Da qualche tempo ho iniziato un progetto fotografico di paesaggio in Sardegna. Cerco di capire perché sono così affascinato da questa isola,
in mezzo al Mediterraneo e così poco Italiana.
Così ogni tanto ci vado, ho amici cari tra Cagliari e Carbonia.
Cerco di capire viaggiando in una natura struggente e a volte tragica, affascinato da un mare trasparente e bellissimo,
a volte stravolto dalla luce a volte dalla forza del Mistral o dello Scirocco.
Cerco di capire perché in questa isola il passato sia sempre presente
e il presente non la sfiori mai. E’ un viaggio tra pietre, muretti a secco,
miniere e vite spente per sempre, greggi, olivastri millenari, cactus, persone centenarie,
lingue antiche, una crisi economica quasi endemica e servitù militari arroganti e fuori dalla storia.
Cerco di capire, e da qualche tempo lo faccio con la macchina fotografia:
in B&N, medio formato e cavalletto. Fotografo le contraddizioni di un paesaggio che, non è più passato ma neppure futuro, tra bellezza e abbandono,
povertà nobile e ricchezza volgare, abusivismo,
porte sbarrate e macerie di antiche case.
Queste sono le prime immagini che espongo:
una serie di dieci fotografie in formato medio,
esse rappresentano la prima parte di questo mio viaggio, un nuovo sguardo,
alla ricerca di risposte, tra inquietudini e bellezza.
IVO SAGLIETTI