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Opere grafiche internazionali
Una mostra interamente dedicata alle opere grafiche di alcuni dei più importanti artisti contemporanei con i quali Giorgio Marconi ha lavorato dagli anni Sessanta in poi
Comunicato stampa
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Opere grafiche internazionali
Inaugurazione: 28 novembre dalle ore 18.00
Dal 29 novembre 2013 all’11 gennaio 2014
Lo Studio Marconi ’65 è lieto di presentare presso la sua sede e quella della Fondazione Marconi una mostra interamente dedicata alle opere grafiche di alcuni dei più importanti artisti contemporanei con i quali Giorgio Marconi ha lavorato dagli anni Sessanta in poi. Con l’occasione si presenta il nuovo catalogo edito da Studio Marconi ‘65, Opere grafiche internazionali, che raccoglie oltre duecento tra opere grafiche, multipli e libri d’artista di Valerio Adami, Arman, Enrico Baj, Ben Vautier, Joseph Beuys, Pol Bury, Alexander Calder, Patrick Caufield, Alik Cavaliere, Mario Ceroli, Gianni Colombo, Salvador Dalí, Sergio Dangelo, Sonia Delaunay, Lucio Del Pezzo, Antonio Dias, Bruno Di Bello, Piero Dorazio, Gillo Dorfles, Gianni Dova, Richard Hamilton, Maurice Henry, Hsiao Chin, Marcello Jori, Keizo Morishita, Robert
Kushner, Man Ray, Giuseppe Maraniello, Georges Mathieu, Joan Miró, François Morellet, Ugo
Nespolo, Louise Nevelson, Angela Occhipinti, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro, Concetto Pozzati, Mauro Reggiani, Larry Rivers, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Aldo Spoldi, Saul Steinberg, Emilio Tadini, Antoni Tàpies, Joe Tilson, Emilio Vedova, Luigi Veronesi, Gerhart von Graevenitz, William T. Wiley.
Con testi in italiano e inglese, il volume racconta in breve il percorso della storica galleria fondata da Giorgio Marconi nel 1965, divenuta un punto di riferimento dell’attività artistica Milanese. Fin dall’inizio della sua attività Giorgio Marconi s’interessa alla grafica perché allora, tra gli anni Sessanta e Settanta, era una componente importantissima dell’espressione artistica. Gli artisti potevano sperimentare varie tecniche e scoprire così soluzioni a vari problemi di forma, colore, stile. Inoltre la stampa permetteva soprattutto una maggiore diffusione delle idee, in anni in
cui il bisogno di comunicare era molto forte.
Per Marconi la grafica rappresentava una delle espressioni più vive e stimolanti della cultura e un modo per poter dialogare con un collezionismo più ampio. In breve, accostarsi ad essa significava avvicinarsi al linguaggio visivo del tempo. Litografia, serigrafia, acquatinta, puntasecca, calcografia… sono molte le tecniche che hanno fatto la storia dell’arte passata e più recente, a cui è corrisposto un mercato abbastanza vivace fino alla fine del secolo scorso, per la possibilità di poter acquistare a un prezzo contenuto, le idee e le opere dei più rilevanti protagonisti dell’arte.
Lo Studio Marconi è stato anche editore di grafiche e oggetti dei suoi artisti, spesso realizzati in occasione di importanti mostre da Miró (Miró a Milano 1981), Calder (1972 e 1975), Tápies (1985), Paolini (1984), Nevelson (Winter Chord 1975) e Schifano (Tuttestelle 1967) a testimoniare lo stretto rapporto di amicizia e fiducia esistente tra Giorgio Marconi e gli artisti. Il volume dedica uno spazio alla descrizione di alcune delle principali tecniche di stampa cui seguono le riproduzioni delle opere grafiche, suddivise per formato, multipli e libri d’artista. Brevi note biografiche sugli artisti rappresentati concludono il catalogo, rivolto non solo a un pubblico di collezionisti esperti ma anche di appassionati e semplici “curiosi” della grafica d’arte dagli anni ’50 ad oggi.
La mostra, una delle tante dedicate alla grafica da Giorgio Marconi nel corso della sua attività
fornisce l’occasione ideale per passare in rassegna, ancora una volta, le atmosfere surreali di Del Pezzo, le ricerche sulla luce e sulla scomposizione della parola di Di Bello, le serigrafie di Valerio Adami, le immagini pop di Hamilton, le architetture di Pardi, le figure di Tadini, le dame e gli specchi di Baj, le litografie di Man Ray e di Sonia Delaunay, i paesaggi tv di Schifano e ancora Rotella, Tilson… per citarne solo alcuni.
Fondazione Marconi Arte moderna e contemporanea
Via Tadino 15 - 20124 Milano
Tel. 02 29 41 92 32 - Fax 02 29 41 72 78
info@fondazionemarconi.org
www.fondazionemarconi.org
Inaugurazione: 28 novembre ore 18.00
Durata della mostra: 29 novembre 2013 - 11 gennaio 2014
Orario: martedì - sabato 10-13, 15-19 (chiuso dal 22 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014)
Ingresso gratuito
Ufficio stampa: Cristina Pariset - Tel. 02 4812584 - Fax 02 4812486
Cell. 348 5109589 cristina.pariset@libero.it
Inaugurazione: 28 novembre dalle ore 18.00
Dal 29 novembre 2013 all’11 gennaio 2014
Lo Studio Marconi ’65 è lieto di presentare presso la sua sede e quella della Fondazione Marconi una mostra interamente dedicata alle opere grafiche di alcuni dei più importanti artisti contemporanei con i quali Giorgio Marconi ha lavorato dagli anni Sessanta in poi. Con l’occasione si presenta il nuovo catalogo edito da Studio Marconi ‘65, Opere grafiche internazionali, che raccoglie oltre duecento tra opere grafiche, multipli e libri d’artista di Valerio Adami, Arman, Enrico Baj, Ben Vautier, Joseph Beuys, Pol Bury, Alexander Calder, Patrick Caufield, Alik Cavaliere, Mario Ceroli, Gianni Colombo, Salvador Dalí, Sergio Dangelo, Sonia Delaunay, Lucio Del Pezzo, Antonio Dias, Bruno Di Bello, Piero Dorazio, Gillo Dorfles, Gianni Dova, Richard Hamilton, Maurice Henry, Hsiao Chin, Marcello Jori, Keizo Morishita, Robert
Kushner, Man Ray, Giuseppe Maraniello, Georges Mathieu, Joan Miró, François Morellet, Ugo
Nespolo, Louise Nevelson, Angela Occhipinti, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro, Concetto Pozzati, Mauro Reggiani, Larry Rivers, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Aldo Spoldi, Saul Steinberg, Emilio Tadini, Antoni Tàpies, Joe Tilson, Emilio Vedova, Luigi Veronesi, Gerhart von Graevenitz, William T. Wiley.
Con testi in italiano e inglese, il volume racconta in breve il percorso della storica galleria fondata da Giorgio Marconi nel 1965, divenuta un punto di riferimento dell’attività artistica Milanese. Fin dall’inizio della sua attività Giorgio Marconi s’interessa alla grafica perché allora, tra gli anni Sessanta e Settanta, era una componente importantissima dell’espressione artistica. Gli artisti potevano sperimentare varie tecniche e scoprire così soluzioni a vari problemi di forma, colore, stile. Inoltre la stampa permetteva soprattutto una maggiore diffusione delle idee, in anni in
cui il bisogno di comunicare era molto forte.
Per Marconi la grafica rappresentava una delle espressioni più vive e stimolanti della cultura e un modo per poter dialogare con un collezionismo più ampio. In breve, accostarsi ad essa significava avvicinarsi al linguaggio visivo del tempo. Litografia, serigrafia, acquatinta, puntasecca, calcografia… sono molte le tecniche che hanno fatto la storia dell’arte passata e più recente, a cui è corrisposto un mercato abbastanza vivace fino alla fine del secolo scorso, per la possibilità di poter acquistare a un prezzo contenuto, le idee e le opere dei più rilevanti protagonisti dell’arte.
Lo Studio Marconi è stato anche editore di grafiche e oggetti dei suoi artisti, spesso realizzati in occasione di importanti mostre da Miró (Miró a Milano 1981), Calder (1972 e 1975), Tápies (1985), Paolini (1984), Nevelson (Winter Chord 1975) e Schifano (Tuttestelle 1967) a testimoniare lo stretto rapporto di amicizia e fiducia esistente tra Giorgio Marconi e gli artisti. Il volume dedica uno spazio alla descrizione di alcune delle principali tecniche di stampa cui seguono le riproduzioni delle opere grafiche, suddivise per formato, multipli e libri d’artista. Brevi note biografiche sugli artisti rappresentati concludono il catalogo, rivolto non solo a un pubblico di collezionisti esperti ma anche di appassionati e semplici “curiosi” della grafica d’arte dagli anni ’50 ad oggi.
La mostra, una delle tante dedicate alla grafica da Giorgio Marconi nel corso della sua attività
fornisce l’occasione ideale per passare in rassegna, ancora una volta, le atmosfere surreali di Del Pezzo, le ricerche sulla luce e sulla scomposizione della parola di Di Bello, le serigrafie di Valerio Adami, le immagini pop di Hamilton, le architetture di Pardi, le figure di Tadini, le dame e gli specchi di Baj, le litografie di Man Ray e di Sonia Delaunay, i paesaggi tv di Schifano e ancora Rotella, Tilson… per citarne solo alcuni.
Fondazione Marconi Arte moderna e contemporanea
Via Tadino 15 - 20124 Milano
Tel. 02 29 41 92 32 - Fax 02 29 41 72 78
info@fondazionemarconi.org
www.fondazionemarconi.org
Inaugurazione: 28 novembre ore 18.00
Durata della mostra: 29 novembre 2013 - 11 gennaio 2014
Orario: martedì - sabato 10-13, 15-19 (chiuso dal 22 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014)
Ingresso gratuito
Ufficio stampa: Cristina Pariset - Tel. 02 4812584 - Fax 02 4812486
Cell. 348 5109589 cristina.pariset@libero.it
28
novembre 2013
Opere grafiche internazionali
Dal 28 novembre 2013 all'undici gennaio 2014
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
STUDIO MARCONI ’65
Milano, Via Alessandro Tadino, 17, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 17, (Milano)
Orario di apertura
martedì - sabato 10-13, 15-19 (chiuso dal 22 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014)
Vernissage
28 Novembre 2013, ore 18
Ufficio stampa
CRISTINA PARISET