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Marco Neri – Marcobaleno
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra personale di
Marco Neri, sabato 22 novembre ore 19, in presenza dell’artista.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
Marco Neri
“Marcobaleno”
22 novembre 2014 – 10 gennaio 2015
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra personale di Marco Neri, sabato 22 novembre ore 19, in presenza dell’artista.
"Marcobaleno" raccoglie e presenta una selezione di quadri per lo più inediti, dipinti a partire dal 2007, attraverso i quali Marco Neri (nato nel 1968 a Forlì) ha continuato a confrontarsi con la pittura e le sue diverse tecniche: dalla tempera su carta fatta a mano all'acrilico su lino o su tavola, dal collage ai polittici di tele assemblate insieme per formare paesaggi urbani e immaginari in terza dimensione, come avviene nell’opera "Retaggio italiano" (2014) o per "HM" (2014), opera realizzata per la prima volta in acciaio su tavola e specificatamente per questa mostra anche come omaggio all’artista napoletano Carlo Alfano. In questi ultimi lavori, infatti, l’artista spinge la rappresentazione pittorica al suo possibile estremo, quasi al limite con la scultura, utilizzando anche materiali lontanissimi dalla pittura per sondarne le possibilità espressive nella bidimensionalità, proprio come fossero carta o colore.
Il titolo della mostra, "Marcobaleno", è un calembour realizzato a partire dal nome proprio dell’artista e rimanda al numero sette proprio come il lasso di tempo a cui le opere si riferiscono, sette anni; un periodo vissuto dall’artista come una sorta di spettro cromatico, di arcobaleno appunto, dove al posto dei colori compaiono i diversi linguaggi espressivi che sanno diventare metafore e riflessioni, osservazioni e sintesi, atte a mostrare ancora una volta le potenzialità della pittura.
La gamma cromatica, così come quella formale, ancora una volta sono ridotte al minimo per ampliarne al massimo le possibilità visive ed espressive, risultando, però, tanto più ampie quanto più essenziali. La modalità operativa di estrema sintesi negli anni ha caratterizzato il lavoro di Marco Neri e ha saputo dar luce a numerose e diverse serie di quadri, oggi note al pubblico, che nelle loro ramificazioni sono il vero motore di una pittura dove ogni contrapposizione novecentesca tra astrazione e figurazione è stata superata.
Diplomato all'Istituto d'Arte di Forlì e all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, inizia ad esporre alla fine degli anni '80.
Fin dagli esordi l'atteggiamento dell'artista è marcatamente improntato al recupero della pittura.
Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali "Intercity Uno"(*) alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990), "Cambio di guardia"(*) allo Studio d'Arte Cannaviello di Milano (1995), "Martiri e Santi"(*) alla Galleria L'Attico di Roma (1996) e "Pittura"(*) al Castello di Rivara di Torino (1997). Seguono "Figuration"(*) al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), "Futurama"(*) al Centro per l'Arte Contemporanea L.Pecci di Prato (2000) e "Premio Michetti - Differenti prospettive in Pittura"(*) al Museo F.P.Michetti di Francavilla (2000).
Nel 2001 tiene una personale (con A.Salvino) allo "Spazio Aperto"(*) della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanità"(*).
Tra le principali mostre personali si ricordano: "Rinverdire il classico"(*) e "Sostenere lo sguardo"(*) alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (rispettivamente nel 1995 e 1998); "Skyline"(*) alla Galleria Haus-Schneider di Karlsruhe (1998); "Windows 99" alla Galleria dell'Immagine dei Musei Comunali di Rimini (1999); "Come into my room" alla Galleria Hilger/Artlab di Vienna (2000); "Io spazio" alla Galleria Alberto Peola di Torino (2002); "Malerei"(*) al DiözesanMuseum di Monaco di Baviera (2002); "Mirabilandia + Biblioteca Persiana"(*) al Museo dell'Arredo Contemporaneo di Russi, Ravenna (2003); "Nessun Dogma"(*) alla Galleria Emilio Mazzoli di Modena (2004); "Mars Black" alla Lucas Schoormans Gallery di New York (2006); "Omissis"(*) al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006); "Homelife"(*) alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (2008); "Underworld" alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2010); "Giardini" alla Galleria Pack di Milano (2011); "Passante incrociato"(*) al Centro Arti Visive della Fondazione Pescheria di Pesaro (2012).
(*) catalogo
Marco Neri
“Marcobaleno”
22 novembre 2014 – 10 gennaio 2015
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra personale di Marco Neri, sabato 22 novembre ore 19, in presenza dell’artista.
"Marcobaleno" raccoglie e presenta una selezione di quadri per lo più inediti, dipinti a partire dal 2007, attraverso i quali Marco Neri (nato nel 1968 a Forlì) ha continuato a confrontarsi con la pittura e le sue diverse tecniche: dalla tempera su carta fatta a mano all'acrilico su lino o su tavola, dal collage ai polittici di tele assemblate insieme per formare paesaggi urbani e immaginari in terza dimensione, come avviene nell’opera "Retaggio italiano" (2014) o per "HM" (2014), opera realizzata per la prima volta in acciaio su tavola e specificatamente per questa mostra anche come omaggio all’artista napoletano Carlo Alfano. In questi ultimi lavori, infatti, l’artista spinge la rappresentazione pittorica al suo possibile estremo, quasi al limite con la scultura, utilizzando anche materiali lontanissimi dalla pittura per sondarne le possibilità espressive nella bidimensionalità, proprio come fossero carta o colore.
Il titolo della mostra, "Marcobaleno", è un calembour realizzato a partire dal nome proprio dell’artista e rimanda al numero sette proprio come il lasso di tempo a cui le opere si riferiscono, sette anni; un periodo vissuto dall’artista come una sorta di spettro cromatico, di arcobaleno appunto, dove al posto dei colori compaiono i diversi linguaggi espressivi che sanno diventare metafore e riflessioni, osservazioni e sintesi, atte a mostrare ancora una volta le potenzialità della pittura.
La gamma cromatica, così come quella formale, ancora una volta sono ridotte al minimo per ampliarne al massimo le possibilità visive ed espressive, risultando, però, tanto più ampie quanto più essenziali. La modalità operativa di estrema sintesi negli anni ha caratterizzato il lavoro di Marco Neri e ha saputo dar luce a numerose e diverse serie di quadri, oggi note al pubblico, che nelle loro ramificazioni sono il vero motore di una pittura dove ogni contrapposizione novecentesca tra astrazione e figurazione è stata superata.
Diplomato all'Istituto d'Arte di Forlì e all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, inizia ad esporre alla fine degli anni '80.
Fin dagli esordi l'atteggiamento dell'artista è marcatamente improntato al recupero della pittura.
Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali "Intercity Uno"(*) alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990), "Cambio di guardia"(*) allo Studio d'Arte Cannaviello di Milano (1995), "Martiri e Santi"(*) alla Galleria L'Attico di Roma (1996) e "Pittura"(*) al Castello di Rivara di Torino (1997). Seguono "Figuration"(*) al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), "Futurama"(*) al Centro per l'Arte Contemporanea L.Pecci di Prato (2000) e "Premio Michetti - Differenti prospettive in Pittura"(*) al Museo F.P.Michetti di Francavilla (2000).
Nel 2001 tiene una personale (con A.Salvino) allo "Spazio Aperto"(*) della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanità"(*).
Tra le principali mostre personali si ricordano: "Rinverdire il classico"(*) e "Sostenere lo sguardo"(*) alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (rispettivamente nel 1995 e 1998); "Skyline"(*) alla Galleria Haus-Schneider di Karlsruhe (1998); "Windows 99" alla Galleria dell'Immagine dei Musei Comunali di Rimini (1999); "Come into my room" alla Galleria Hilger/Artlab di Vienna (2000); "Io spazio" alla Galleria Alberto Peola di Torino (2002); "Malerei"(*) al DiözesanMuseum di Monaco di Baviera (2002); "Mirabilandia + Biblioteca Persiana"(*) al Museo dell'Arredo Contemporaneo di Russi, Ravenna (2003); "Nessun Dogma"(*) alla Galleria Emilio Mazzoli di Modena (2004); "Mars Black" alla Lucas Schoormans Gallery di New York (2006); "Omissis"(*) al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2006); "Homelife"(*) alla Galleria Fabjbasaglia di Rimini (2008); "Underworld" alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2010); "Giardini" alla Galleria Pack di Milano (2011); "Passante incrociato"(*) al Centro Arti Visive della Fondazione Pescheria di Pesaro (2012).
(*) catalogo
22
novembre 2014
Marco Neri – Marcobaleno
Dal 22 novembre 2014 al 10 gennaio 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALFONSO ARTIACO
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 10-20
Vernissage
22 Novembre 2014, ore 19
Autore