Comunicare l’archeologia ad un pubblico non specialista: è questa la sfida posta in occasione della ricorrenza del millenovecentesimo anno dall’inaugurazione della Colonna Traiana.
Presentazione alla stampa il 6 dicembre 2013

Da qui l’idea di plasmare una mostra non convenzionale, unendo diversi linguaggi al fine di creare un dialogo polivalente incentrato sulle connessioni tra passato e presente: archeologia, arte e tecnologia convergono in una narrazione corale della Colonna Traiana. Comprendere la natura del monumento, le sue relazioni storiche e contestuali, il significato emblematico in quanto ponte tra civiltà, porterà il visitatore a guardare con occhio diverso la realtà archeologica circostante, non più muta testimone di epoche passate, ma parte di un discorso relazionale più ampio che abbraccia anche il suo presente. Alla duplice natura di monumento e di opera d’arte si collegano le due installazioni che daranno vita alla mostra, impreziosita ulteriormente dall’esposizione della Tabula Militaris Itineraria, nella sua prima edizione a stampa italiana, risalente al 1793.
Richiamandosi al fregio, l’artista rumena Luminița Țăranu ha realizzato una serie di evocazioni visive ispirate alla figuratività della Colonna Traiana, alla ricerca di un denominatore comune di valori tra passato e presente, in riferimento alla multiculturalità, una delle caratteristiche del mondo romano, considerato un “contenitore di popoli”.
Partendo, invece, dal fregio, l’installazione mediale HyperColumna unisce l’esperienza archeologica e storica all’utilizzo della tecnologia, rendendo immediatamente visibili e vivibili le relazioni esistenti tra monumenti, personaggi, avvenimenti storici, luoghi. Il visitatore potrà così muoversi liberamente tra realtà differenti, dall’esposizione dei reperti al significato di essi al contesto in cui hanno avuto origine, lungo percorsi di differenziato grado contenutistico in base all’interesse per l’argomento. Scopo finale, infatti, non è fare divulgazione nel senso classico del termine, fornendo spiegazioni ed eventuali risposte secondo un itinerario prestabilito, ma suscitare nell’utente la curiosità ed il piacere della scoperta in prima persona, tramite l’elemento esperienziale.