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Maria Gloria Sirabella e Concerto del Quartetto d’archi Prometeo
Torna Mad Giovedì in Musica, la rassegna che propone un connubio tra arte contemporanea e musica attraverso l’affiancamento di una mostra artistica ad ogni stagione concertistica del Conservatorio di Latina.
Comunicato stampa
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Torna Mad Giovedì in Musica, la rassegna che propone un connubio tra arte contemporanea e musica attraverso l’affiancamento di una mostra artistica a cura di Fabio d’Achille ad ogni stagione concertistica del Conservatorio di Latina. La prima artista ad esporre sarà Maria Gloria Sirabella con la mostra “Superfici Informali”, già ospitata presso la scuola di Danza “Vetrina Modulo”.
“Per presentare la nascita della creatività artistica di Gloria Sirabella, non c’è da rievocare, non c’è da capire; c’è solo da sentire. Nasce a Roma nel 1964, figlia d’arte, mantiene sempre un piglio naif di immediatezza e di insofferenza a ciò che ha scoperto nell’abbraccio del lungo vissuto artistico familiare, e a ciò che ha appreso nel diplomarsi al Liceo Artistico, per lasciar muovere il fermento artistico e creativo del suo pensiero: senza ripetere,senza prevedere, lasciando comparire in ogni forma l’immediatezza di stati d’animo umani.
L’artista propone l’intervento di nuovi elementi pittorici che oltrepassino la visione retinica, per stimolare una visione capace di cogliere oltre. Un oltre che è la sua visione creativa e originale, un “arte del pensiero” liberamente espressa dalla mano che si muove spontaneamente per creare, negli strati di varie materie, immagini emotivamente potenti nella fusione tra mente e corpo. Una ricerca che, offuscando con un gioco di ombre e luci anche la descrizione di una realtà fotografata, riesce a ricreare il movimento di un immagine pietrificata da una fredda trascrizione. Non sempre stimola l’invito a sentire con variazioni di luci e colori, e la mano “scrive”, su un bianco glaciale con forti linee nere, una domanda aperta sul rapporto uomo-donna. Linee essenziali raccontano corpi femminili costretti a stare al gioco dell’erotismo e dell’ipocrisia, tracciati senza spessore, senza movimento, senza pensiero, senza volto, un suo rivivere un passato da involucro, da attrice. Una provocazione spiazzante interroga chi li guarda rompendo il guscio dell’indifferenza disumana, per poi invitarlo a cullarsi nel suono reso silenzioso da due labbra unite dal desiderio di ricevere la diversità sconosciuta di un volto umano altrui.
Nel suo spaziare tra pittura, disegno, collage, scultura, perfomance-art, oggetti a sorpresa o a pezzi di puzzle, è sempre aperta alla ricerca di una nuova estetica che, rifiutando la contemplazione immobile di descrizioni razionali, possa esprimere il movimento di una sua creatività artistica, che non svela, che non si può svelare. Ma può essere afferrata sul piano estetico penetrando l’aspetto puramente esteriore e descrittivo, nell’attimo in cui lo spettatore riceve la sensazione di poter immergersi in una diversa dimensione temporale ed emotiva che non collima con la realtà apparente.
L’obiettivo per Gloria Sirabella è la ricerca artistica come sua realizzazione, per il critico è intuire il successo di una originalità creativa, per lo spettatore è scoprire e riscoprire un suo sentire sempre nuovo”.
(Laura Molli)
Alle 20,00 Concerto del Quartetto d’archi “Prometeo” ”Tutto cominciò da Haydn, il papà del Quartetto d’Archi”, con Musiche di Haydn e Schubert.
“Per presentare la nascita della creatività artistica di Gloria Sirabella, non c’è da rievocare, non c’è da capire; c’è solo da sentire. Nasce a Roma nel 1964, figlia d’arte, mantiene sempre un piglio naif di immediatezza e di insofferenza a ciò che ha scoperto nell’abbraccio del lungo vissuto artistico familiare, e a ciò che ha appreso nel diplomarsi al Liceo Artistico, per lasciar muovere il fermento artistico e creativo del suo pensiero: senza ripetere,senza prevedere, lasciando comparire in ogni forma l’immediatezza di stati d’animo umani.
L’artista propone l’intervento di nuovi elementi pittorici che oltrepassino la visione retinica, per stimolare una visione capace di cogliere oltre. Un oltre che è la sua visione creativa e originale, un “arte del pensiero” liberamente espressa dalla mano che si muove spontaneamente per creare, negli strati di varie materie, immagini emotivamente potenti nella fusione tra mente e corpo. Una ricerca che, offuscando con un gioco di ombre e luci anche la descrizione di una realtà fotografata, riesce a ricreare il movimento di un immagine pietrificata da una fredda trascrizione. Non sempre stimola l’invito a sentire con variazioni di luci e colori, e la mano “scrive”, su un bianco glaciale con forti linee nere, una domanda aperta sul rapporto uomo-donna. Linee essenziali raccontano corpi femminili costretti a stare al gioco dell’erotismo e dell’ipocrisia, tracciati senza spessore, senza movimento, senza pensiero, senza volto, un suo rivivere un passato da involucro, da attrice. Una provocazione spiazzante interroga chi li guarda rompendo il guscio dell’indifferenza disumana, per poi invitarlo a cullarsi nel suono reso silenzioso da due labbra unite dal desiderio di ricevere la diversità sconosciuta di un volto umano altrui.
Nel suo spaziare tra pittura, disegno, collage, scultura, perfomance-art, oggetti a sorpresa o a pezzi di puzzle, è sempre aperta alla ricerca di una nuova estetica che, rifiutando la contemplazione immobile di descrizioni razionali, possa esprimere il movimento di una sua creatività artistica, che non svela, che non si può svelare. Ma può essere afferrata sul piano estetico penetrando l’aspetto puramente esteriore e descrittivo, nell’attimo in cui lo spettatore riceve la sensazione di poter immergersi in una diversa dimensione temporale ed emotiva che non collima con la realtà apparente.
L’obiettivo per Gloria Sirabella è la ricerca artistica come sua realizzazione, per il critico è intuire il successo di una originalità creativa, per lo spettatore è scoprire e riscoprire un suo sentire sempre nuovo”.
(Laura Molli)
Alle 20,00 Concerto del Quartetto d’archi “Prometeo” ”Tutto cominciò da Haydn, il papà del Quartetto d’Archi”, con Musiche di Haydn e Schubert.
29
gennaio 2015
Maria Gloria Sirabella e Concerto del Quartetto d’archi Prometeo
Dal 29 gennaio al 04 marzo 2015
arte contemporanea
Location
CONSERVATORIO OTTORINO RESPIGHI
Latina, Via Ezio, 32, (Latina)
Latina, Via Ezio, 32, (Latina)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato ore 10,30 - 19,30
Vernissage
29 Gennaio 2015, ore 20,00
Autore
Curatore