Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’Inferno di Dante. Una storia naturale
In mostra presso il Castello Angioino di Gaeta una selezione delle illustrazioni più belle del volume curato da Fabrica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Treviso, marzo 2012. L’affascinante scenario del Castello Angioino di Gaeta fa da sfondo alla mostra dedicata al volume “L’Inferno di Dante. Una storia naturale”, edizione illustrata e commentata da Fabrica. L’esposizione, organizzata insieme al laboratorio di “Dipartimento di Scienze Umane Sociali e della Salute” dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale e all’Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta, sarà inaugurata il 24 marzo con una tavola rotonda sul tema “La Commedia e la cultura popolare”.
Circa settecento anni di storia ci separano dall’epoca in cui la Divina Commedia ha visto la luce. In questo lunghissimo lasso di tempo l’opera dantesca non ha mai smesso di stimolare la fantasia di miniatori, pittori e incisori. È proprio la vastità di questo repertorio iconografico a far sì che illustrare oggi l’Inferno rappresenti una vera e propria sfida.
Fabrica ha deciso di raccogliere questa sfida e si è affidata a due suoi giovani talenti inglesi, Patrick Waterhouse e Walter Hutton, che per mesi hanno letto, sottolineato, e poi ancora riletto l’Inferno, affrontando l’opera con lo sguardo fresco e curioso di chi, non essendo mai stato vincolato da letture scolastiche, vi si accosta per la prima volta con un misto di smarrimento e stupore.
Il risultato è un imponente mosaico di figure, immagini, commenti, diagrammi e schizzi, organizzato intorno a un’idea portante: esplorare le storie reali e mitologiche, la genesi delle fiere, i demoni, i personaggi, le creature mitologiche e quelle fantastiche secondo lo stile e i modi propri dei testi di storia naturale.
Prende corpo così una sorta di taccuino di viaggio, composto da più di 300 disegni, tutti eseguiti a mano e corredati di commento, di cui in questa mostra viene presentata una selezione. L’intento è di offrire un’interpretazione fresca e originale di uno dei più grandi capolavori della letteratura di ogni tempo.
Questa rivisitazione dell’Inferno di Dante è nata a Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton, costituito nel 1994 con l’obbiettivo di coniugare cultura e industria. Fin dalla sua nascita è stato concepito come un laboratorio di idee, che investe con entusiasmo e convinzione nella creatività vivace di giovani artisti-sperimentatori di ogni parte del mondo e li chiama a esplorare le nuove frontiere della comunicazione, spaziando da design e grafica a musica e video, passando per la fotografia, l’interaction e i progetti editoriali, in un percorso in cui si fondono i confini tra le culture, le lingue, le discipline e le sensibilità più diverse.
“L’Inferno di Dante. Una storia naturale”
24 marzo – 6 maggio Castello Angioino di Gaeta
Tavola rotonda “La Commedia e la cultura popolare”
24 marzo 2012, 10.30
Castello Angioino di Gaeta
Saluti delle autorità:
Antonio Raimondi, Sindaco di Gaeta
Ciro Attaianese, Rettore Università di Cassino e del Lazio meridionale
Apre i lavori:
Loriana Castellani, Direttore Dipartimento Scienze Umanistiche,Pedagogiche e della Salute
Partecipano:
Roberta Alviti, Bestsellers danteschi nella Spagna contemporanea
Stefano Balassone, La Commedia in TV di Roberto Benigni
Nicola Bottiglieri, Il chicano Dante Celestino e l’asino Virgilio in giro nel sud degli Stati Uniti
Roberto Baronti, La Commedia ed i videogiochi
Francesca Guerrasio, Il paesaggio acustico della “Commedia” di Dante. La relazione suono e parola nella rilettura di Salvatore Sciarrino
Vincenzo Salerno, Raccontare Dante per immagini: L’Inferno di Dante. Una storia naturale e Dante’s Divine Comedy di Seymour Chwast
Ilaria Schiaffino, Le illustrazioni dantesche
Circa settecento anni di storia ci separano dall’epoca in cui la Divina Commedia ha visto la luce. In questo lunghissimo lasso di tempo l’opera dantesca non ha mai smesso di stimolare la fantasia di miniatori, pittori e incisori. È proprio la vastità di questo repertorio iconografico a far sì che illustrare oggi l’Inferno rappresenti una vera e propria sfida.
Fabrica ha deciso di raccogliere questa sfida e si è affidata a due suoi giovani talenti inglesi, Patrick Waterhouse e Walter Hutton, che per mesi hanno letto, sottolineato, e poi ancora riletto l’Inferno, affrontando l’opera con lo sguardo fresco e curioso di chi, non essendo mai stato vincolato da letture scolastiche, vi si accosta per la prima volta con un misto di smarrimento e stupore.
Il risultato è un imponente mosaico di figure, immagini, commenti, diagrammi e schizzi, organizzato intorno a un’idea portante: esplorare le storie reali e mitologiche, la genesi delle fiere, i demoni, i personaggi, le creature mitologiche e quelle fantastiche secondo lo stile e i modi propri dei testi di storia naturale.
Prende corpo così una sorta di taccuino di viaggio, composto da più di 300 disegni, tutti eseguiti a mano e corredati di commento, di cui in questa mostra viene presentata una selezione. L’intento è di offrire un’interpretazione fresca e originale di uno dei più grandi capolavori della letteratura di ogni tempo.
Questa rivisitazione dell’Inferno di Dante è nata a Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton, costituito nel 1994 con l’obbiettivo di coniugare cultura e industria. Fin dalla sua nascita è stato concepito come un laboratorio di idee, che investe con entusiasmo e convinzione nella creatività vivace di giovani artisti-sperimentatori di ogni parte del mondo e li chiama a esplorare le nuove frontiere della comunicazione, spaziando da design e grafica a musica e video, passando per la fotografia, l’interaction e i progetti editoriali, in un percorso in cui si fondono i confini tra le culture, le lingue, le discipline e le sensibilità più diverse.
“L’Inferno di Dante. Una storia naturale”
24 marzo – 6 maggio Castello Angioino di Gaeta
Tavola rotonda “La Commedia e la cultura popolare”
24 marzo 2012, 10.30
Castello Angioino di Gaeta
Saluti delle autorità:
Antonio Raimondi, Sindaco di Gaeta
Ciro Attaianese, Rettore Università di Cassino e del Lazio meridionale
Apre i lavori:
Loriana Castellani, Direttore Dipartimento Scienze Umanistiche,Pedagogiche e della Salute
Partecipano:
Roberta Alviti, Bestsellers danteschi nella Spagna contemporanea
Stefano Balassone, La Commedia in TV di Roberto Benigni
Nicola Bottiglieri, Il chicano Dante Celestino e l’asino Virgilio in giro nel sud degli Stati Uniti
Roberto Baronti, La Commedia ed i videogiochi
Francesca Guerrasio, Il paesaggio acustico della “Commedia” di Dante. La relazione suono e parola nella rilettura di Salvatore Sciarrino
Vincenzo Salerno, Raccontare Dante per immagini: L’Inferno di Dante. Una storia naturale e Dante’s Divine Comedy di Seymour Chwast
Ilaria Schiaffino, Le illustrazioni dantesche
24
marzo 2012
L’Inferno di Dante. Una storia naturale
Dal 24 marzo al 06 maggio 2012
Location
CASTELLO ANGIOINO
Gaeta, (Latina)
Gaeta, (Latina)
Orario di apertura
venerdì-sabato-domenica ore 18,00-23,00 9 aprile-25 aprile-1 maggio: ore 11,00-22,00
Vernissage
24 Marzo 2012, ore 10.30
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS