, reading room
Mari Koski (1982) è una poetessa e traduttrice finlandese. Il suo primo libro di poesie “Sch” è stato
pubblicato nel 2011 da Poesia. La sua opera è apparsa su riviste di letteratura, in un’antologia di
poesia sperimentale finlandese chiamata “Vastakaanon” ed è stata tradotta nell’Antologia Persiana
di Poesia Mondiale. La scrittrice ha partecipato a reading in diversi happening dedicati alla poesia
e sta traducendo l’opera in versi dell’autore americano contemporaneo Joseph Lease. Attualmente
frequenta il Master di Scrittura Creativa all’Università di Jyväskylä, in Finlandia, ed è membro di
Poesia, collettivo e casa editrice gestita da un gruppo di giovani poeti finlandesi d’avanguardia.
MARCO LONGO
Italia
Nato nel 1986
Vive e lavora a Genova, Italia
Cinema
Sorelle, 2010
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Non un documentario e neppure un film, Sorelle tenta di comunicare una storia vera di solidarietà
femminile che nutre un legame profondo, in cui stili di vita, culture e sensibilità differenti rendono
due donne più forti e danno loro il coraggio per iniziare una nuova vita. Un'altra donna, una
scrittrice, conosce la loro unione. La sua casa accogliente è il posto migliore per raccontare
questa storia. Il film non ha una direzione definita, ma è aperto a ciò che è accidentale e inatteso,
partendo dall’idea dell’essere umano quale soggetto e non oggetto dell’arte cinematografica.
MANFREDI LUCIBELLO
Italia
Nato nel 1984
Vive e lavora in Italia
Cinema
Storia di Nessuno, 2010
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Storia di Nessuno racconta la storia di un uomo grottesco e fuori dal comune, più solitario che solo,
che racconta la sua vita mentre lavora e riflette sul passato e sul presente dell’Italia. Il film ha vinto
numerosi premi italiani e internazionali.
V.S. LUOMA-AHO
Finlandia
Nato nel 1984
Vive e lavora in Finlandia
Letteratura
Adam
Metatron
Sabato 17 dicembre, reading room
V.S. Luoma-aho (1984) è un poeta finlandese, blogger, critico ed editor. Il suo primo
libro di poesie “Ruumiita” (Corpi, poEsia) è stato pubblicato nel 2009, mentre la secodna
raccolta, “Remora” (poEsia), nel 2011. È membro fondatore e redattore di Poesia, una casa
editrice formata da giovani poeti finlandesi avanguardisti, e sta frequentando il Master di scrittura
creativa presso l’Università di Jyväskylä, in Finlandia. Le sue poesie sono state pubblicate in varie
antologie e riviste.
VLADIMIR MACAR
Serbia
Nato nel 1982
Vive e lavora a Belgrado, Serbia
Cinema
Head and Feet, 2010-2011
(Testa e piedi)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
In conformità con le pratiche artistiche basate sull’introduzione di nuovi media nelle discipline
tradizionali, Head And Feet (Testa e piedi) si basa sulla musica generata dal computer e le sue
possibilità di visualizzazione. La messa in discussione del corpo tramite l’esperienza della musica
è vista attraverso la simbiosi della testa, intesa come contenitore di pensieri e idee, e dei piedi,
strumenti dell’esperienza e del movimento fisico.
CRISTIANO MOURATO
Portogallo
Nato nel 1986
Vive e lavora a Santarém, Portogallo
Cinema
Smolik, 2010
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Lontano da un racconto prosaico, Smolik è la storia di due personaggi a confronto. I loro
sentimenti sono principalmente comunicati attraverso il movimento. Di fatto, questo progetto è
un esperimento basato sull’idea di mescolare performance/danza contemporanea, astrazione
emozionale e animazione. Nel risultato, l’espressione va oltre i semplici gesti e costruisce relazioni
psicologiche attraverso la poetica del movimento.
MANON NAMMOUR
Libano
Nata nel 1991
Vive e lavora a Awkar, Libano
Cinema
Manon Experience 1, 2, 3, 2010
(Esperienza di Manon 1, 2, 3)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Nella serie di cortometraggi dal titolo Manon Experience (Esperienza di Manon), Manon Nammour,
studentessa presso il Dipartimento Radio, TV e Film della Notre Dame University in Libano,
sperimenta l’utilizzo di diversi approcci estetici al fine di presentare un insieme di argomenti
differenti, come il ciclo della vita al centro della tecnologia, il concetto che ogni giorno viene
scoperta una nuova idea e un nuovo mistero si rivela.
SCARLETT O’HANNA
Francia
Nata nel 1985
Vive e lavora a Bruxelles, Belgio
Musica
Venerdì 16 dicembre, foyer
Scarlett O’Hanna potrebbe essere figlia di Maria Callas e Frank Black, un minuto la vedi sfruttare
al meglio la sua formazione di pianista classica con brani “cinematici” e quello dopo produrre un
sound più grunge. È in grado di combinare con facilità gli stili, facendo tutto ciò che vuole con
un’eleganza incredibile. Alcuni avranno già visto la sua apertura per Scout Niblett o Emily Jane
White; le sue canzoni indie folk, i brani strumentali e le cover personali vi porteranno a fare un giro
tra minimalismo e cabaret. È in grado di tirare fuori un romanticismo di classe e senza fronzoli con
una indiscutibile semplicità musicale. Questo progetto solista della fondatrice del trio indie Cobson
si è rivelato molto più di una semplice aggiunta e Scarlett “gioiello a buon mercato” sembra sulla
buona strada per arrivare alla major league.
DARIJAN PEJOVSKI
Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia
Nato nel 1983
Vive e lavora a Skopje, FYROM
Cinema
City Bus Symphony, 2003
(Sinfonia dell’autobus)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
L’idea di base del film City Bus Symphony (Sinfonia dell’autobus) è quella di presentare una sorta
di conflitto tra le persone e le macchine. La gente è rappresentata come una massa, poiché i
veri protagonisti del film sono gli autobus. Si tratta della vita degli autobus. Una vita raccontata
attraverso il viaggio di una giornata nella città. L’intera storia è presentata in una sequenza ritmica
di immagini e suoni senza dialogo, con l’aggiunta di impressioni personali.
ERGYS PEQINI
Albania
Nato nel 1982
Vive e lavora in Albania
Cinema
Njolla, 2011
(Sfogo / Rash)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
L’Arte è uno strumento per mostrare la vita reale. Alcune storie che appaiono molto semplici, sono
l’essenza della nostra vita. A volte le storie e le cose più importanti sono di fronte a noi, ma noi non
le vediamo. Mostriamole attraverso l’arte.
Il breve film Njolla (Sfogo) è la storia di un bambino che vive solo con sua madre. Il film mostra la
sua vita e i suoi sforzi per superare le difficoltà di ogni giorno e per affrontare l’enigma della vita di
sua madre.
GABRIELE PIAZZESI
Italia
Nato nel 1983
Vive e lavora a Sieci, Firenze, Italia
Cinema
Occhiali dal sole, 2011
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
L’alieno pacifico Occhiali dal sole visita una scuola. La sua missione è quella di comprendere
il significato della parola “conflitto”, ignoto al suo popolo. Consapevole che uno dei principali
problemi sulla Terra è la difficoltà di comunicazione, cerca di dialogare con gli studenti attraverso
gli strumenti tecnologici che essi usano regolarmente: mostra un videomessaggio registrato su
un cellulare o appare all’improvviso sui monitor dei computer degli studenti. Gli studenti cercano
di spiegargli il concetto e di aiutarlo a capire che cosa sia il conflitto e cosa potrebbe accadere se
fosse esteso su larga scala.
ANA PINO
Spagna
Nata nel 1988
Vive e lavora a Madrid, Spagna
Letteratura
Agua (y otros gigantes)
Acqua (e altri giganti)
Sabato 17 dicembre, reading room
“Lasciamoglielo fare, dipingere i muri con l’acqua, intendo. Beh, io li lascio fare. Elena non lo
sapeva e io non le ho detto nulla. Mi hanno mostrato il luogo segreto dove tengono i pennelli, i
secchi con l’acqua e il vestito con cui Sandra dormiva fino all’età di dieci anni”.
Ana Pino è nata e cresciuta vicino a una nuvola di saturno, ma nessuno sapeva nulla. È per
questo che adora gli animali acquatici e i quaderni verdi. A volte esce di casa con una valigia
colorata, il suo oboe (se necessario) e una macchina fotografica. Qualsiasi altra cosa doveste
sentire è una bugia.
POINT BLANK POETS
Bridget Onam Minamore, Sabrina Mahfouz, Deanna Rodger, Dean Atta, Chimene Suleyman
Regno Unito
Nati nel 1991, 1983, 1989, 1984, 1983
Vivono e lavorano a Nottingham, Regno Unito
Letteratura
Venerdì 16 dicembre, foyer
I Point Blank Poets parlano delle loro esperienze relative all’ambizione, alla paura e agli ostacoli
che incontrano in quanto giovani, nel prendersi la responsabilità di cambiare il mondo intorno
a loro. Unisciti a loro e scopri che non sei il solo a esserti chiesto “Da dove vengo?” “Dove sto
andando?” e “Cosa mi ferma?”.
I Point Blank Poets sono un collettivo che si impegna a rispondere creativamente alle questioni
sociali del nostro tempo con una letteratura live fresca e vivace. Nutrono passione per il potere
delle parole, della poesia in particolare, e aggiungono una dimensione di empatia, che non sempre
è immediatamente disponibile con altri mezzi di comunicazione.
EDLIRA RAMA
Albania
Nata nel 1985
Vive e lavora a Parigi, Francia
Letteratura
Ndaleni këtë tren!
(Ferma quell treno!)
Ajo cka lumi më fsheh
(Tutto ciò che il fiume nasconde)
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Domande sulla relazione degli esseri umani con il Tempo, in particolare su quello che passa, e sul
suo effetto nel cambiamento della “traiettoria psicologica” della vita. Il confine tra la dimenticanza e
il risveglio rimane così fluido: la precipitazione nella vanità e la volontà, quindi, di tornare indietro,
di distruggere questa Vanità e dunque il Tempo stesso. L’oblio appare come uno sforzo di simbiosi
con la vita, teso a congelare il Tempo: un obiettivo che diventa una vera psicosi. Ma il ritorno a sé
stessi, all’esistenza tangibile, resta ineluttabile.
FARIS SABANEH
Palestina
Nato nel 1982
Vive e lavora a Ramallah, Palestina
Letteratura
Water Dialogue
(Dialogo sull’acqua)
Ash Sitter
(Colui che siede sulla cenere)
Venerdì 16 dicembre, reading room
Mentre scrivo, principalmente, per me stesso, sento la straordinaria interazione delle mie parole
con le persone, cerco la bellezza in ogni cosa e cerco di cantare. Il poema Water Dialogue
(Dialogo sull’acqua) è una covnersazione tra un ragazzo e uno strano mare. Dopo aver combattuto
il mare come suo nemico, egli cerca di comprendere e analizzare questo conflitto. Il poema Ash
Sitter (Colui che siede sulla cenere) parla della verità della fotografia, della rivoluzione contro la
complicata idea della vita e del sentimento diretto dell’amore come la verità della vita.
Faris Sabaneh
ARBËR SELMANI
Kosovo
Nato nel 1991
Vive e lavora a Pristina, Kosovo
Letteratura
Simbioza
(Simbiosi)
Sabato 17 dicembre, reading room
I miei testi cercano di determinare come le cosiddette “buone relazioni” conducano a guerre e
guerre fredde e si occupano di quello che accade quando due sostanze si mescolano. Credo
che “simbiosi”, in grado di essere riassunto in poche parole. È l’idea di vivere insieme, con il tuo
amico e il tuo nemico, ma spesso si rivela fatale nella costruzione delle relazioni.
Arbër Selmani
SI TEW
Regno Unito
Nato nel 1983
Vive e lavora a Derby, Regno Unito
Musica
Venerdì 16 dicembre, foyer
Con il suo album di debutto When the Clouds Ran Away (Quando le nuvole se ne sono andate),
l’uomo dietro la musica, Si Tew, ha fuso gli elementi della musicalità che ama e ha portato
a termine un raffinato capolavoro di anima elettronica contemporanea. Realizzato con una
talentuosa squadra di collaboratori, l’album oscilla tra battiti sincopati dell’anima e composizioni
organiche cinematiche. Anche se potrebbe sembrare un compito impossibile, Si Tew è riuscito a
portare a termine la missione perfettamente.
EIRINI STEIROU
Grecia
Nata nel 1981
Vive e lavora ad Atene, Grecia
Cinema
Counterattack, 2011
(Contrattacco)
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
La guerra è una prigione per l’anima umana. Soltanto la pace libera e salva. In Counterattack
(Contrattacco), una breve film in cui The Hurt Locker incontra The Birds, questo principio è
illustrato attraverso la paradossale simbiosi tra un soldato e uno stormo di piccioni. È presentato
attraverso la storia di un conflitto sullo spazio ristretto di un container. L’uomo e la natura
pretendono lo stesso spazio, in modo dinamico. Il soldato rappresenta l’occupazione, la violenza,
ma soprattutto la ragione. Gli uccelli rappresentano i nativi, la resistenza ma soprattutto la natura.
L’incontro tra la ragione e l’imprevedibile vitalità della natura porta, attraverso una connessione
emozionale travolgente, alla catarsi e alla riconciliazione. La loro simbiosi porta alla pace e
all’accettazione reciproca.
LINO STRANGIS
Italia
Nato nel 1981
Vive e lavora a Roma, Italia
Cinema
The Critical Mass Movement, 2011
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Un fenomeno audiovisivo è una “metafora concreta” della complessità del mondo contemporaneo.
Il potere dell’artificio, che fa parte della natura dell’audiovisivo e comunque dei media, che
simulano la realtà e tendono a nasconderla, emerge chiaramente in questo lavoro, che mira a
rivelare il meccanismo che soggiace alla costruzione di certe forme di potere.
Per il film The Critical Mass Movement, Strangis ha raccolto da internet una serie di frammenti di
notizie relative al crollo dello status quo nel Nord Africa, per creare – grazie a speciali tecniche
di post-produzione – un’opera che tende all’astrazione. Il lavoro offre interessanti spunti per
interpretare il gap tra l’evento reale e la versione che ne danno i mass media.
TAREK
Tarek Korkomaz
Libano
Nato nel 1981
Vive e lavora in Libano
Cinema
The Day, 2010
(Il giorno)
Murder of A Moth, 2010
(Omicidio di una falena)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Un proverbio rigirato (Una mela al giorno toglie la vita…) e la lotta di una falena contro la luce sono
rispettivamente i temi dei film d’animazione in stop-motion The Day (Il giorno) e Murder of a Moth
(Omicidio di una falena), di Tarek, attualmente studente di radio, televisione e film.
JOSÉ TRIGUEIROS
Portogallo
Nato nel 1985
Vive e lavora a Coimbra, Portogallo
Letteratura
Pó de Coisa Nenhuma
(Polvere di nulla / Dust of Nothing)
Sabato 17 dicembre, auditorium
Nessuno vive senza occupazione. Il respiro è un’occupazione. Riempire e svuotare il petto con
l’aria. Ripetutamente. E poi ci sono occupazioni più nobili, come mangiare, dormire e avere
rapporti sessuali. E dormire, farsi il bagno, vestirsi, camminare, battere le ciglia, fischiare. Non
basta. Vogliamo sempre di più. È per questo che abbiamo inventato la società. Questo inutilità che
si libra sopra di noi come una polvere contagiosa che scatena le occupazioni. A un certo punto,
vorremmo scrollarci tutto di dosso, ma è troppo tardi, siamo coperti di niente.
Cinema
Dios por el cuello, 2011
(Dio per il collo / God for His Neck)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
È domenica e Pablo, otto anni, ha un invito per un compleanno davvero speciale. È domenica, e
per Pablo non c’è tempo per i festeggiamenti perché è il suo primo giorno di predicazione porta a
porta.
JULIJANA VELISHKOVSKA
Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia
Nata nel 1982
Vive e lavora a Skopje, FYROM
Letteratura
Symbiosis?
(Simbiosi?)
Sabato 17 dicembre, auditorium
Il progetto consiste in un reading pubblico di poesie, storie brevi e brevi saggi accompagnati
dalle loro illustrazioni disegnate direttamente dall’autrice e potrebbero essere descritti come una
simbiosi tra parole e immagini. I lavori letterari così come le illustrazioni sono il risultato della
simbiosi tra la poesia tradizionale ed espressioni tratte dai social network, dalla musica pop, dai
film e da tutte le influenze globali, una simbiosi tra folklore e facebook, twitter e i blog, il punto di
vista e lo stile di vita tecnologico. Il progetto risponde alla domanda Symbiosis? presentando il
sincretismo essenziale in modo contemporaneo.
ALMUDENA VERDÉS DURÁ
Spagna
Nata nel 1974
Vive e lavora in Spagna
Cinema
Trato, 2010
(Patto / Deal)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Elena perde un guanto mentre sta tornando a casa. Un gruppo di adolescenti la sta guardando
dalle scale di un edificio. Elena si rivolge gentilmente ai ragazzi, chiedendo loro del guanto che
ha perso. Loro abusano della sua fiducia. Soltanto un patto risolverà il conflitto. Questa è la
storia di Trato (Patto), primo film breve di Almuneda Verdés Durá. Il film è stato finanziato dal
Ministero della Cultura e dall’Istituto di Cinematografia di Valencia ed è stato selezionato in oltre
trenta festival nazionali e internazionali, come Clermont Ferrand, l’International Film Festival di
Guadalajara (Messico), l’International Film Festival di Cartagena de Indias, la Regensburg Short
Film Week (Germania) e ha vinto numerosi premi, tra cui miglior film e miglior regia.
STERGIOS VRIZAS
Grecia
Nato nel 1986
Vive e lavora a Salonicco, Grecia
Letteratura
Δεκάλεπτες μπουκιές
(10-minute bites)
Venerdì 16 dicembre, reading room
Δεκάλεπτες μπουκιές (10-minute bites) è una favola urbana di sette pagine sulla simbiosi di una
persona con ciascun membro della propria famiglia e con sé stesso, che combatte per il diritto di
essere differente, sopportando al contempo la colpa evocata da tale differenza. La convivenza
familiare è proiettata sull’ambiente sociale, crudelmente accolto e restituito, quale riflesso della
famiglia stessa. L’ispirazione per questo lavoro è stata la differenza personale necessaria e innata,
così come la memoria della non-accettazione. Il motivo è stato il bisogno personale e individuale di
confidarsi. L’obiettivo è quello di mettere fine a ogni modalità di attacco e aggressione contro ogni
forma della differenza.
BIANCA MARIA ZAMMIT
Malta
Nata nel 1982
Vive e lavora a Malta
Cinema
Digital Gaza, 2011
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Nessuna email, nessuna connessione, in molti casi nemmeno una telefonata; torniamo
all’essenziale: una lettera scritta a mano mesi fa. Questo è l’unico frammento di informazione che
le famiglie palestinesi di Gaza ricevono dai loro cari che sono in prigione in Israele. Digital Gaza
segue le madri di quei detenuti mentre si raccolgono nello spazio che hanno creato circa dieci anni
fa per essere ascoltate. I giovani di Gaza, molti dei quali sono stati in una prigione israeliana, sono
da sempre esposti al mondo digitale. I giovani sono determinati a creare un nuovo spazio per le far
sentire le loro voci e comunicare direttamente con il mondo di internet.
Symbiosis?
Roma, MACRO 16-17 dicembre 2011
La XV Biennale de la Méditerranée il 16 e 17 dicembre
al MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma,
con tanti eventi di cinema, letteratura, musica e video arte
L’Assessorato alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, in collaborazione con
l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali, porta
a Roma, dopo 12 anni di assenza, la XV Biennale de la Méditerranée promossa da BJCEM -
Associazione Internazionale per la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, il 16
e 17 dicembre al MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma.
Due giorni intensi in cui prenderanno vita, dalle ore 18 alle ore 24, più di 50 eventi, tra reading
letterari, performance musicali, proiezioni cinematografiche e video arte, e che prevedono la
partecipazioni di oltre 70 artisti provenienti da 16 paesi europei e dell’area mediterranea
(Albania, Bosnia Herzegovina, Egitto, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Macedonia,
Malta, Spagna, Kosovo, Portogallo, Serbia, Libano, Slovenia) e dalla Palestina.
«Un grande risultato per la Capitale, che torna ad ospitare la manifestazione dopo 12 anni di
assenza – commenta l’Assessore Alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani Gianluigi De Palo
-. La creatività è una delle qualità che da sempre ha fatto crescere le città, grazie soprattutto alle
iniziative e alle rivoluzioni che hanno visto i giovani protagonisti. I fatti accaduti durante la scorsa
primavera nel Sud del Mediterraneo lo dimostrano. Senza creatività e tecnologia, i giovani non
avrebbero trovato il modo per trasformare i loro Paesi. Questa iniziativa - prosegue De Palo - si
spinge molto oltre i confini del solo ambito artistico e tocca molte altre emergenze della nostra
società contemporanea. La Biennale contiene e promuove molti dei valori su cui Roma Capitale
sta lavorando per diventare una città più “a misura di giovane”: la condivisione, la fantasia e la
speranza attraverso la creazione di iniziative che abbiano una ricaduta concreta sul territorio. Ed
è un richiamo per tutti i giovani. Basti pensare ai 40 volontari che abbiamo reclutato tramite i
social network. Ragazze e ragazzi, dai 16 ai 35 anni, che ci aiuteranno ad accogliere gli artisti e il
pubblico della Biennale, che parlano bene l’inglese, studiano o lavorano e desiderano impegnarsi
per la propria città: un bel segnale di cui il Paese intero ha bisogno!», conclude De Palo.
« La XV° edizione della Biennale del Mediterraneo rappresenta un modello inedito nella
lunga storia di questa manifestazione – dichiara Luigi Ratclif, Presidente dell’Associazione
Internazionale Bjcem -; la scelta infatti di coinvolgere più sedi, Salonicco e Roma, è una occasione
veramente unica per definire un percorso speciale attraverso le opere di giovani artisti dell’area
euro mediterranea. Puntare sulla cultura oggi, in un momento di grande crisi economica,
assume un significato di particolare importanza: la volontà di investire sulle nuove generazioni,
dedicando considerevole spazio ai linguaggi creativi, vuol dire guardare al futuro con fiducia e
consapevolezza, un riconoscimento concreto all’arte del proprio ruolo sociale. La necessità di
riaffermare la democrazia in alcuni Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, contribuisce inoltre
a farci credere fermamente nei giovani che utilizzano i linguaggi della contemporaneità quale
espressione di dialogo, elementi di cui la Biennale è certamente ricca», conclude Ratclif.
Gli spazi del MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma, accoglieranno una “primavera
creativa” all’insegna delle arti e del dialogo. Dopo il successo delle altre sezioni della Biennale,
ospitate dal 6 ottobre al 6 novembre a Salonicco, la città di Roma chiama a raccolta gli artisti
selezionati per le categorie cinema, letteratura e musica. Gli spazi fluidi del MACRO diventano
la sede ideale per un programma incessante e dinamico, a cura di Costanza Paissan, che il 16
e 17 dicembre vedrà succedersi giovani autori letterari, poeti, cineasti e musicisti. Il tema della
XV edizione della Biennale, Symbiosis?, troverà concreta realizzazione durante lo svolgimento
dell’evento e il pubblico potrà apprezzare alcune delle voci più interessanti nel panorama creativo
europeo di oggi.
Tra i numerosi protagonisti segnaliamo: Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia, 1978), che
presenteranno il loro film Bakroman (2010), sulle vite dei ragazzi di strada del Burkina Faso, tra
dialogo e conflitto, all’insegna della sopravvivenza e della dignità; Eirini Steirou (Grecia, 1981)
e Khaled Jarrar (Palestina, 1976), che nei rispettivi lavori cinematografici mostrano le dinamiche
nascoste nel conflitto e nella guerra; i Point Blank Poets (Regno Unito), che con il loro slang
letterario ritmato e coinvolgente danno la loro risposta alle domande dei giovani di oggi “Dove
andiamo?”, “Da dove veniamo?”, “Cosa ci ferma?”; l’indie folk di Scarlett O’Hanna (Francia, 1985)
che coinvolge con le sue sonorità intense e delicate.
Poesie, racconti brevi, film d’animazione e documentari, set di musica elettronica e esibizioni con
nuovi strumenti musicali: l’offerta ricca e variegata farà dell’evento un vero e proprio happening
culturale contemporaneo.
Le voci convivono e si chiamano, in una sinfonia di modalità espressive, forme artistiche, tonalità e
volumi differenti ma allo stesso tempo aperti al dialogo e alla comunicazione.
Nella due giorni della Biennale, l’arte cerca di rispondere alla domanda “Symbiosis?”, dicendoci
che ciò è ancora possibile, affermando il potere coesivo e comunicativo del dialogo e della
convivenza delle differenze.
XV BIENNALE DEL MEDITERRANEO
Symbiosis?
16-17 dicembre 2011 dalle ore 18 alle ore 24
Roma, MACRO – Via Nizza 138
www.incontragiovani.it – www.bjcem.org
Per maggiori informazioni 060608
Ufficio Stampa Assessorato alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani Roma Capitale
Concita De Simone
tel 06.6710.70010 - cell 3478429024
concetta.desimone@comune.roma.it
Ufficio Stampa MACRO
Massimiliano Moschetta - Nicolò Scialanga
T +39 06 671070443
stampa.macro@comune.roma.it
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici 06 82077371; 348 5486548; p.morici@zetema.it
PROGRAMMA
Roma, MACRO 16-17 dicembre 2011
VENERDÌ 16 DICEMBRE
Reading room dalle ore 18.30
SEZIONE LETTERATURA
1. Keith Azzopardi, Malta;
2. Fabio Chiriatti, Italia / Italy;
3. Andrew Jamison, Regno Unito / United Kingdom;
4. Faris Sabaneh, Palestina / Palestine;
5. Keith Borg, Malta;
6. Stergios Vrizas, Grecia / Greece.
Auditorium dalle ore 18.30
SEZIONE LETTERATURA
1. Lejla Alimanović, Bosnia Herzegovina;
2. Hend Bakr, Egitto / Egypt;
3. Edlira Rama, Albania;
4. Mohamed Korna, Egitto / Egypt;
5. Zhivko Grozdanoski, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of
Macedonia;
6. Andres González, Spagna / Spain.
Video tunnel dalle ore 18.30 alle ore 22.00
SEZIONE CINEMA
Giacomo Abbruzzese, Italia / Italy (23’);
Eirini Steirou, Grecia / Greece (14’);
Khaled Jarrar, Palestina / Palestine (04’);
Manfredi Lucibello, Italia / Italy (15’);
Marco Longo, Italia / Italy (15’);
Valentina Ferrandes, Italia / Italy (12’51’’).
Gianluca e Massimiliano De Serio, Italia / Italy (74’)
Foyer dalle ore 18.30 alle ore 24
SEZIONE LETTERATURA
Point Blank Poets, Regno Unito / United Kingdom
SEZIONE MUSICA
Scarlett O’Hanna, Francia / France
Si Tew, Regno Unito / United Kingdom
SABATO 17 DICEMBRE
Reading room dalle ore 18.30
SEZIONE LETTERATURA
1. Leïla Anis, Francia / France;
2. Michele Ciavarella, Italia / Italy;
3. Arbër Selmani, Kosovo;
4. Clery Celeste, Italia / Italy;
5. Ana Pino, Spagna / Spain;
6. V. S. Luoma-aho, Finlandia / Finland;
7. Mari Koski, Finlandia / Finland.
Auditorium dalle ore 19.30
SEZIONE LETTERATURA
1. José Trigueiros, Portogallo / Portugal;
2. Nermin Ahmić, Bosnia Herzegovina;
3. Marwa Diab, Egitto / Egypt;
4. Julijana Velickovska, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of
Macedonia;
Video tunnel dalle ore 18.30 alle ore 20.00
SEZIONE CINEMA
Matteo Giacchella, Italia / Italy (07’05’’);
Lino Strangis, Italia / Italy (04’03’’);
Ivan Ivanovski, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of Macedonia
(04’07’’);
Cristiano Mourato, Portogallo / Portugal (08’);
Vladimir Macar, Serbia (04’15’’)
Ergys Peqini, Albania (10’);
Darijan Pejovschi, Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of
Macedonia (09’10’’);
Fabrizio Cotognini, Italia / Italy (12’12’’);
Manon Nammour, Libano / Lebanon (01’27’’);
Tarek (Tarek Korkomaz), Libano / Lebanon (02’44’).
Foyer dalle ore 21.00 alle ore 24
SEZIONE LETTERATURA
1. Valentina Facchini, Italia / Italy;
2. Daniel Marcus Clark, Regno Unito / United Kingdom;
SEZIONE MUSICA
3. Liburn Jupolli, Kosovo;
4. Hyphen Hyphen, Francia / France.
Sala conferenze dalle ore 18.30 alle ore 22.00
SEZIONE CINEMA
Bianca Maria Zammit, Malta (30’);
Association Rencontres Musicales, Francia / France (29’54’’);
Alberto Diana, Italia / Italy (04’04’’);
Urška Djukić, Slovenia (24’);
Sami Nathseh Barragán, Spagna / Spain (11’15’’);
Almudena Verdés Durá, Spagna / Spain (11’46’’);
José Trigueiros, Portogallo / Portugal (16’37’’);
Gabriele Piazzesi, Italia / Italy (08’40’’);
Shota Bukoshi, Kosovo (25’05’’; 15’13’’).
SCHEDE AUTORI E OPERE
(in ordine alfabetico)
Roma, MACRO 16-17 dicembre 2011
GIACOMO ABBRUZZESE
Italia / Italy
Nato nel 1983
Vive e lavora a Taranto, Italia
Cinema
Archipel, 2010
(Arcipelago / Archipelago)
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Prima di iniziare a girare il cortometraggio Archipel (Arcipelago), ho trascorso due anni in Palestina
e Israele, un territorio estremamente frammentato e allo stesso tempo mitico, definito con diversi
nomi (Palestina, Israele, Terra Santa) a seconda di chi parla. Desideravo proporre una storia
ordinaria, incentrata su un uomo che inizia a muoversi per necessità. Abed è alla costante ricerca
di punti di entrata e di uscita, fino a che non si smarrisce in un territorio che non riconosce più.
Negando la divisione politica attuale del territorio, Archipel mostra le costrizioni, le difficoltà
di un viaggio misterioso, rifuggendo dalla spettacolarizzazione. Non c’è nulla di straordinario
nell’organizzazione dell’oppressione.
Giacomo Abruzzese
NERMIN AHMIĆ
Bosnia Herzegovina
Nato nel 1986
Vive e lavora in Bosnia Herzegovina
Letteratura
I?
(E?)
U roju zlatnih zrikavaca
(In uno sciame di grilli Dorati)
Sabato 17 dicembre, auditorium
Il tema della simbiosi permea, come un fitto tessuto, diversi livelli dei testi. Esso è presente a
un primo livello tematico concentrico. Appare poi nell’unione e nella fusione di poesia e pittura
mediante l’impressione sinestetica dei fonemi e dei suoni, simili a colori. Inoltre è presente
nell’architettura della poesia con la combinazione di diversi elementi tecnici e stilistici, quale la
sinestesia di Rimbaud, l’assonanza e l’allitterazione di Lorca, gli echi dei simbolisti e dei surrealisti
francesi, la terzina di Dante e la metrica classica.
LEJLA ALIMANOVIĆ
Bosnia Herzegovina
Nata nel 1987
Vive e lavora in Bosnia Herzegovina
Letteratura
Simbyosis
(Simbiosi / Symbiosis)
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Il progetto Symbiosis, una presentazione poetica accompagnata da un breve video e da musica
hip hop, ruota intorno al tema della simbiosi nel mondo di oggi, affronta la questione della
posizione dell’individuo nella società contemporanea e fornisce suggerimenti per una vita migliore.
LEÏLA ANIS
Francia / France
Nata nel 1983
Vive e lavora a Marsiglia, Francia
Letteratura
Fille de
(Figlia di)
Sabato 17 dicembre, reading room
Saturday December 17th, reading room
Ovunque tu vada, qualunque cosa tu faccia, porterai la tua terra sulle spalle e, non dispiaccia a
coloro che la pensano diversamente, non si può essere esiliati da se stessi.
Abdourahman A. Waberi, Cahier nomade
Il racconto breve Fille de (Figlia di) è la cronaca de un viaggio dall’Africa alla Francia, dell’esilio di
una giovane in una famiglia, che non tornerà dal viaggio. 1999-2011, la cronaca di una partenza
subita, che diventa un esilio voluto.
ASSOCIATION RENCONTRES MUSICALES
Florence Chirié, Adrian Galeazzi, Lucie Roy, Emilie Saccoccio
Francia / France
Vivono e lavorano in Francia
Cinema
Cuba sur écoute, 2010
(Cuba intercettata)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
2008: Florence Chirié, Adrian Galeazzi, Lucie Roy ed Emilie Saccoccio condividono la passione
per il cinema e la musica. Iniziano a scrivere insieme un film basato sull’idea del tempo musicale
lento.
2009: I quattro autori si recano a Cuba, dove incontrano molti musicisti e iniziano a girare il film.
2010: Quasi 30 ore di girato vengono visionate, selezionate e montate.
2011: La maturazione è raggiunta e il film prende forma.
Cuba sur écoute (Cuba intercettata) è una fusione originale di documentario apolitico e road-
movie musicale e nasce dalla passione di quattro giovani animati dall’esigenza di essere sinceri,
non oggettivi. Basato sulla sensibilità per la vita degli abitanti di Cuba, sta tra i divertimento e lo
splendore della musica nella notte.
KEITH AZZOPARDI
Malta
Nato nel 1991
Vive e lavora a San Ġiljan, Malta
Letteratura
Ittrè miftuħa lill-mejtin
(E-mail aperta a chi è morto)
Mill-frak ta’ fuq l-imwejjed
(Le poche briciole rimaste)
Venerdì 16 dicembre, reading room
Ittrè miftuħa lill-mejtin (E-mail aperta a chi è morto) è un messaggio di posta elettronica indirizzato
a Khaled Said, il ragazzo in onore del quale furono organizzate le prime manifestazioni civili in
Egitto; questo testo parla del mondo dell’autore ed è anche il suo primo esperimento nella scrittura
di voce femminile.
Mill-frak ta’ fuq l-imwejjed (Le poche briciole rimaste) è una poesia ispirata alle esperienze
dell’autore all’estero, in particolare una cerimonia di premiazione a Barcellona e un workshop
letterario a Sofia, durante i quali ha avuto la possibilità di incontrare scrittori da venticinque nazioni
diverse.
HEND BAKR
Egitto
Nato nel 1980
Vive e lavora ad Alessandra d’Egitto
Letteratura
Halima
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Penso che l’arte della scrittura e della narrazione sia un ponte di connessione tra gli individui.
L’arte stimola il desiderio di comunicare e incontrare l’altro, di aprirsi alla cultura dell’altro.
Relazionarsi con diverse culture dà l’opportunità di creare racconti dal sapore speciale e di favorire
l’incontro umano.
Hend Bakr
Halima è un racconto breve che parla di una nonna, circondata da un alone rituale e misterioso,
che rappresenta il centro della famiglia e influenza fortemente sua nipote. Quest’ultima cerca di
accedere allo strano mondo della nonna, costruendo allo stesso tempo la propria identità e la
propria libertà.
SAMI NATSHEH BARRAGÁN
Spagna
Nato nel 1978
Vive e lavora ad Alicante, Spagna
Cinema
Espagueti Western , 2008
(Spaghetti Western)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Espagueti Western (Spaghetti Western) è un cortometraggio animato che presenta le avventure di
Spaghetti Kid, il più veloce cowboy del West, e dei suoi feroci nemici: il temibile indiano Macaroni e
il malefico Jack Noodle. Spaghetti Western è il primo film di animazione di Sami Natsheh, laureato
in Comunicazione Audiovisiva presso l’Università di Siviglia, regista di alcuni cortometraggi e
scrittore presso la rivista pasadizo.com. È stato nominato miglior cortometraggio ai Premios Goya.
KEITH BORG
Malta
Nato 1984
Vive e lavora a Birkirkara, Malta
Letteratura
Bashir u l-oħrajn
(Bashir e gli altri / Bashir and others)
Venerdì 16 dicembre, reading room
Osservare le diverse vite di tre persone tra agitazione e guerra, solitudine e mass media. Eventi
recenti che hanno avuto un impatto su quasi tutti. L’incontro o la mancanza di diversi mondi.
Muoversi verso o aspettare qualcosa che non accade mai. Keith Borg ha quasi terminato un
master in comunicazione. La vita di tutti i giorni è il centro dei suoi interessi, attraverso di essa
cerca di comprendere meglio l’essere umano e la sua identità.
SHOTA BUKOSHI
Kosovo
Nato nel 1983
Vive e lavoro a Pristina, Kosovo
Cinema
Dy rrëfine dashurie, 2008
(Due storie d’amore)
Aureola e sht hurur, 2008
(Aureola corrotta)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
In Dy rrëfine dashurie (Due storie d’amore), la vita di due coppie rom permettere di accedere a
un mondo parallelo. Istantanee di un ambiente di vita, amore, lavoro e privazione si susseguono,
incuriosendo lo spettatore. Il tono e le immagini, silenziose e semplici, producono un insieme
di emozioni e sensazioni, dalla contentezza alla disperazione, dalla leggerezza alla sobrietà e
viceversa.
In Aureola e sht hurur (Aureola corrotta), una giovane donna istruita si fa influenzare dalle
aspettative della società e cerca di trovare un compagno. In questo percorso deve compiere varie
trasformazioni interiori ed esteriori, in alcuni casi impercettibili, in altri violente, ma sempre guidate
da altri. Visivamente il film gioca con una gamma sorprendentemente ampia di convenzioni, che
nel loro insieme producono un linguaggio artificiale, riflesso dei valori e delle norme interiorizzate
dalla protagonista.
CLERY CELESTE
Italia
Nata nel 1991
Vive e lavora a San Colombano, Italia
Letteratura
Le radici nell’altro
(The roots in the other)
Sabato 17 dicembre, reading room
Nel suo lavoro Clery Celeste, studentessa di biologia all’Università di Bologna, esplora nel
profondo il tema della simbiosi. L’autrice analizza la natura nelle sue caratteristiche biologiche, per
esempio come possono convivere piante e funghi e dare luce ad altre specie. Inoltre è ispirata dal
racconto della natura, che viene trasferito sulle relazioni umane: dall’amore all’amicizia, fino alla
difficile integrazione degli stranieri e ai problemi politici ed economici. Inoltre la simbiosi può crearsi
tra autore e lettore attraverso la letteratura, capace di produrre una stretta connessione tra due
diversi punti di vista ed esperienze differenti.
FABIO CHIRIATTI
Italia
Nato nel 1990
Vive e lavora a Marignano, Rimini, Italia
Letteratura
Milano Takeaway
Venerdì 16 dicembre, reading room
Milano Takeaway è un modo di guardare alla città. Guardare per scrivere, scrivere per guardare.
La notte trasforma completamente il volto di una città. Milano, la città delle mille opportunità,
il “sogno italiano”, assume una nuova forma: da una parte la vita notturna, con le sue luci e i suoi
rumori; dall’altra gli immigrati, illegali o meno, gli studenti, i senzatetto pronti a rispondere alle
richieste dei clienti. Tra fiducia e prevaricazione, l’imperativo è sempre quello di sopravvivere.
Fabio Chiriatti
MICHELE CIAVARELLA
Italia
Nato nel 1985
Vive e lavora a Noicattaro, Bari, Italia
Letteratura
Io e te
Sabato 17 dicembre, reading room
La simbiosi è l’opportunità di raccontare storie, di dare voce a coloro che sono sovrastati
dall’oscurità, di ascoltare le vite dei nuovi nati interrotte dal silenzio. La simbiosi si genera tra uomo
e uomo. La parola è il suo primo strumento.
Michele Ciavarella
Michele Ciavarella, 26 anni, scrive da quando ne aveva 8, perché il volo di una libellula gli ha
mostrato la luce che può nascere dalle parole. Usa la scrittura per esprimere ciò che ha dentro, per
sentirsi libero.
DANIEL MARCUS CLARK
Regno Unito
Nato nel 1980
Vive e lavora a Brighton, Regno Unito
Letteratura
Earfilm Cinema
Sabato 17 dicembre, foyer
Earfilm Cinema è un cinema a occhi chiusi per l’udito e per l’immaginazione, basato sull’uso di
tecnologie audio innovative, design filmico e colonne sonore dal vivo che si accompagnano al
racconto orale per creare un’esperienza diversa da tutte le altre.
Daniel Marcus Clark, di Brighton, Inghilterra, è scrittore, narratore, musicista e compositore. Suona
una moltitudine di strumenti ed è stato tra i fondatori del celebre gruppo di cantastorie The Hat. Nel
1999 ha iniziato a sviluppare la modalità espressiva dell’Earfilm.
FABRIZIO COTOGNINI
Italia
Vive e lavora a Macerata, Italia
Cinema
12 Years
Sabato 17 dicembre, video tunnel
La riflessione da cui è nato questo lavoro è una domanda: possono gli esseri umani diventare essi
stessi simboli di rappresentazione?
Penso ci sia un aspetto di ironia nell’epoca contemporanea, c’è sfiducia nella figura del leader
politico, religioso o ideologico. Trovo interessante il paradosso prodotto dal contrasto tra una
figura emblematica e la sua possible collocazione nel presente. 12 Years (12 anni) nasce come un
desiderio di capire e di ribellarsi.
Fabrizio Cotognini
GIANLUCA E MASSIMILIANO DE SERIO
Italia
Nati nel 1978
Vivono e lavorano a Torino, Italia
Cinema
Bakroman, 2010
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
In lingua moré il termine bakroman significa “ragazzo di strada”: sono più di seicento, infatti,
i ragazzi che vivono senza niente da mangiare, né un tetto sotto cui dormire per le strade di
Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Eppure, per difendere i propri diritti e coltivare le
proprie speranze, si sono uniti in una sorta di sindacato che sembra rendere più concreta la
possibilità, un giorno, di affrancarsi da quella condizione.
Il film vuole essere un viaggio nelle parole che nutrono la vita di questi ragazzi, sorprendente
strumento per la loro sopravvivenza. Grazie alla parola i bakroman lottano, parlano, discutono,
crescono, vivono. Abbiamo cercato di testimoniare il loro sforzo e la loro lotta fatta di riunioni,
incontri, dialoghi in cui discutono e cercano di risolvere i problemi di ogni giorno. I ragazzi e le
ragazze iniziano un percorso lento e difficile di uscita dalla strada: una battaglia fatta di chilometri a
piedi, di polvere, di corpi violati.
Miglior Documentario al Torino Film Festival e al festival Terre di Cinema di Parigi.
MARWA DIAB
Egitto
Nata nel 1987
Vive e lavora ad Alessandria d’Egitto
Letteratura
My Heart Disturbs Death
(Il mio cuore infastidisce la morte)
Sabato 17 dicembre, auditorium
Il tema principale della poesia My Heart Disturbs Death (Il mio cuore infastidisce la morte) è quello
dell’amore e dell’esistenza: come può la morte fermare la ruggine che colpisce i cuori e l’umanità,
riportarci alla nostra vera identità e a un mondo di pace, in cui regnano amore, purezza e fede.
ALBERTO DIANA
Italia
Nato nel 1989
Vive e lavora in Italia
Cinema
Mute, 2010
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Diverse persone, la stessa città. Diversi luoghi, la stessa musica. È possibile vivere insieme e
trovare i propri spazi: strade, piazze, stazioni della metropolitana. Ogni habitat urbano è uno spazio
sociale in cui la comprensione, il cambiamento, la conoscenza sono possibili; dove le persone
parlano tra loro e si scambiamo idee. Ma quando la nostra società è resa muta da governi nemici
della cultura, gli individui non possono comunicare. Allora la musica e l’arte diventano i soli veicoli
della comprensione, della conoscenza, della simbiosi.
Mute è ambientato a Cagliari, una città silenziosa e isolata. Alcuni giovani eludono la censura
grazie a delle cuffie da cui si irradia una musica cumbia gioiosa e sensuale, un’iniezione di vita.
URŠKA DJUKIĆ
Slovenia
Nata nel 1986
Vive e lavora a Medvode, Slovenia
Cinema
First Day at Work, 2010
(Primo giorno di lavoro)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Per una coincidenza tre antieroi (tre alcolisti che conducono passivamente la loro esistenza in
uno spazio senza tempo) diventano eroi per un attimo. First Day at Work (Primo giorno di lavoro)
è un dramma satirico, fatto di tradizione slovena unita a realismo sociale, filosofia dell’assurdo e
humour balcanico. Analizzando l’ambiente di un bar appartato, il film affronta temi sociali più ampi.
Parla della situazione locale, ma anche dell’impatto culturale della globalizzazione, dei traumi
personali e dei problemi dell’epoca moderna. Queste ulcere delle società occidentali capitalistiche
portano gli individui alla passività, all’indifferenza generale e all’arrendevolezza di fronte al destino.
La repressione e la mancata realizzazione dei propri desideri conduce a questa apatia sociale
generalizzata, priva di partecipazione attiva, che può condurre solamente alla distruzione finale.
VALENTINA FACCHINI
Italia
Nata nel 1984
Vive e lavora a Villongo, Bergamo, Italia
Letteratura
Caffè scuro per due
Sabato 17 dicembre, foyer
Ridere nel buio, la grazia e l’ironia della vita
Valentina Facchini
Caffè scuro per due parla di due donne vicine di casa in Libia: una ragazza italiana, una rifugiata
scappata da una guerra civile, e una donna libica. Le protagoniste imparano ciascuna il linguaggio
dell’altra attraverso le parole e le attività di tutti i giorni.
VALENTINA FERRANDES
Italia
Nata nel 1982
Vive e lavora a Policoro, Matera, Italia
Cinema
The Oyster Effect, 2010
(L’effetto ostrica)
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Secondo la credenza popolare, il tarantismo, uno stato clinico che si riscontrava un tempo
nell’Italia del sud, era provocato dal morso di un ragno velenoso chiamato tarantola, capace
di generare la paralisi in chi lo subiva, nella maggioranza dei casi donne. L’unica cura era una
frenetica danza indotta da una musica dal ritmo incalzante chiamata tarantella. Usando come
punto di partenza estratti di documentari, The Oyster Effect presenta un ritratto della femminilità
e dell’isteria nella forma di una serie di parallelismi tra spazi architettonici, costruzioni, paesaggi e
racconti che li riguardano. Il tentativo di mettere in relazione le specifiche rappresentazioni della
soggettività femminile quali prodotti dei loro ambienti culturali, nell’Europa del nord e del sud, è
negato dalla relazione conflittuale tra immagine e voce narrante.
MATTEO GIACCHELLA
Italia
Nato nel 1978
Vive e lavora ad Ancona, Italia
Cinema
Contrappassouno (Τele-Sinners), 2006
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Contrappassouno (Tele-Sinners), un video di animazione in stop-motion, in cui personaggi e
scenografia sono stati costruiti a mano con l’uso di oggetti riciclati, si presenta come un’allegoria
grottesca della relazione tra uomo e televisione, vista come il contenitore dei sette peccati
capitali. Uno spettatore subisce passivamente questo legame univoco e ne diventa schiavo, il
personaggio principale del cortometraggio alimenta una macchina diabolica fino a che non ne
viene completamente risucchiato. Le idee espresse scaturiscono dall’osservazione della relazione
simbiotica e dannosa che le nuove generazioni hanno con le nuove tecnologie: invece di usarle ne
diventano totalmente dipendenti.
ANDRES GONZÁLEZ ANDINO
Spagna
Nato nel 1979
Vive e lavora a Madrid, Spagna
Letteratura
Haus
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Haus è un libro fatto di muri. Ogni muro segna il limite di un’identità distinta. Due identità diverse
possono parlarsi attraverso questo confine. Possono comprendere l’esistenza dell’altro attraverso
di esso. Ma cosa accadrebbe se il muro fosse fatto di parole? Se l’identità si trasformasse in
un abitante della casa? Gli inquilini di Haus parlano senza la speranza di avere risposta. Ma
continuano a parlare. Questo libro contiene le loro voci. Non è certo che Haus sia fatto di poesia.
La poesia è un limite. Forse ogni libro di poesia è fatto di limiti.
ZHIVKO GROZDANOSKI
Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of Macedonia
Nato nel 1986
Vive e lavora a Kicevo, FYROM
Letteratura
Klopec
(Gomitolo di filo / Ball of Yarn)
Prikaznata za petka
(La storia del bus n. 5 / The story of Bus No. 5)
Poema clemente
(Clement Poem)
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Il progetto è composto da tre testi sul tema della simbiosi. Per prima cosa l’autore racconta la
storia semiautobiografica Klopec (Gomitolo di filo), in cui presenta se stesso e la sua vita passata;
poi passa a Prikaznata za petka (La storia del bus n. 5), sul tema dello sviluppo urbano e della
globalizzazione. Per dare vita alla presentazione l’autore presenta elementi visivi, come mappe,
immagini, grafici e animazioni. L’autore termina con la poesia Poema clemente, scritto in italiano,
una sorta di invito a partecipare alla simbiosi tra culture.
HYPHEN HYPHEN
Zaccharie Schütte, Samanta Cotta, Laura Christin
Francia
Nati nel 1991
Vivono e lavorano a Nizza, Francia
Musica
Sabato 17 dicembre, foyer
Gli Hyphen Hyphen sono una giovane band fondata due anni fa da quattro ventenni, che prima
facevano i grafici o i dj e ora studiano arte e comunicazione. Il gruppo è composto da Santa
(voce, chitarra, synth), Line (basso, voce), Puss (chitarra) e Zak (batteria), creatori di un suono
elettro-rock inedito e potente, tra Phoenix, Klaxons, Talking Heads e Vampire Weekend. Sul
palco la band ha un’energia diretta e sofisticata, un groove immediato e ballabile che colpisce e
trasporta. Ultimamente hanno dato il meglio di loro stessi vendendo cento dischi allo stand del
merchandising quando il gruppo principale ne aveva vendute solo 15. Interagiscono in maniera
eccezionale con il pubblico con coreografie, scenografie e costumi fluo.
IVAN IVANOVSKI
Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia / Former Yugoslav Republic of Macedonia
Nato nel 1983
Vive e lavora a Skopje, FYROM
Cinema
Humans Nailing, 2008
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Humans Nailing è un film di animazione in stop-motion che presenta due elementi storicamente
opposti: il potere, rappresentato simbolicamente da chiodi che costruiscono una città e l’ideologia,
simbolicamente rappresentata dall’argilla di cui sono fatti gli esseri umani.
ANDREW JAMISON
Regno Unito
Nato nel 1986
Vive e lavora a Downpatrick, Regno Unito
Letteratura
The Bus from Belfast
(Il bus da Belfast)
Venerdì 16 dicembre, reading room
The Bus from Belfast (Il bus da Belfast) è una raccolta di venti poesie che ho scritto negli ultimi
due anni. Non solo ritraggo luoghi come Belfast, ma prendo ispirazione dai discorsi di tutti i giorni,
dai giri di parole e dal dialetto nord irlandese che ha accompagnato tutta la mia vita, come si vede
nella poesia “Thinking about the Point of Things on a Spring Evening on the Killyleagh Road”.
Questo testo subisce anche la fascinazione per la luce, la natura e le stagioni nel nostro mondo
urbanizzato.
KHALED JARRAR
Palestina
Nato nel 1976
Vive e lavora a Ramallah, Palestina
Cinema
I. Soldier, 2010
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Il concetto dell’armonia collettiva è molto importante nell’esercito. Il sistema pone l’identità del
gruppo al di sopra di quella dell’individuo. Di conseguenza pochissimo spazio viene lasciato allo
sviluppo dell’individualità. L’addestramento obbliga il soldato a comportarsi come parte di un
insieme e a mettere da parte i propri interessi in nome del gruppo. Gli stessi principi vengono
applicati anche al normale luogo di lavoro, dove l’impiegato si sottopone all’insieme dell’azienda. È
estremamente difficile opporsi al sistema, sovvertire l’idea di insieme. Il film I.Soldier esplora questi
temi.
LIBURN JUPOLLI
Kosovo
Nato nel 1989
Vive e lavora in Kosovo
Musica
Sabato 17 dicembre, foyer
L’octo: il nuovo strumento chiamato octo è un’evoluzione della chitarra a otto corde, basata
sull’idea del giovane compositore, pianista e bassista kosovaro Librun Jupolli. Questo strumento è
la simbiosi tra due strumenti, diverse tecniche e varie idee acustiche.
Un riassunto del cinema horror classico e dello sviluppo del suo stile: una breve spiegazione di
come gli stili musicali possono interagire nel genere cinematografico horror e creare nuovi stili.
Strumenti rari: è una breve presentazione degli strumenti non comuni più conosciuti da tutto il
monto, una simbiosi di diversi strumenti in uno.
MOHAMED KORNA
Egitto
Nato nel 1984
Vive e lavora a Giza, Egitto
Letteratura
Labour at the End of Existence
(Lavoro alla fine dell’esistenza)
Venerdì 16 dicembre, auditorium
La poesia Labour at the End of Existence (Lavoro alla fine dell’esistenza) parla della realizzazione
di sé e dello stabilire lo scopo della vita in base al punto di vista del singolo individuo. La poesia
tratta l’idea del tempo, della forza e dell’effetto del tempo sulle vite umane, oltre che dei principi
umani riguardanti il successo, la fama e il potere di cambiare le vite degli altri.
MARI KOSKI
Finlandia
Nata nel 1982
Vive e lavora in Finlandia
Letteratura
Sur sum corda
Sabato 17 dicembre, reading room
Mari Koski (1982) è una poetessa e traduttrice finlandese. Il suo primo libro di poesie “Sch” è stato
pubblicato nel 2011 da Poesia. La sua opera è apparsa su riviste di letteratura, in un’antologia di
poesia sperimentale finlandese chiamata “Vastakaanon” ed è stata tradotta nell’Antologia Persiana
di Poesia Mondiale. La scrittrice ha partecipato a reading in diversi happening dedicati alla poesia
e sta traducendo l’opera in versi dell’autore americano contemporaneo Joseph Lease. Attualmente
frequenta il Master di Scrittura Creativa all’Università di Jyväskylä, in Finlandia, ed è membro di
Poesia, collettivo e casa editrice gestita da un gruppo di giovani poeti finlandesi d’avanguardia.
MARCO LONGO
Italia
Nato nel 1986
Vive e lavora a Genova, Italia
Cinema
Sorelle, 2010
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Non un documentario e neppure un film, Sorelle tenta di comunicare una storia vera di solidarietà
femminile che nutre un legame profondo, in cui stili di vita, culture e sensibilità differenti rendono
due donne più forti e danno loro il coraggio per iniziare una nuova vita. Un'altra donna, una
scrittrice, conosce la loro unione. La sua casa accogliente è il posto migliore per raccontare
questa storia. Il film non ha una direzione definita, ma è aperto a ciò che è accidentale e inatteso,
partendo dall’idea dell’essere umano quale soggetto e non oggetto dell’arte cinematografica.
MANFREDI LUCIBELLO
Italia
Nato nel 1984
Vive e lavora in Italia
Cinema
Storia di Nessuno, 2010
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
Storia di Nessuno racconta la storia di un uomo grottesco e fuori dal comune, più solitario che solo,
che racconta la sua vita mentre lavora e riflette sul passato e sul presente dell’Italia. Il film ha vinto
numerosi premi italiani e internazionali.
V.S. LUOMA-AHO
Finlandia
Nato nel 1984
Vive e lavora in Finlandia
Letteratura
Adam
Metatron
Sabato 17 dicembre, reading room
V.S. Luoma-aho (1984) è un poeta finlandese, blogger, critico ed editor. Il suo primo
libro di poesie “Ruumiita” (Corpi, poEsia) è stato pubblicato nel 2009, mentre la secodna
raccolta, “Remora” (poEsia), nel 2011. È membro fondatore e redattore di Poesia, una casa
editrice formata da giovani poeti finlandesi avanguardisti, e sta frequentando il Master di scrittura
creativa presso l’Università di Jyväskylä, in Finlandia. Le sue poesie sono state pubblicate in varie
antologie e riviste.
VLADIMIR MACAR
Serbia
Nato nel 1982
Vive e lavora a Belgrado, Serbia
Cinema
Head and Feet, 2010-2011
(Testa e piedi)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
In conformità con le pratiche artistiche basate sull’introduzione di nuovi media nelle discipline
tradizionali, Head And Feet (Testa e piedi) si basa sulla musica generata dal computer e le sue
possibilità di visualizzazione. La messa in discussione del corpo tramite l’esperienza della musica
è vista attraverso la simbiosi della testa, intesa come contenitore di pensieri e idee, e dei piedi,
strumenti dell’esperienza e del movimento fisico.
CRISTIANO MOURATO
Portogallo
Nato nel 1986
Vive e lavora a Santarém, Portogallo
Cinema
Smolik, 2010
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Lontano da un racconto prosaico, Smolik è la storia di due personaggi a confronto. I loro
sentimenti sono principalmente comunicati attraverso il movimento. Di fatto, questo progetto è
un esperimento basato sull’idea di mescolare performance/danza contemporanea, astrazione
emozionale e animazione. Nel risultato, l’espressione va oltre i semplici gesti e costruisce relazioni
psicologiche attraverso la poetica del movimento.
MANON NAMMOUR
Libano
Nata nel 1991
Vive e lavora a Awkar, Libano
Cinema
Manon Experience 1, 2, 3, 2010
(Esperienza di Manon 1, 2, 3)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Nella serie di cortometraggi dal titolo Manon Experience (Esperienza di Manon), Manon Nammour,
studentessa presso il Dipartimento Radio, TV e Film della Notre Dame University in Libano,
sperimenta l’utilizzo di diversi approcci estetici al fine di presentare un insieme di argomenti
differenti, come il ciclo della vita al centro della tecnologia, il concetto che ogni giorno viene
scoperta una nuova idea e un nuovo mistero si rivela.
SCARLETT O’HANNA
Francia
Nata nel 1985
Vive e lavora a Bruxelles, Belgio
Musica
Venerdì 16 dicembre, foyer
Scarlett O’Hanna potrebbe essere figlia di Maria Callas e Frank Black, un minuto la vedi sfruttare
al meglio la sua formazione di pianista classica con brani “cinematici” e quello dopo produrre un
sound più grunge. È in grado di combinare con facilità gli stili, facendo tutto ciò che vuole con
un’eleganza incredibile. Alcuni avranno già visto la sua apertura per Scout Niblett o Emily Jane
White; le sue canzoni indie folk, i brani strumentali e le cover personali vi porteranno a fare un giro
tra minimalismo e cabaret. È in grado di tirare fuori un romanticismo di classe e senza fronzoli con
una indiscutibile semplicità musicale. Questo progetto solista della fondatrice del trio indie Cobson
si è rivelato molto più di una semplice aggiunta e Scarlett “gioiello a buon mercato” sembra sulla
buona strada per arrivare alla major league.
DARIJAN PEJOVSKI
Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia
Nato nel 1983
Vive e lavora a Skopje, FYROM
Cinema
City Bus Symphony, 2003
(Sinfonia dell’autobus)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
L’idea di base del film City Bus Symphony (Sinfonia dell’autobus) è quella di presentare una sorta
di conflitto tra le persone e le macchine. La gente è rappresentata come una massa, poiché i
veri protagonisti del film sono gli autobus. Si tratta della vita degli autobus. Una vita raccontata
attraverso il viaggio di una giornata nella città. L’intera storia è presentata in una sequenza ritmica
di immagini e suoni senza dialogo, con l’aggiunta di impressioni personali.
ERGYS PEQINI
Albania
Nato nel 1982
Vive e lavora in Albania
Cinema
Njolla, 2011
(Sfogo / Rash)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
L’Arte è uno strumento per mostrare la vita reale. Alcune storie che appaiono molto semplici, sono
l’essenza della nostra vita. A volte le storie e le cose più importanti sono di fronte a noi, ma noi non
le vediamo. Mostriamole attraverso l’arte.
Il breve film Njolla (Sfogo) è la storia di un bambino che vive solo con sua madre. Il film mostra la
sua vita e i suoi sforzi per superare le difficoltà di ogni giorno e per affrontare l’enigma della vita di
sua madre.
GABRIELE PIAZZESI
Italia
Nato nel 1983
Vive e lavora a Sieci, Firenze, Italia
Cinema
Occhiali dal sole, 2011
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
L’alieno pacifico Occhiali dal sole visita una scuola. La sua missione è quella di comprendere
il significato della parola “conflitto”, ignoto al suo popolo. Consapevole che uno dei principali
problemi sulla Terra è la difficoltà di comunicazione, cerca di dialogare con gli studenti attraverso
gli strumenti tecnologici che essi usano regolarmente: mostra un videomessaggio registrato su
un cellulare o appare all’improvviso sui monitor dei computer degli studenti. Gli studenti cercano
di spiegargli il concetto e di aiutarlo a capire che cosa sia il conflitto e cosa potrebbe accadere se
fosse esteso su larga scala.
ANA PINO
Spagna
Nata nel 1988
Vive e lavora a Madrid, Spagna
Letteratura
Agua (y otros gigantes)
Acqua (e altri giganti)
Sabato 17 dicembre, reading room
“Lasciamoglielo fare, dipingere i muri con l’acqua, intendo. Beh, io li lascio fare. Elena non lo
sapeva e io non le ho detto nulla. Mi hanno mostrato il luogo segreto dove tengono i pennelli, i
secchi con l’acqua e il vestito con cui Sandra dormiva fino all’età di dieci anni”.
Ana Pino è nata e cresciuta vicino a una nuvola di saturno, ma nessuno sapeva nulla. È per
questo che adora gli animali acquatici e i quaderni verdi. A volte esce di casa con una valigia
colorata, il suo oboe (se necessario) e una macchina fotografica. Qualsiasi altra cosa doveste
sentire è una bugia.
POINT BLANK POETS
Bridget Onam Minamore, Sabrina Mahfouz, Deanna Rodger, Dean Atta, Chimene Suleyman
Regno Unito
Nati nel 1991, 1983, 1989, 1984, 1983
Vivono e lavorano a Nottingham, Regno Unito
Letteratura
Venerdì 16 dicembre, foyer
I Point Blank Poets parlano delle loro esperienze relative all’ambizione, alla paura e agli ostacoli
che incontrano in quanto giovani, nel prendersi la responsabilità di cambiare il mondo intorno
a loro. Unisciti a loro e scopri che non sei il solo a esserti chiesto “Da dove vengo?” “Dove sto
andando?” e “Cosa mi ferma?”.
I Point Blank Poets sono un collettivo che si impegna a rispondere creativamente alle questioni
sociali del nostro tempo con una letteratura live fresca e vivace. Nutrono passione per il potere
delle parole, della poesia in particolare, e aggiungono una dimensione di empatia, che non sempre
è immediatamente disponibile con altri mezzi di comunicazione.
EDLIRA RAMA
Albania
Nata nel 1985
Vive e lavora a Parigi, Francia
Letteratura
Ndaleni këtë tren!
(Ferma quell treno!)
Ajo cka lumi më fsheh
(Tutto ciò che il fiume nasconde)
Venerdì 16 dicembre, auditorium
Domande sulla relazione degli esseri umani con il Tempo, in particolare su quello che passa, e sul
suo effetto nel cambiamento della “traiettoria psicologica” della vita. Il confine tra la dimenticanza e
il risveglio rimane così fluido: la precipitazione nella vanità e la volontà, quindi, di tornare indietro,
di distruggere questa Vanità e dunque il Tempo stesso. L’oblio appare come uno sforzo di simbiosi
con la vita, teso a congelare il Tempo: un obiettivo che diventa una vera psicosi. Ma il ritorno a sé
stessi, all’esistenza tangibile, resta ineluttabile.
FARIS SABANEH
Palestina
Nato nel 1982
Vive e lavora a Ramallah, Palestina
Letteratura
Water Dialogue
(Dialogo sull’acqua)
Ash Sitter
(Colui che siede sulla cenere)
Venerdì 16 dicembre, reading room
Mentre scrivo, principalmente, per me stesso, sento la straordinaria interazione delle mie parole
con le persone, cerco la bellezza in ogni cosa e cerco di cantare. Il poema Water Dialogue
(Dialogo sull’acqua) è una covnersazione tra un ragazzo e uno strano mare. Dopo aver combattuto
il mare come suo nemico, egli cerca di comprendere e analizzare questo conflitto. Il poema Ash
Sitter (Colui che siede sulla cenere) parla della verità della fotografia, della rivoluzione contro la
complicata idea della vita e del sentimento diretto dell’amore come la verità della vita.
Faris Sabaneh
ARBËR SELMANI
Kosovo
Nato nel 1991
Vive e lavora a Pristina, Kosovo
Letteratura
Simbioza
(Simbiosi)
Sabato 17 dicembre, reading room
I miei testi cercano di determinare come le cosiddette “buone relazioni” conducano a guerre e
guerre fredde e si occupano di quello che accade quando due sostanze si mescolano. Credo
che “simbiosi”, in grado di essere riassunto in poche parole. È l’idea di vivere insieme, con il tuo
amico e il tuo nemico, ma spesso si rivela fatale nella costruzione delle relazioni.
Arbër Selmani
SI TEW
Regno Unito
Nato nel 1983
Vive e lavora a Derby, Regno Unito
Musica
Venerdì 16 dicembre, foyer
Con il suo album di debutto When the Clouds Ran Away (Quando le nuvole se ne sono andate),
l’uomo dietro la musica, Si Tew, ha fuso gli elementi della musicalità che ama e ha portato
a termine un raffinato capolavoro di anima elettronica contemporanea. Realizzato con una
talentuosa squadra di collaboratori, l’album oscilla tra battiti sincopati dell’anima e composizioni
organiche cinematiche. Anche se potrebbe sembrare un compito impossibile, Si Tew è riuscito a
portare a termine la missione perfettamente.
EIRINI STEIROU
Grecia
Nata nel 1981
Vive e lavora ad Atene, Grecia
Cinema
Counterattack, 2011
(Contrattacco)
Venerdì 16 dicembre, video tunnel
La guerra è una prigione per l’anima umana. Soltanto la pace libera e salva. In Counterattack
(Contrattacco), una breve film in cui The Hurt Locker incontra The Birds, questo principio è
illustrato attraverso la paradossale simbiosi tra un soldato e uno stormo di piccioni. È presentato
attraverso la storia di un conflitto sullo spazio ristretto di un container. L’uomo e la natura
pretendono lo stesso spazio, in modo dinamico. Il soldato rappresenta l’occupazione, la violenza,
ma soprattutto la ragione. Gli uccelli rappresentano i nativi, la resistenza ma soprattutto la natura.
L’incontro tra la ragione e l’imprevedibile vitalità della natura porta, attraverso una connessione
emozionale travolgente, alla catarsi e alla riconciliazione. La loro simbiosi porta alla pace e
all’accettazione reciproca.
LINO STRANGIS
Italia
Nato nel 1981
Vive e lavora a Roma, Italia
Cinema
The Critical Mass Movement, 2011
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Un fenomeno audiovisivo è una “metafora concreta” della complessità del mondo contemporaneo.
Il potere dell’artificio, che fa parte della natura dell’audiovisivo e comunque dei media, che
simulano la realtà e tendono a nasconderla, emerge chiaramente in questo lavoro, che mira a
rivelare il meccanismo che soggiace alla costruzione di certe forme di potere.
Per il film The Critical Mass Movement, Strangis ha raccolto da internet una serie di frammenti di
notizie relative al crollo dello status quo nel Nord Africa, per creare – grazie a speciali tecniche
di post-produzione – un’opera che tende all’astrazione. Il lavoro offre interessanti spunti per
interpretare il gap tra l’evento reale e la versione che ne danno i mass media.
TAREK
Tarek Korkomaz
Libano
Nato nel 1981
Vive e lavora in Libano
Cinema
The Day, 2010
(Il giorno)
Murder of A Moth, 2010
(Omicidio di una falena)
Sabato 17 dicembre, video tunnel
Un proverbio rigirato (Una mela al giorno toglie la vita…) e la lotta di una falena contro la luce sono
rispettivamente i temi dei film d’animazione in stop-motion The Day (Il giorno) e Murder of a Moth
(Omicidio di una falena), di Tarek, attualmente studente di radio, televisione e film.
JOSÉ TRIGUEIROS
Portogallo
Nato nel 1985
Vive e lavora a Coimbra, Portogallo
Letteratura
Pó de Coisa Nenhuma
(Polvere di nulla / Dust of Nothing)
Sabato 17 dicembre, auditorium
Nessuno vive senza occupazione. Il respiro è un’occupazione. Riempire e svuotare il petto con
l’aria. Ripetutamente. E poi ci sono occupazioni più nobili, come mangiare, dormire e avere
rapporti sessuali. E dormire, farsi il bagno, vestirsi, camminare, battere le ciglia, fischiare. Non
basta. Vogliamo sempre di più. È per questo che abbiamo inventato la società. Questo inutilità che
si libra sopra di noi come una polvere contagiosa che scatena le occupazioni. A un certo punto,
vorremmo scrollarci tutto di dosso, ma è troppo tardi, siamo coperti di niente.
Cinema
Dios por el cuello, 2011
(Dio per il collo / God for His Neck)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
È domenica e Pablo, otto anni, ha un invito per un compleanno davvero speciale. È domenica, e
per Pablo non c’è tempo per i festeggiamenti perché è il suo primo giorno di predicazione porta a
porta.
JULIJANA VELISHKOVSKA
Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia
Nata nel 1982
Vive e lavora a Skopje, FYROM
Letteratura
Symbiosis?
(Simbiosi?)
Sabato 17 dicembre, auditorium
Il progetto consiste in un reading pubblico di poesie, storie brevi e brevi saggi accompagnati
dalle loro illustrazioni disegnate direttamente dall’autrice e potrebbero essere descritti come una
simbiosi tra parole e immagini. I lavori letterari così come le illustrazioni sono il risultato della
simbiosi tra la poesia tradizionale ed espressioni tratte dai social network, dalla musica pop, dai
film e da tutte le influenze globali, una simbiosi tra folklore e facebook, twitter e i blog, il punto di
vista e lo stile di vita tecnologico. Il progetto risponde alla domanda Symbiosis? presentando il
sincretismo essenziale in modo contemporaneo.
ALMUDENA VERDÉS DURÁ
Spagna
Nata nel 1974
Vive e lavora in Spagna
Cinema
Trato, 2010
(Patto / Deal)
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Elena perde un guanto mentre sta tornando a casa. Un gruppo di adolescenti la sta guardando
dalle scale di un edificio. Elena si rivolge gentilmente ai ragazzi, chiedendo loro del guanto che
ha perso. Loro abusano della sua fiducia. Soltanto un patto risolverà il conflitto. Questa è la
storia di Trato (Patto), primo film breve di Almuneda Verdés Durá. Il film è stato finanziato dal
Ministero della Cultura e dall’Istituto di Cinematografia di Valencia ed è stato selezionato in oltre
trenta festival nazionali e internazionali, come Clermont Ferrand, l’International Film Festival di
Guadalajara (Messico), l’International Film Festival di Cartagena de Indias, la Regensburg Short
Film Week (Germania) e ha vinto numerosi premi, tra cui miglior film e miglior regia.
STERGIOS VRIZAS
Grecia
Nato nel 1986
Vive e lavora a Salonicco, Grecia
Letteratura
Δεκάλεπτες μπουκιές
(10-minute bites)
Venerdì 16 dicembre, reading room
Δεκάλεπτες μπουκιές (10-minute bites) è una favola urbana di sette pagine sulla simbiosi di una
persona con ciascun membro della propria famiglia e con sé stesso, che combatte per il diritto di
essere differente, sopportando al contempo la colpa evocata da tale differenza. La convivenza
familiare è proiettata sull’ambiente sociale, crudelmente accolto e restituito, quale riflesso della
famiglia stessa. L’ispirazione per questo lavoro è stata la differenza personale necessaria e innata,
così come la memoria della non-accettazione. Il motivo è stato il bisogno personale e individuale di
confidarsi. L’obiettivo è quello di mettere fine a ogni modalità di attacco e aggressione contro ogni
forma della differenza.
BIANCA MARIA ZAMMIT
Malta
Nata nel 1982
Vive e lavora a Malta
Cinema
Digital Gaza, 2011
Sabato 17 dicembre, sala conferenze
Nessuna email, nessuna connessione, in molti casi nemmeno una telefonata; torniamo
all’essenziale: una lettera scritta a mano mesi fa. Questo è l’unico frammento di informazione che
le famiglie palestinesi di Gaza ricevono dai loro cari che sono in prigione in Israele. Digital Gaza
segue le madri di quei detenuti mentre si raccolgono nello spazio che hanno creato circa dieci anni
fa per essere ascoltate. I giovani di Gaza, molti dei quali sono stati in una prigione israeliana, sono
da sempre esposti al mondo digitale. I giovani sono determinati a creare un nuovo spazio per le far
sentire le loro voci e comunicare direttamente con il mondo di internet.
16
dicembre 2011
XV BIENNALE DEL MEDITERRANEO. Symbiosis?
Dal 16 al 17 dicembre 2011
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Orario di apertura
dalle 18 alle 24
Sito web
www.incontragiovani.it
Ufficio stampa
ZETEMA