TRA(S)FIGURAZIONI – domenica 8 Luglio 2012

Tra(s)figurazioni è un’evento che ospita l’ennesimo “live painting” e le tele di Livio gentile accanto
agli scatti di Umberto Sorbo.
I temi compositivi principali, come nella precedente “metafore dell’assenza”, riguardano per
entrambe gli autori i paesaggi costieri ora vissuti con uno sguardo lontano o in altri momenti è un
dettaglio a rievocare l’emozionalità strettamente legata alla scena rappresentata; in entrambe i casi
è assente la figura umana, quasi ad affidare l’intera comunicazione alla suggestione delle immagini
trasmessa attraverso il punto di vista dello stesso autore. In particolare Livio Gentile sembra voler
superare i limiti del supporto bidimensionale trasponendo la sua spiccata sensibilità attraverso una
matericità dirompente e profondità cromatica.
Al contrario nella produzione di Umberto Sorbo, quasi tutta in rigoroso bianco e nero, il motivo
dominante è quello di un introspettivo e quasi assordante “silenzio”, in una costante intenzione di
rendere metaforicamente la dimensione temporale ora attraverso il contrasto tra ciò che é fermo
e ciò che è in movimento, ora rappresentando oggetti, paesaggi o particolari di questi ultimi che
simbolicamente rievocano un evento passato o futuro.
Il trabocco “sasso della cajana”, che fa parte appunto della più nota costa dei trabocchi abruzzese,
sarà, in una sorta di cortocircuito concettuale tra contenitore e contenuto, l’oggetto principale
della rappresentazione sia del live painting che degli scatti fotografici: le suggestioni di una delle
architetture più affascinanti tra quelle presenti sulle coste italiane, una sorta di “macchina da pesca”
legata alla terra solo da una esile passerella e sorretta da un complesso intrico di pali e tiranti,
percepite all’interno della “location” protagonista della stessa comunicazione parallela dei due
artisti in questione.