Sabato 26 luglio p.v. alle ore 19.00, presso il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu” in viale Su Nuraxi a Barumini, saranno presentati il Volume e la Mostra fotografica dall’omonimo titolo “In Barumini”, a cura di Luisa Zedda.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto archivistico “Fototeca di Sardegna” promosso dalla Biblioteca di Sardegna con il patrocinio e la collaborazione di realtà pubbliche e private regionali.
Tale progetto prevede la raccolta, l’acquisizione e selezione di fotografie relative al primo cinquantennio del Novecento nell’ambito del comune di residenza della curatrice selezionata (il progetto infatti viene interamente affidato alla cura di soggetti femminili). Il progetto, a carattere volontaristico, si fonda sul principio della sussidiarietà, ovvero della cittadinanza attiva dei suoi partecipanti, e persegue il recupero della memoria storica dell'Isola attraverso la tutela, valorizzazione e promozione del proprio patrimonio di immagini d’epoca.
La Fondazione Barumini Sistema Cultura e il Comune di Barumini accolgono e promuovono perciò tale evento, che per via naturale si inserisce nel canale delle proprie attività istituzionali di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio in cui operano.


“Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento”. In una delle frasi più celebri del famoso fotografo francese Henri Cartier-Bresson è condensato il senso della scelta di avventurarsi nella stesura di questo volume. Una raccolta di immagini in bianco e nero (scattate tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e i primi anni Sessanta del Novecento) per riscoprire, capire, raccontare, conservare e non dimenticare la storia del paese di Barumini e della sua comunità, nelle sue vicende pubbliche e private. Testimonianze di luoghi, personaggi, oggetti ed eventi passati catturati attraverso il semplice gesto di fotografare; documenti rari e personali custoditi con geloso affetto al sicuro delle case in armadi, cassetti e scatole rimasti a lungo chiusi, ci offrono l'occasione di riacquisire curiosità ed entusiasmo alla vista di una foto (sebbene sbiadita o sfuocata o rovinata), in un momento storico in cui siamo sopraffatti da una sovrabbondanza di immagini e scattare delle foto è diventato un gesto quotidiano ad appannaggio di chiunque. (Luisa Zedda)


La mostra sarà visitabile, sabato 26 e domenica 27 luglio, con orario continuato dalle 10.00 alle 20.00 presso il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu” in viale Su Nuraxi a Barumini. Ingresso libero