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Piero Fogliati / Leonardo Mosso – Eureka! L’invenzione e il modello
Le opere sottintendono una personale interpretazione – derivata da studi approfonditi, prototipi, macchinari – che mira ad emozionare e a svelare le leggi della scienza e dello spirito, attraverso l’opera stessa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 5 febbraio alle ore 18.30 inaugura la mostra Eureka! L’invenzione e il modello,
all’interno dell’evento Il movimento delle arti, prodotto da Mazda, a cura di Fortunato
D’Amico e Barbara Carbone.
Sede dell’esposizione è il nuovo spazio MACS Mazda Con-Temporary Space, voluto
da Mazda Motor Italia, da tempo attenta alla cultura, e realizzato da Alessandro Luzzi
Workshop.
L’evento “Il movimento delle arti”, comprende quattro mostre che si susseguono fino al 30
aprile e che si concentrano sul tema mettendo in risalto quattro diversi aspetti: Rilevare il
movimento, Costruire il modello, Progettare l’habitat e Comunicare il movimento.
Protagoniste di questa seconda esposizione sono le opere di Piero Fogliati e Leonardo
Mosso, artisti che si esprimono tramite creazioni legate alla progettazione scientifica e
finalizzate al rinnovamento dell’ambiente circostante. Le opere infatti sottintendono una
personale interpretazione - derivata da studi approfonditi, prototipi, macchinari - che mira
ad emozionare e a svelare le leggi della scienza e dello spirito, attraverso l’opera stessa.
Le macchine luminose per colorare le ombre, la pioggia e altri oggetti animati, sono le
creazioni di Piero Fogliati, in cui l'arte e la tecnologia si uniscono innescando implicazioni
e sconfinamenti disciplinari. In mostra spiccano i proiettori Reale Virtuale del 1995 dotato
di ampolla e Prisma meccanico del 1992 con schermo rotante e filtro colorato.
Gli elementi semplici e leggeri, di Leonardo Mosso, talvolta collegati tra loro da nodi
flessibili, capaci di generare forme asimmetriche, raggiungono un equilibrio naturale nelle
strutture, attraversate dall’energia in caduta dall'alto al basso. La disposizione dei pezzi,
traccia i movimenti dinamici delle superfici e crea elementi che si rivelano ideali per le
coperture architettoniche e per la progettazione di attrezzature luminose di dimensione
urbana. Tra le opere esposte emergono la struttura/scultura luminosa Mosstrut Valle dei
Salici 2002-2004 e l'aerea Struttura logaritmica.
MACS Mazda Con-Temporary Space sostiene l’innovazione e l’integrazione tra cultura e
mondo industriale e promuove l’incontro e il confronto nell’arte contemporanea.
Attraverso l’evento “Il movimento delle arti” artisti contemporanei internazionali
si esprimono su questo tema attraverso opere d'arte, di design, di architettura e
performance, comparando le diverse forme artistiche ai nostri giorni.
Le quattro mostre sono accompagnate da rispettivi cataloghi contenuti nelle dimensioni e
molto esaustivi.
CENNI BIOGRAFICI
Piero Fogliati
Nasce a Canelli nel 1930. Si dedica all’arte a partire dagli anni '50 sperimentando l’espressione
pittorica figurativa e astratta-informale. La ricerca artistica si fonde con la forte passione per
la scienza e la tecnologia, come attestano le opere che crea. Nel corso degli anni 60 realizza
le prime personali a Firenze, Roma e Torino. Nel 1978 e nel 1986 partecipa alla Biennale di
Venezia, nel 1992 la Cité des Sciences et de l’Industrie di Parigi presenta una personale intitolata
“Sculpter l’invisible”, nel 1997 è presente alla Biennale giapponese ARTEC di Nagoya e nel
2006, a Karlsruhe, partecipa presso lo ZKM alla mostra FASTER! BIGGER! BETTER! sull’arte
contemporanea degli ultimi cinquant’anni. Torino, nel 2003, gli dedica un’antologica intitolata
“Piero Fogliati il poeta della luce”. Suoi lavori sono presenti in importanti collezioni quali la
Fondazione Panza di Biumo, la Fondazione Giuliano Gori e la Fondazione WAF Stiftung presso il
MART. Attualmente vive e lavora a Torino
Leonardo Mosso
Nasce a Torino nel 1926, architetto e artista è stato partner di Alvar Aalto, firmando con lui
numerosi progetti italiani, e del padre Nicola Mosso. Ha insegnato in molte università italiane
ed europee. Dagli anni '60 sviluppa la "Teoria della progettazione strutturale", che è alla base
della sua architettura e del lavoro artistico, entrambi rivolti al concetto di "struttura". All'inizio
degli anni '90 elabora sistemi di "strutture di luce" in vetro, acciaio inox e neon per edifici storici
e ambienti urbani europei come Bonn, Vlissingen, Francoforte, Berlino, Venezia, Torino, Gubbio,
Karlsruhe. Con queste opere, Mosso crea una sorta di urbanistica luminosa, che riordina la città
per mezzo d'inserimenti non devastanti, di sensibile collaborazione con l'esistente e a doppio
effetto plastico e pittorico. Sue opere sono presenti nei principali musei europei e sono state
presentate in diverse occasioni espositive tra cui la Triennale di Milano nel 2007.
INFORMAZIONI MOSTRA
Titolo evento: Il movimento delle arti
Titolo mostra: Eureka! L’invenzione e il modello
A cura di: Fortunato D’Amico e Barbara Carbone
Sede: MACS, Mazda Con-Temporary Space
Via Tortona, 9 (ingresso anche da via Forcella, 3) - 20136 Milano
Inaugurazione: martedì 5 febbraio, ore 18.30
Date: dal 6 al 23 febbraio 2013
Orario: martedì - sabato ore 15.30-19.30. Chiuso domenica e lunedì
Ingresso: libero
Informazioni: MACS, Mazda Con-Temporary Space
Programma, comunicati stampa, immagini: www.mazda-press.it - www.mazdamacs.it
Info mostra e iscrizioni ai workshop:
Chiara Crosti - eventimacs@gmail.com - +39 346 66 500 89
Ufficio Stampa mostra
Irma Bianchi Comunicazione
Tel +39 02 89404694 r.a. info@irmabianchi.it
Testi e immagini: www.irmabianchi.it
all’interno dell’evento Il movimento delle arti, prodotto da Mazda, a cura di Fortunato
D’Amico e Barbara Carbone.
Sede dell’esposizione è il nuovo spazio MACS Mazda Con-Temporary Space, voluto
da Mazda Motor Italia, da tempo attenta alla cultura, e realizzato da Alessandro Luzzi
Workshop.
L’evento “Il movimento delle arti”, comprende quattro mostre che si susseguono fino al 30
aprile e che si concentrano sul tema mettendo in risalto quattro diversi aspetti: Rilevare il
movimento, Costruire il modello, Progettare l’habitat e Comunicare il movimento.
Protagoniste di questa seconda esposizione sono le opere di Piero Fogliati e Leonardo
Mosso, artisti che si esprimono tramite creazioni legate alla progettazione scientifica e
finalizzate al rinnovamento dell’ambiente circostante. Le opere infatti sottintendono una
personale interpretazione - derivata da studi approfonditi, prototipi, macchinari - che mira
ad emozionare e a svelare le leggi della scienza e dello spirito, attraverso l’opera stessa.
Le macchine luminose per colorare le ombre, la pioggia e altri oggetti animati, sono le
creazioni di Piero Fogliati, in cui l'arte e la tecnologia si uniscono innescando implicazioni
e sconfinamenti disciplinari. In mostra spiccano i proiettori Reale Virtuale del 1995 dotato
di ampolla e Prisma meccanico del 1992 con schermo rotante e filtro colorato.
Gli elementi semplici e leggeri, di Leonardo Mosso, talvolta collegati tra loro da nodi
flessibili, capaci di generare forme asimmetriche, raggiungono un equilibrio naturale nelle
strutture, attraversate dall’energia in caduta dall'alto al basso. La disposizione dei pezzi,
traccia i movimenti dinamici delle superfici e crea elementi che si rivelano ideali per le
coperture architettoniche e per la progettazione di attrezzature luminose di dimensione
urbana. Tra le opere esposte emergono la struttura/scultura luminosa Mosstrut Valle dei
Salici 2002-2004 e l'aerea Struttura logaritmica.
MACS Mazda Con-Temporary Space sostiene l’innovazione e l’integrazione tra cultura e
mondo industriale e promuove l’incontro e il confronto nell’arte contemporanea.
Attraverso l’evento “Il movimento delle arti” artisti contemporanei internazionali
si esprimono su questo tema attraverso opere d'arte, di design, di architettura e
performance, comparando le diverse forme artistiche ai nostri giorni.
Le quattro mostre sono accompagnate da rispettivi cataloghi contenuti nelle dimensioni e
molto esaustivi.
CENNI BIOGRAFICI
Piero Fogliati
Nasce a Canelli nel 1930. Si dedica all’arte a partire dagli anni '50 sperimentando l’espressione
pittorica figurativa e astratta-informale. La ricerca artistica si fonde con la forte passione per
la scienza e la tecnologia, come attestano le opere che crea. Nel corso degli anni 60 realizza
le prime personali a Firenze, Roma e Torino. Nel 1978 e nel 1986 partecipa alla Biennale di
Venezia, nel 1992 la Cité des Sciences et de l’Industrie di Parigi presenta una personale intitolata
“Sculpter l’invisible”, nel 1997 è presente alla Biennale giapponese ARTEC di Nagoya e nel
2006, a Karlsruhe, partecipa presso lo ZKM alla mostra FASTER! BIGGER! BETTER! sull’arte
contemporanea degli ultimi cinquant’anni. Torino, nel 2003, gli dedica un’antologica intitolata
“Piero Fogliati il poeta della luce”. Suoi lavori sono presenti in importanti collezioni quali la
Fondazione Panza di Biumo, la Fondazione Giuliano Gori e la Fondazione WAF Stiftung presso il
MART. Attualmente vive e lavora a Torino
Leonardo Mosso
Nasce a Torino nel 1926, architetto e artista è stato partner di Alvar Aalto, firmando con lui
numerosi progetti italiani, e del padre Nicola Mosso. Ha insegnato in molte università italiane
ed europee. Dagli anni '60 sviluppa la "Teoria della progettazione strutturale", che è alla base
della sua architettura e del lavoro artistico, entrambi rivolti al concetto di "struttura". All'inizio
degli anni '90 elabora sistemi di "strutture di luce" in vetro, acciaio inox e neon per edifici storici
e ambienti urbani europei come Bonn, Vlissingen, Francoforte, Berlino, Venezia, Torino, Gubbio,
Karlsruhe. Con queste opere, Mosso crea una sorta di urbanistica luminosa, che riordina la città
per mezzo d'inserimenti non devastanti, di sensibile collaborazione con l'esistente e a doppio
effetto plastico e pittorico. Sue opere sono presenti nei principali musei europei e sono state
presentate in diverse occasioni espositive tra cui la Triennale di Milano nel 2007.
INFORMAZIONI MOSTRA
Titolo evento: Il movimento delle arti
Titolo mostra: Eureka! L’invenzione e il modello
A cura di: Fortunato D’Amico e Barbara Carbone
Sede: MACS, Mazda Con-Temporary Space
Via Tortona, 9 (ingresso anche da via Forcella, 3) - 20136 Milano
Inaugurazione: martedì 5 febbraio, ore 18.30
Date: dal 6 al 23 febbraio 2013
Orario: martedì - sabato ore 15.30-19.30. Chiuso domenica e lunedì
Ingresso: libero
Informazioni: MACS, Mazda Con-Temporary Space
Programma, comunicati stampa, immagini: www.mazda-press.it - www.mazdamacs.it
Info mostra e iscrizioni ai workshop:
Chiara Crosti - eventimacs@gmail.com - +39 346 66 500 89
Ufficio Stampa mostra
Irma Bianchi Comunicazione
Tel +39 02 89404694 r.a. info@irmabianchi.it
Testi e immagini: www.irmabianchi.it
05
febbraio 2013
Piero Fogliati / Leonardo Mosso – Eureka! L’invenzione e il modello
Dal 05 al 23 febbraio 2013
arte contemporanea
Location
MACS – MAZDA CONTEMPORARY SPACE
Milano, Via Tortona, 9, (Milano)
Milano, Via Tortona, 9, (Milano)
Orario di apertura
martedì - sabato ore 15.30-19.30. Chiuso domenica e lunedì
Vernissage
5 Febbraio 2013, ore 18.30
Ufficio stampa
IRMA BIANCHI
Autore
Curatore