Brac’s Art on Table/ Luca Maggini
1-30 novembre 2012
Libreria Brac
Firenze, Via de Vagellai 18 r


Nuovo appuntamento per Brac’s Art on Table, l’esposizione orizzontale della Libreria Brac che vede ogni mese impegnato un artista, invitato ad esporre 30 lavori sui tavoli della Libreria.

Per il mese di novembre 2012 le tovagliette della Brac sono state affidate a Luca Maggini, giovane grafico e illustratore, che ha intrapreso una ricerca sulla geometria sottesa alla figurazione. Sui tavoli della Brac sfileranno pesci, edifici, caffettiere, barchette di carta: una miriade di oggetti quotidiani svelati nella loro struttura. Niente di esoterico nella ricerca di Maggini, che si serve delle nuove tecnologie ed è affascinato dalla teoria dei frattali, ma piuttosto la volontà di ricondurre il mondo alle formule matematiche che ne regolano lo sviluppo.
“Sono nato in Versilia e ho vissuto in una casa progettata dall’architetto Leonardo Ricci, il massimo esponente del Neo-razionalismo toscano, forse questa visione geometrica del mondo nasce da lì- spiega Luca Maggini- poi sono sempre stato affascinato dalla lavorazione della carta e della lamiera, dove ogni curva è abolita, e cerco di riportare in vita graficamente certi processi di lavorazione”.
Per la realizzazione delle sue opere Maggini ha adottato l’uso di file vettoriali che si dimostrano molto versatili, mantenendo sempre immutata la qualità a ogni passaggio di scala e materiale e, grazie a questo accorgimento tecnico, le tovagliette di questo mese si presentano come veri multipli d’artista.

Luca Maggini, nato a Lido di Camaiore si è laureato in Disegno Industriale a Firenze dove vive e lavora come grafico e illustratore. Scrive di sé: “Odio i contorni, amo le forme. Non sopporto le cose complicate. Preferisco le rette alle curve. Vado matto per le biciclette, il rock progressivo inglese, i cappelli, il buon cibo, l'arte contemporanea, i viaggi, meglio se lunghi, e lo sci. Prendo ispirazione da tutto ciò che vedo e "sento". Peso le parole, una ad una. Spesso in compagnia del mio gatto, disegno edifici che mi danno speranza. Mi piacciono molto gli edifici, ma in realtà mi faccio ispirare da tutto. Adoro i metalli e le leghe. Il cemento, il vetro, l'asfalto e il legno. La velocità e la calma; le gru e le navi; gli aeroplani e le moto. Scelgo la pioggia al sole, la neve alla pioggia.”
www.lucamaggini.com